Tortura, droghe, carceri. Prosegue la raccolta firme. Oggi nelle Università di tutta Italia

giovedì 9 maggio, 2013

ROMA, 9 MAGGIO 2013 – È cominciata questa mattina alle 9 un'altra giornata di mobilitazione per raccogliere le firme necessarie a proporre tre leggi di iniziativa popolare su tortura, carceri e droghe. Dopo il successo dello scorso 9 aprile, giornata durante la quale davanti ai tribunali d'Italia sono state raccolte più di diecimila sottoscrizioni in favore delle tre leggi di iniziativa popolare, i comitati promotori hanno deciso di replicare con banchetti presenti oggi in diverse città italiane.

Questa volta l'appuntamento è davanti alle Università di tutta Italia, dove fino alle 14 (in alcuni casi fino alle 18 di questo pomeriggio) si potranno sottoscrivere le tre proposte di legge che intendono introdurre nell'ordinamento penale italiano il reato di tortura, cambiare la legge Fini-Giovanardi sulle droghe, e ripristinare la legalità nelle carceri.

La prima proposta legislativa - dal titolo Introduzione del reato di tortura nel codice penale - nasce dall'idea che la proibizione legale della tortura sia uno degli elementi che qualificano un paese come democratico. Il testo della proposta di legge con la quale si vorrebbe introdurre il reato di tortura all'interno del codice penale del nostro paese è stata redatta su modello della Convenzione delle Nazioni Unite.[MORE]

La seconda proposta – Per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri – riguarda il sistema carcerario italiano, prevedendo l'istituzione di un garante nazionale per i diritti dei detenuti, l'abrogazione del reato di clandestinità e alcune misure volte alla riduzione dell'affollamento penitenziario, tra cui modifica della legge Cirielli sulla recidiva, il rafforzamento del concetto di misura cautelare in carcere come extrema ratio e l'introduzione di un tetto agli ingressi in carcere attraverso il divieto di nuovi ingressi in quelle strutture che hanno già raggiunto il numero massimo di detenuti.

La terza proposta legislativa – Modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del consumo e riduzione dell'impatto penale – si propone di introdurre delle modifiche sostanziali alla legge Fini-Giovanardi, prevedendo la depenalizzazione del consumo, la diversificazione tra consumatori di droghe leggere e consumatori di droghe pesanti e la diminuzione delle pene, attuando al tempo stesso un rafforzamento dei servizi pubblici destinati alle tossicodipendenze.

Le tre proposte di legge sono promosse da A Buon diritto, Acat Italia, L’Altro Diritto, Associazione 21 luglio, Associazione difensori di Ufficio, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Consiglio italiano per i rifugiati – Cir, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Rete della Conoscenza, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.

A Roma saranno presenti banchetti per la raccolta di firme presso l'università La Sapienza, a Roma Tre e a Tor Vergata. Le firme saranno raccolte fino alle 14 anche in altre città d'Italia, sempre presso le Università. Di seguito l'elenco delle Università presso le quali questa mattina si terrà la raccolta di sottoscrizioni.

Bari, Fronte Università, Piazza Cesare Battisti
Bologna, Università di Bologna, Piazza Scaravilli (9-13)
Campobasso, Università degli studi del Molise, Facoltà di giurisprudenza, edificio polifunzionale – viale Manzoni (9-13)
Catanzaro, Università Magna Graecia (9-18)
Cassino, Università, presso Rettorato, Viale Marconi 10/C (10-13)
Ferrara, Corso Martiri a fianco del Volto del Cavallo (9-13)
Genova (15, 24 maggio a Palazzo Ducale), ore 17.30-19
Lecce, Università, Edificio Codacci Pisanelli, Viale dell’Università (10-14)
Milano, Università statale, via festa del perdono 3
Parma, Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società, P.le della Pace, 7/a , fronte Biblioteca di Economia (9-12)
Parma, Mensa Studenti, vicolo Grossardi (12-14)
Parma, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, viale S. Michele, 9, in particolare posizionato nel chiostro, all’aperto, vicino all’entrata. (9-12)
Parma, Dipartimento di Psicologia, ingresso da Strada Prato, interno ingresso. (10-12)
Perugia, davanti al 110 cafè in via Pascoli (dalle 9 alle 12,30)
Rende, Università della Calabria, Campus di Arcavacata di Rende (CS), lungo il ponte Pietro Bucci, cubo 24/B di fronte Biblioteca Fagiani, dalle 9.00 alle 18.00
Roma, La Sapienza, piazzale A. Moro (9-14)
Roma, Roma Tre, Via Ostiense 159 (9-14)
Roma, Tor Vergata, Facoltà di Scienze, Via della ricerca scientifica 1 (12-14)
Taranto, Università, presso la facoltà di Giurisprudenza, via Duomo (ex caserma Rossarol) (9-18)
Torino, Palazzo Nuovo (palazzo delle facoltà umanistiche), via Sant’Ottavio 20
Trento, Via Rosmini/Via Verdi (fronte Università), ore 9-14
Varese, Tribunale di Varese (9-15)
Viterbo, Università della Tuscia, presso Facoltà di Agraria, Via San Camillo De Lellis (10-13)

La raccolta di firme proseguirà anche nei prossimi giorni. Per informazioni sulle tre proposte legislative e per conoscere i luoghi dove sottoscriverle è possibile visitare il sito internet www.3leggi.it

Serena Casu

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