Toti: "Specificare che non tutti gli stranieri sono bestie è un insulto all'intelligenza"
Politica Liguria

Toti: "Specificare che non tutti gli stranieri sono bestie è un insulto all'intelligenza"

mercoledì 31 maggio, 2017

GENOVA, 31 MAGGIO – Non accenna a scemare la polemica scatenatasi nei confronti del presidente della Liguria, Giovanni Toti, in seguito ad un suo commento in un post su Facebook dove si alludeva ai migranti definendoli “bestie straniere”.[MORE]

Il governatore ha minimizzato l’accaduto, liquidando il post come “una semplificazione da internet” analoga alle semplificazioni giornalistiche, e specificando che “per bestie si alludeva a quegli stranieri che si comportano in maniera illegittima, illecita, indegna”.

Toti ha poi contrattaccato, affermando che “la polemica andrebbe fatta col proprio ministro che non espelle, invece di farla sulle risposte assolutamente legittime su che cosa faremo noi andati al governo”.

Ai giornalisti il presidente della Liguria ha poi ricordato che saranno espulsi “gli stranieri che si macchiano di reati o di comportamenti non degni per restare in Italia”, ribadendo inoltre che “specificare che non tutti gli stranieri sono bestie sarebbe un insulto all’intelligenza degli italiani”.

Nel post finito al centro della polemica, un utente aveva chiesto quando sarebbe stato effettuato il rimpatrio delle “bestie straniere”. La risposta di Toti è stata “appena andiamo al governo. Purtroppo la regione non può far nulla in questo campo. Dipende tutto dal ministero degli interni a Roma”. Il governatore ha poi cancellato il proprio commento, che tuttavia era già divenuto virale sul web, scatenando le reazioni di indignazione degli utenti.

Paolo Fernandes

Foto: ilpopulista.it


Argomenti:
Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.