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BARI, 08 NOVEMBRE 2014 - Si era creata una vera e propria organizzazione per lo sfruttamento di persone provenienti dall'Est Europa (anche disabili) a Bari, in un campo in passato intestato a un boss locale. I mendicanti venivano portati in Italia con la prospettiva di una nuova vita, invece venivano schiavizzati e mandati in giro per le strade cittadine.
Secondo chi indaga, chi non avrebbe portato agli strozzini almeno 30 Euro a fine serata, veniva picchiato. Le condizioni in cui versavano i malcapitati erano gravissime: i mendicanti vivevano in piccolissime stalle, vicino a rifiuti e in condizioni molto precarie. I militari hanno fermato i presunti organizzatori. Uno di loro avrebbe "acquistato" dalla famiglia di origine un ragazzo che "produceva di più" in quanto avrebbe fatto più compassione con una gamba offesa.[MORE]
Le indagini sono partite da una cittadina, che ha fermato una delle persone schiavizzate: con una piccola ricerca, la donna aveva scoperto che quella persona era scomparsa e che era cercata persino dalle forze dell'ordine internazionali. Da qui, il ricorso alle forze dell'ordine di Bari, che hanno avviato le indagini.
Per il momento, la Procura ha indagato due persone e fermato altre tre: si cercano altre persone, che sarebbero state disponibili a cercare nei Paesi di origine invalidi e anziani, con la promessa di trovare un lavoro stabile in Italia. Gli inquirenti stanno valutando le diverse posizioni e hanno già provveduto ad allontanare le vittime dell'organizzazione criminale dal tugurio dove vivevano.
(Foto blogspot.com)
Annarita Faggioni