Tragedia di Marcinelle, Grasso: "Ricordo di come eravamo, rafforza solidarietà verso migranti"

lunedì 8 agosto, 2016

MARCINELLE, 8 AGOSTO - Il presidente del Senato Pietro Grasso è giunto a Marcinelle per il sessantesimo anniversario della tragedia in Belgio, dove persero la vita 136 lavoratori italiani emigrati e ha espresso così il suo pensiero: "Ripensare come eravamo e vivevamo, rafforza la nostra determinazione ad accogliere con spirito di solidarietà chi oggi è costretto a migrare e ha diritto alla protezione internazionale".

Durante il suo discorso, Grasso ha poi aggiunto: "Siamo qui tutti insieme per onorare la vita dei minatori di Marcinelle e per trasmettere ai nostri figli e a chi verrà dopo di noi il senso profondo di una storia che ha segnato la vita di tre generazioni di europei. Al sacrificio di quegli uomini - ha sottolineato - noi dobbiamo il riconoscimento, a tutti i lavoratori che si trovano in Unione europea, di diritti e garanzie". Ma il presidente del Senato auspica anche "al dovere di ridurre le diseguaglianze e le marginalità che rendono le nostre società più vulnerabili al fondamentalismo e all'illegalità".[MORE]

Dall'Italia, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare le vittime di Marcinelle morte nella miniera di carbone Bois du Cazier: "Quella mattina dell'8 agosto 1956, i lavoratori di dodici diverse nazionalità, tra cui 136 italiani, persero la vita nelle profondità della terra". Per il Capo dello Stato "La tragedia costituì uno dei più sanguinosi incidenti sul lavoro della storia italiana ed europea. Una tragedia assurta a simbolo delle sofferenze, del coraggio e dell'abnegazione dei nostri concittadini che lottavano per risollevare se stessi e le loro famiglie dalla devastazione del secondo conflitto mondiale". A margine del suo intervento, Mattarella spera che "il ricordo sia di sprone a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro".

Luigi Cacciatori

Immagine da tp24.it

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