Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BRESCIA, 15 NOVEMBRE 2011 - Intorno alle 6.40 di questa mattina, è stata tratta in salvo e riportata in superficie la speleologa che da domenica pomeriggio era rimasta intrappolata nella grotta dell’altopiano di Cariadeghe, a Brescia.[MORE]
La speleologa Anna Bonino, appena uscita dalla grotta, in buone condizioni, è stata trasportata in ospedale per ricevere le cure adatte dopo essersi fratturato la gamba sinistra in seguito all’accidentale caduta da un’altezza di circa tre metri durante l’escursione nella grotta.
Secondo le prime dichiarazioni del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, sarebbero intervenuti in totale 100 tecnici Cnsas provenienti da 6 regioni d'Italia: Lombardia, Piemonte, Trentino e Veneto, Emilia Romagna, e Toscana.
Una squadra di primo intervento è entrata in grotta alle 20 anche se il recupero vero e proprio è iniziato qualche ora più tardi, dopo che la ragazza è stata stabilizzata all'interno di una tendina riscaldata, dall'equipe medica del Cnsas, in contatto diretto con la centrale operativa del 118 di Brescia.
Per trasportare Anna Bonino, dalla profondità di circa 250 metri, 8 volontari della Commissione Disostruzione del Cnsas che, con l'uso di micro cariche, hanno demolito piccole porzioni di roccia per allargare alcuni tratti molto stretti della grotta consentendo, così, il passaggio della barella.
Carmine Mainiero