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JUNIORES
GIRONE 1
EMILIA ROMAGNA – PUGLIA 3- 1
MARCATORI Catalano 32’ pt (E), Zaganelli 37’ pt (E), 50’ st Casalino (P), 52’ st Tedeschi (E)
EMILIA ROMAGNA Pini 5.5; Catalano 6.5, Dall’Alpi 6 (28’ st Oliverio sv), Zaganelli 6.5, Trivelli 6 (38’ st Pironi sv), Capasso 6.5; Serafini 6.5, Coralli 6 (16’ st Ferrarini 6), Tola 6; Tedeschi 6.5, Gravina 6 (21’ st Izzo 6) PANCHINA D’agostino, Barducci, Maestrini, Paltrinieri, Ravanetti ALLENATORE
PUGLIA Troilo 6; Semerano, Colucci 6, Lombardi 5.5, Levanto 5.5 (16’ st Matera 6); Giuliani 6.5, Balzano 6 (24’ st D’Amone 6), Camporeale 5, De Vita 5.5; Albrizio 6 (29’ st Bozzi sv), Rizzo 6 (32’ st Casalino sv) PANCHINA Paracucchi, Montedoro, Di Cosmo, Fiume, Cantalice, Casalino ALLENATORE Ferrante
ARBITRO Votta di Moliterno
NOTE Espulso Camporeale al 7’ st Ammoniti Semerano, Colucci, Lombardi, De Vita, Matera, Coralli, Trivelli Fuorigioco 3 -5 Angoli 4 -6 Rec. 0’, 7’
L’Emilia Romagna si aggiudica la prima gara della categoria Juniores con una prestazione convincente al termine di un match vibrato giocato ad alta intensità da entrambe le formazioni. Parte forte la Puglia che sfiora il vantaggio al 14’ quando Giuliani sfugge alla marcatura lungo la corsia di destra e serve al centro un pallone invitante che De Vita non trasforma in rete. I ritmi sono sostenuti e le azioni si svolgono con rapidi scambi, entrambe le formazioni spingono per passare in vantaggio ed è ancora la Puglia a sfiorare il goal al 26’ con Lombardi che accarezza il palo su punizione. Il brivido scuote gli emiliani che si fiondano in avanti rendendosi pericolosi con palloni al centro: da un episodio simile nasce il rigore che sblocca la gara. E’ il 32’ sul dischetto va Catalano che trasforma. La Puglia prova a reagire ma viene colpita ancora, sempre su palla inattiva al 37’ quando Zaganelli salta più alto di tutti e ribadisce in rete un calcio piazzato che aveva impattato la traversa. La partita si fa tesa e Votta è costretto a mostrare più volte il cartellino ammonendo in serie 5 giocatori prima della fine del primo tempo. La ripresa ripropone un’Emilia Romagna ancora in avanti fino all’espulsione di Camporeale al 7’ st. Con l’uomo in meno i Pugliesi mettono fuori l’orgoglio ed esprimo maggiormente il proprio gioco presentandosi più volte davanti a Pini, gli emiliani contengono bene e ripartono in contropiede. Al 50’ goal della bandiera per i ragazzi di Ferrante, ancora su palla da fermo: questa volta è Casalino a trasformare direttamente da calcio di punizione. Allo scadere il terzo goal degli emiliani con Tedeschi.
FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 1-1
MARCATORI Filopati 17'pt (F), Podda 31'pt (S)
FRIULI VENEZIA GIULIA Giorgiutti 7; Shaurli 6(42’ st Male sv), Filopati 6.5, Beltrame 6, Missio 6; Polo 6.5; Gressani 5, Osso 6.5; Pines 6(26’ st Cecon), Grotto 5.5 (37’ st Balzano sv) PANCHINA Zwolf, Dal Cin, Cargnelutti, Male, Bianco, Balzano, Coceancigh, Cecon, Stipancich ALLENATORE Vriz
SARDEGNA Murgia 6; Accardo 7, Busi 6, Pintus 6.5, Masala 6; Pippia 6.5, Bisogno 6, Sias 6, Sanna 6.5; Lazzaro 5.5 (30’ st Santona 4.5), Podda 6.5 PANCHINA Galasso, Deidda, Malesa, Nepitella, Paschina, Pichiri, Pinna, Pitzalis, Santona. ALLENATORE Andrea Marras
NOTE espulsi al 32’ per reciproche scorrettezze Filopati (F) e Santona (S) Ammoniti Pines e Gressani, Podda, Sias Rigore fallito da Sias (S) al 38'pt
ARBITRO Loffredo di Potenza
Finisce con il punteggio finale di 1-1 il match d’esordio del girone 4 del torneo juniores che ha visto sfidarsi al Michetti il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna. Un pareggio giusto, anche se la Sardegna può recriminare sia perché ha mostrato maggiore padronanza nella circolazione della palla e nella copertura di tutte le zone del campo, specie nel primo tempo, sia perché ha avuto la ghiotta occasione per passare al 38’ del primo tempo, quando Sias si è visto respingere un penalty, concesso per fallo di mano, dall’ottimo Giorgiutti. La cronaca: al 5’ Busi su punizione sfiora il gol: Giorgiutti devia in angolo. Al 10’ percussione dei friulani con Grotto, che calcia debolmente. Al 17’ il vantaggio del Friuli: Polo conquista palla sulla tre quarti si decentra e crossa per Filopati che batte Murgia. Al 24’ ancora Busi su punizione esalta le doti di Giorgiutti, che non si fa sorprendere. Al 31’Podda riceve palla al limite dell’area, s’incunea e con un gran destro batte l’estremo friulano per il pareggio sardo. Al 36’ Grotto se ne va in contropiede, ma calcia sul portiere. Al 45’ Missio imbecca con un palloe preciso Grotto che incorna sotto porta mandando la sfera a spegnersi di poco fuori. Nella ripresa c’è meno ritmo: al 1’ Podda sfiora il vantaggio, ma Giorgiutti respinge di piede con un colpo davvero felino. Al 3’ si rende pericoloso ancora una volta Grotto che calcia alto. Al 32’ il nuovo entrato Santona ed il difensore friulano si scambiano reciproche scorrettezze: pizzicati dall’assistente Aliani, vengono espulsi da Loffredo, lascindo entrambe le formazioni in dieci uomini, stabilendo quindi anche la parità numerica sul campo e non solo sul risultato. Al 42’ Accardo crossa per Podda, che viene anticipato di un soffio prima di riuscire a battere a rete per beffare il portiere avversario. Un gol che, se fosse riucito ad entrare, avrebbe sicuramente indirizzato i tre punti verso la formazione sara. Questa l'ultima occasione di un match estremamente equilibrato che regala quindi un punto alla formazione di Vriz ed altrettanto a quella degli isolani. Un risultato, il pareggio, che muove poco, visto che siamo soltanto alla prima giornata. Certo è che per continuare a sognare, entrambe le formazioni dovranno fare molto di più. Prossimo impegno per la squadra di Vriz contro la Puglia, mentre la Sardegna effettuerà il turno di riposo e poi affronterà il Molise.
GIRONE 2
CAMPANIA - TOSCANA 2 - 1
MARCATORI: Islami 25' pt (T), aut. Rossi 38' st (C), D’Acierno 40’ st (C).
CAMPANIA (4-1-3-2): D’Alessandro 6; Ardovino 6, Iovinella 7, Luongo 6, Panariello 5(10’ st Cucciardi); Anelli 6 (7’ st D’Attilio 7); Iovino 7,5 (38’ pt Quaranta 8), Gentile5 , Armeno 5 (25’ st Attrice 6,5 ); Schettino 6 (10’ st D’Alterio 8 ), D’Acierno 7. PANCHINA: Conte, Marrandino, Muro, Rispoli. ALLENATORE: Potenza.
TOSCANA (4-3-2-1): Gardel 6; Lastrucci 6 (43’ st Mori 6), Pezzati 5, Rossi 5, Poponcini 5; Brondi 5 (1’ st Schillaci 5,5), Cecchini 5 , Lunghi 5 (18’ st Lumini 6); Iobi 6(43’ st Taflaj 7), Vastola 7 (25’ st Giacomini 6); Islami 7. PANCHINA: Bega, Giacomini, Lumini, Mattesini, Morandini, Mori, Romani, Schillaci, Taflaj. ALLENATORE: Mannelli.
ARBITRO: Ponzio di Moliterno (7), assistenti Manolio-Ferrara.
NOTE: Ammoniti Ardovino (C), D’Attilio (C), Iovinella (C), Cecchini (T). Fuorigioco 4 - 2. Angoli 2 - 4.
Dopo un primo tempo con poche emozioni e nessuna conclusione in porta degna di nota, i campani ribaltano il risultato nel secondo tempo e vincono meritatamente questo confronto. Prima metà di tempo con poche azioni importanti in una gara giocata perlopiù a centrocampo con qualche ripartenza veloce, ma entrambe le difese sono attente e concedono poco agli attaccanti. Al 23’ una bella azione corale dei campani non viene capitalizzata grazie ad una buona uscita del portiere Gardel. Dopo poco arriva il goal dei toscani che sfondano sulla destra con Brondi, cross al centro per Lunghi che con una mezza girata dal limite colpisce la traversa, la palla cade nei pressi di Islami che di testa insacca sotto l’incrocio alla sinistra di D’Alessandro. Le squadre sono corte, ci sono pochi spazi liberi, se ne accorge anche mister Potenza che manda in campo Quaranta per dare vivacità alla manovra offensiva. Nella ripresa, con gli ingressi di D’Attilo, Cucciardi, D’Alterio e Attrice la partita dei campani cambia. Soprattutto Quaranta e D’Alterio si dimostreranno determinati per la vittoria. Al 5’ sono i toscani a essere ancora pericolosi con una punizione di Lunghi che finisce di poco alta sulla traversa. Al 17’ un tiro di Lumini da fuori è debole e viene parato con facilità dal portiere. Al 25’ Iovinella serve D’Alterio in area che si gira e infila in rete, ma l’arbitro aveva fermato l’azione per fuorigioco. Al 28’ un cross basso di D’Alterio trova libero Iovinella che conclude di poco fuori. I toscani ci provano solo con tiri da fuori, ma il portiere è sempre attento e neutralizza. Al 38’ un insidioso cross dalla sinistra di D’Alterio viene deviato in rete da Rossi nel tentativo di anticipare D’Acierno. Lo stesso attaccante troverà il goal della vittoria pochi minuti dopo su un cross di Quaranta dalla destra. A tempo scaduto è ancora D’Acierno a sprecare due ghiotte occasioni da goal: prima manda di poco a lato dopo una breve progressione, e poi non calcia bene la palla da ottima posizione. Vittoria meritata per quanto si è visto in campo, con i campani che sono stati bravi a crederci fino alla fine e a cambiare la partita grazie ai nuovi entrati.
BASILICATA-LOMBARDIA 1-3
MARCATORI Franchi (L) 3'pt, Tallarita (L) 9'pt, Cati (B) (aut.) 3'st, Bruno (B) 21'st
BASILICATA Bellino 5; Filardi 5 , Vaccaro W. 5,5, Capalbo 6, Cati 6 (36'st Ragazzo 6); Russillo 6 (1'st Ielpo 6), Masiello 6, Schena 6, Magliano 6,5; Serritella 6 (14'st Sabato 6), Ulturale 6 (1'st Bruno 6,5) PANCHINA Tammone, Gallitelli, Gerardi, Pinto, Vaccaro P. ALLENATORE Dimase
LOMBARDIA Gherardi 6; Lanini 6,5, Scarcella 6,5, Torrisi 6,5, Pereira 6; Franchi 6,5 (22'st Patelli 6), Corrente 6,5, Broli 6,5 (18'st Panin 6,5); Ferrè 6,5 (38'st Trovesi 6), Perucchini 6,5 (35'pt Abati 6), Tallarita 6,5 (25'pt Procopio 6) PANCHINA Cancarini, Broli, Bruni, Lazzarini ALLENATORE Milanesi
NOTE ammoniti: Sabato (B). Corner: 2-2, fuorigioco: 3-4, recupero 1'+4'
La Lombardia Juniores vince la prima gara del Torneo delle Regioni battendo per 3-1 una volenterosa e grintosa Basilicata ma che ci crede troppo tardi nella rimonta che avrebbe avuto quasi il sapore dell'impresa visto che i ragazzi lucani allenati da mister Dimase sotto di tre gol, si fermano sul più bello. Il grande caldo e una buona presenza di pubblico sugli spalti del "Rocco Perriello" fanno da cornice ad una partita tirata fin dalle primissime battute di gioco. Al primo affondo la Lombardia passa in vantaggio: passano solamente 3' quando su un bel traversone proveniente dalla destra ad opera di Corrente, Franchi appostato nel cuore dell'area di rigore spalle alla porta s'inventa una sforbiciata che bacia il palo alla destra di Bellino prima di carambolare in fondo alla rete, Basilicata-Lombardia 0-1. La rete dello svantaggio è un macigno sul morale della formazione ospitante che stenta a riprendersi, tantopiù che la Lombardia al 9' si porta sul doppio vantaggio quando Tallarita approfitta di una pacchetto centrale difensivo della Basilicata poco attento, controlla palla a pochi metri dalla porta e con un tocco sotto scavalca Bellino e mette in fondo al sacco. Il tempo comincia a trascorere con la Lombardia che conserva il pallino del gioco pur tuttavia non affondando i colpi mentre la Basilicata non riesce, malgrado gli sforzi di imbastire una reazione degna di tal nome. Non accade praticamente più nulla fino all'intervallo, si va negli spogliatoi con i lombardi sul doppio vantaggio. Nella riresa si attende la reazione della Basilicata, ma i tentativi vengono bloccati sul nascere in quanto al 3' la Lombardia triplica le marcature. Calcio di punizione di Pereira dai trenta metri, Bellino non trattiene, sulla sfera si catapultano Cati e Tallarita, ma il difensore nel tentativo di anticipare il proprio avversario infila involontariamente nella propria porta. Lo 0-3 forse un po' troppo ingeneroso nei confronti dell'undici di mister Dimase è una mazzata per il morale dei "padroni di casa". Al 6' ancora la Lombardia in evidenza con un bello spunto di Abati che dalla sinistra converge al centro e va alla cnclusione che impegna Bellino ad una parata plastica in angolo. Col passare dei minuti e con la girandola di sostituzioni la Basilicata inizia a premere e ad alzare il baricentro della squadra. Al 17' su corner di Bruno, Ielpo colpisce di testa verso la porta, ma la sua conclusione potente viene bloccata con difficoltà da Gherardi. La pressione della Basilicata comincia a farsi via via sempre più insistente e i frutti si vedono al 21' quando Ielpo serve in verticale Bruno che entra in area di rigore e solo davanti a Gherardi, lo trafigge con un preciso diagonale che s'infila nell'angolino alla sua destra. Gli ultimi minuti vedono grande agonismo sul rettangolo di gioco, ma la Lombardia resiste. Ultima conclusione verso la porta al 48' da parte di Schena che batte di drop dal limite, palla di poco alta. Per la Lombardia tre punti importanti per la Basilicata un prova sfortunata. Al termine della gara, Nicola Di Mase Commissario Tecnico della Rappresentativa Allievi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Purtroppo per noi la gara è stata subito in salita. Dopo pochi minuti di gioco eravamo in svantaggio di due gol. Un vero e proprio ko che si è fatto sentire, soprattutto a livello mentale, sui ragazzi. Abbiamo subito l’offensiva della Lombardia per tutto il primo tempo. Negli spogliatoi ho cercato di spronare la squadra a reagire, ma ad inizio ripresa abbiamo subito la terza rete. Ho fatto dei cambi che hanno rivitalizzato la nostra squadra in fase offensiva. La velocità di Bruno e Ielpo ha creato non pochi problemi alla difesa lombarda tanto che siamo riusciti a segnare una rete che ha reso meno amaro il passivo. Adesso dobbiamo ripartire subito mettendoci alle spalle questa sconfitta. La gara contro la Toscana diventa per noi decisiva. Non abbiamo alternative: dobbiamo vincere”.
GIRONE 3
LIGURIA - MARCHE 1 - 0
MARCATORI Ceccarelli 30’pt (L)
LIGURIA Corallo 6; Conrieri 6 (37’st Corti sv), Mecherini 6,5, Longo 6, Angella 5,5; Rivieccio 6, Costagli 6,5, Mangione 6, Gagliardi 5,5(1’st Fiordaliso 5,5); Ceccarelli 6,5, Revello 6(35’st Cafà sv) PANCHINA Negrari, Bettalli, Dini, Francini, Luccini, Russo ALLENATORE Andreani
MARCHE Martinelli 6; Lazzerini 5,5, Gagliardi 6, Verdecchia 6, Petritola 5,5; Carboni 5,5, Palmieri 6 (1’st Cacopardo 5,5), Bravi 6(10’st Verdolini 5,5), Longhi 6(1’st Persiani 5,5); Ruggeri 6, Ze Peres 6,5 PANCHINA Peroni, Bellucci, Ciucci, Giacchi, Pistelli, Ricci ALLENATORE Cremonesi
ARBITRO Di Noia di Potenza
NOTE ammoniti Bravi 18’pt (M), Petritola 32’pt (M), Longhi 44’pt (M), Conrieri 36’st (L), Cacopardo 38’st (M), angoli 4-3 Liguria, recupero 1’pt e 4’st
Successo di misura per la compagine marchigiana. A nulla è servito il forcing finale dei biancoazzurri vicini in un paio di occasioni al gol del pari. In avvio di gara partono meglio i marchigiani,schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Ruggeri e Ze Peres si fanno subito vedere nelle parti di Corallo, ma la difesa ligure non si fa sorprendere. Lo stesso estremo difensore si rende protagonista al 15’ in una parata plastica dopo il tentativo di testa del forte attaccante Ze Peres. I biancoazzurri sembrano spingere sull’acceleratore ma sono i liguri a sfiorare il vantaggio al 26’ con Revello trovando però l’uscita provvidenziale di Martinelli. E’ il preludio al gol che arriva subito dopo; stavolta è Ceccarelli a trovare il corridoio giusto e beffare con un preciso pallonetto l’estremo marchigiano. Si va così al riposo. La ripresa si apre a ritmi blandi, con i liguri bravi a smontare sul nascere ogni iniziativa avversaria alla continua ricerca del pari. Se nei primi minuti il gioco latita, la partita si accende dagli sviluppi di calci piazzati. Prima è Ruggieri al 9’ per i marchigiani a trovare la respinta di Mecherini, poi ci prova Gagliardi sul versante opposto ad impensierire la difesa avversaria; palla alta sulla traversa. Al 24’ ghiotta occasione per Revello, su assist di Fiordaliso, che non trova il colpo del ko a pochi passi da Martinelli. Ma nell’ultimo quarto d’ora la Liguria sembra accusare un po’ di stanchezza arretrando il proprio baricentro, lasciando così l’iniziativa ai marchigiani che sfiorano il pari in due occasioni. Al 38’ Ze Peres di testa non inquadra lo specchio della porta, ma l’ultimo sussulto lo regala Ruggeri che colpisce la traversa con una bellissima conclusione dal limite.
SICILIA-PIEMONTE VALLE D’AOSTA 1-0
MARCATORE: st 1’ Montalbano.
SICILIA (4-4-2): Zappulla; Gona, Giacalone (40’ st Mangiaracina), Fragapane, Di Maggio; Montalbano (15’ st Barraco), Sangiorgio (28’ st Giamblanco), Morici, Alma (18’ st Giallongo); Cernigliano (35’ st Contino), Matera. All. Valenti.
PIEMONTE VDA (4-3-3): Filograno; Barrella, Rossi (46’ st Cavallo), Piscopo, Castiglia; Capitao (18’ st Serafino), Lucarino, Azzalin (13’ st Violi); Pivesso, Fiore (30’ st Iorianni), Latta (7’ st Romano). All. Loparco.
ARBITRO: Citarella di Matera.
ALLIEVI
GIRONE 1
EMILIA ROMAGNA-PUGLIA 3-0
Marcatori: Gianluppi (27’ pt); Tosi (9’ st); Franchi (30’ st)
Emilia Romagna: Zollo (6.5), Bersani(6.5- Balestrazzi 39’st sv), Bolognesi (6 - Quagliarella 35’st sv), Busi (6), Rainieri (6); Bombardi (6 – Teodorani 40’ st sv), Bottazzi (6), Ricci Maccarini (6), Tosi (7 - Franchi 21’ st 7); Visani (6 – Del Re 33’ st sv), Gianluppi (7); Allenatore: Giampiero Trapella
Puglia: Mirarco (5.5), Signorile (5 – Acquaviva 12’ st 5.5), Marolla (5), Ingrosso (5); Pugliese(5.5 – Hady 1’st 5.5), Marti (5.5 – Lavopa 31’ st 5.5), De Vita (6.5), Bruno (5.5); Marco(6 – Ardino 10’ st 5.5); Campanelli (5 – Miccoli 22’st 5 ); Allenatore: Emanuele Quadrello
Arbitro: sig. Donato Cardone della sezione di Moliterno
NOTE: Ammoniti Bolognesi(E), Visani(E), Rainieri (E)
Grande festa al comunale di Fardella, nella splendida cornice del Parco Barbattavio, dove è andata in scena la prima gara del girone 1 categoria Allievi tra Emilia Romagna e Puglia, rispettivamente in maglia gialla e azzurra. Partita molto equilibrata a centrocampo, che per i primi venti minuti di gioco vede i pugliesi in avanti con diverse occasioni che non riesce a concretizzare. Poi, complice anche qualche occasione ghiotta non concretizzata dai pugliesi, esplode la carica emiliana. All’8’ De Vita entra in area e fa partire un diagonale che si spegne sul fondo. Al 20’ tiro cross di Ingrosso sempre per i pugliesi, ma senza esito. Due minuti più tardi Visani da buona posizione manda a lato. Al 24’ il pugliese Campanelli entra in area ma il suo tiro è debole e facile preda di Zollo. Un minuto più tardi la più ghiotta occasione capita sui piedi di De Vita che tira a lato. Goal mancato, goal subito, gli emiliani si fanno in avanti e al 27’ passano in vantaggio con Gianluppi che sfugge alla linea difensiva e a tu per tu supera Mirarco in uscita con un pallonetto per l’1 a 0. I pugliesi non ci stanno e ci provano, sempre con De Vita, che al 34’ fa partire un bel tiro respinto dal portiere; l’accorrente Campanelli non approfitta e manda fuori. Al 36’ l’Emilia Romagna non approfitta con Gianluppi di un’indecisione del portiere e la difesa pugliese mette in angolo. Al 9’ minuto della ripresa gli emiliani passano in vantaggio con Tosi. Cinque minuti dopo occasionissima per la Puglia con un colpo di testa di De Vita parato dal portiere che mette in angolo. Sempre De Vita al 16’ batte una punizione che finisce di poco alta sulla traversa. La gara è ormai di marca emiliana e al 30’ st la Puglia subisce in contropiede: Franchi a tu per tu con il portiere lo supera e sigla il goal del definitivo 3 a 0. La partita scivola via con la Puglia che, nonostante l’ampio distacco, cerca invano di portarsi in avanti, ma non riesce ad approfittare di qualche indecisione avversaria.
FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 4-0
Marcatori: 26’ pt Poletti; 3’ st e 18’ st M. Fadda, 22’ st Grion
FRIULI VENEZIA GIULIA (4-3-3): Aiello 6,5; Gordini 6 (24’ st Martintig), Cesselon 6,5 (40’ st Pighin), De Cecco 6, Faleschini 6,5; Grion 6, Pase 6,5, Sakajeva 6 (24’ st A. Bergamasco sv); Fadda 7,5 ( 26’ st Bertoz), Politti 7 (24’ st Degano sv); Kakuli 6 ( 27’ st Graviari sv). A disp.: Schiancarol, Pividori, M. Bergamasco. All. Gabriele Pecile
SARDEGNA (4-3-3): Sanna 5,5; Gambella 5,5, Ortu 5,5, Canzilla 5,5, Madeddu 5,5; De Martino 5,5 (25’ st Budruni sv), Dore 5,5 (14’ st Saba 5), Porcu 6; A. Fadda (24’ st Bussu sv), Farris 5,5 (32’ st Usai sv); Canessa 6. A disp.: Ruggiu, Capuano, Floris, Ortu, Pinna, Floris. All. Giuseppe Zizi
ARBITRO: Cilento di Moliterno
NOTE- Si è giocato sull’erba sintetica del Gaetano Scirea. Espulso al 38’ st Saba (S) per fallo a gioco fermo su di un avversario. Angoli 3-1 per il Friuli Venezia Giulia. Recupero: 1’ pt; 3’ st.
Fadda marca la differenza tra le due squadre con una doppietta d’autore. Nulla da fare per la Sardegna, infatti già l’approccio alla gara faceva intuire che il Friuli Venezia Giulia avesse un passo diverso, anche se dopo i primi minuti in cui Politi e Kakuli creavavo qualche grattacapo a Sanna, c’era un ritorno della Sardegna che sembrava aver trovato le misure all’avversario. Ma era solo un’illusione. Infatti, Poletti in mischia trovava la botta vincente d’esterno destro che Sanna non riusciva a neutralizzare. A inizio ripresa il tappo alla gara lo metteva Fadda con una percussione sulla destra, rientro e pallone a destra di Sanna. Tutto moltop bello. Sardegna nell’angolo, ma Fadda la manda gambe all’aria definitivamente, direttamente su calcio di punizione dal limite. Gara chiusa e la punizione di Grion dal vertice sinistro dell’area della porta difesa da Sanna che finisce in rete senza che nessuno riesca ad intervenire. E’ la certezza per il Friuli Venezia giulia di aver messo in cassaforte una vittoria meritata, inoltre la Sardegna molla e i tanti cambi regalano un finale che vive l’unico sussulto con il rosso diretto a Saba, reo di un movimento col braccio poco ortodosso in area con un avversario mentre la sua squadra stava battendo una punizione.
GIRONE 2
CAMPANIA - TOSCANA 1 - 2
MARCATORI: 9' st Pacchioli, 27' st Mansour (rig.), 36' st Parigi.
CAMPANIA: Carezza 6; Arpaia 6,5 (1' st Luciano 6), Maisto 6, Bosco 6, Avenano 6; A. Esposito 6, G. Esposito 6 (1' st Bottiglieri 6), Vitiello 6 (24' st Sommese 6), Onnembo 6 (16' st Eliani 6), Rega 6,5, Mansour 6,5. PANCHINA: Sais, Fusco, Curto, Balestrieri. ALLENATORE: De Bonis.
TOSCANA: Trezza 6, Fallani 6, Berretta 7, Foresta 6 (22' pt Cecchi 6,5), Cianferoni 7 (37' st Danitti sv), Bonforte 6,5 (37' st Minonne sv), Massai 7 (41' st Pelli sv), Filippelli 6,5, Lucchesi 6, Pecchioli 6,5(42' st Santoro sv), Giordano 6 (28' st Parigi 6,5). PANCHINA: Sannino, Gueye, Mare. ALLENATORE: Bartalucci.
ARBITRO: Santochirico di Bernalda.
NOTE: Ammonito: Filippelli (T). Fuorigioco: 1-0 per la Toscana. Angoli: 5-3 per la Toscana. Recupero: pt 5'; st 4'.
Meritata vittoria della Toscana che ha la meglio soltanto sui pari età del Campania soltanto nel finale. Negati due rigori evidenti ai toscani nella ripresa a Bonforte e Massai stesi dai difensori campani su cui interventi l'arbitro Santochirico ha ritenuto di far proseguire regolarmente. A decidere l'incontro sono state le reti delle punte Pacchioli e Parigi che hanno portato a casa i tre punti e permesso così di balzare al comando in questa prima giornata la formazione guidata dal commissario tecnico Bartalucci insieme alla Lombardia che ha battuto di misura la Basilicata. Dopo un inizio di gara spezzettato per uno scontro tra l'assistente dell'arbitro e un giocatore toscano la prima azione da rete da segnalare è al 19' quando Pacchioli calcia alto a pochi passi da Carezza su cross di Bonforte. Tre minuti dopo la Toscana deve fare a meno del suo difensore centrale Foresta per infortunio e al suo posto entra Cecchi che non lo farà rimpiangere. Poi al 27' Toscana ancora in avanti con Massai che incorna sopra la traversa sull'angolo battuto da Lucchesi. Cinque minuti più tardi risponde la Campania con Mansour che vince il rimpallo con Cecchi e al momento del tiro viene bloccato da Berretta che gli respinge la conclusione ravvicinata. A cinque minuti dallo scadere della prima frazione è sempre Massai, pericoloso sulle palle inattive, a mettere di testa a lato. Lo stesso numero quindici toscano cerca il colpo vincente al 4' della ripresa ancora una volta su un calcio da fermo su punizione di Cianferoni ma il suo stacco termina sul fondo. Passano tre minuti ed è la Campania ad avere l'occasione per passare in vantaggio con rega che da fuori area con un bolide obbliga Trezza a sventare la minaccia. La Toscana, scampato il pericolo, si riversa in avanti e al 9' Pecchioli dopo aver percorso per 30 m il campo, infila la sfera alla sinistra dell'estremo difesnore campano. L'opportunità per il raddoppio si presenta con Bonforte che in girata sfiora il palo. Occasione mancata che viene pagata al 27' quando il direttore di gara assegna un penalty alla Campania per atterremanto di Fallani su A. Esposito. Dal dischetto Mansour trasforma per il pareggio. La compagine campana prova a vincere la partita e al 31' è decisivo un slavataggio di Berretta sulla linea per opporsi al tiro di Rega. La Toscana allora torna all'attacco e al 36' è Parigi, entrato in luogo di Giordano, che riceve palla su una grande apertura di Filippelli, salta il diretto avversario e trafigge Carezza per il definitivo 2-1 per la sua squadra che bagna nel migliore dei modi il suo esordio nel Tdr.
BASILICATA-LOMBARDIA 0 - 1
MARCATORI Napoli 8' st (L, rigore)
BASILICATA Martorano; Amendolara, D’Andrea, De Nittis (39’ st Leone), Lucia (34’ Di st Nella); Mangialardi (18’ st Lancillotti), Marian, Musillo (34’ st Prete), Nicoletti (27’ st Natiello), Palmirotta (32’ pt Di Carlo), Patrone. PANCHINA Caporale, Basalone, Di Carlo, Gallitelli, . ALLENATORE Caivano.
LOMBARDIA Deidda; Bassanelli, Bernello, Bigotto (34’ st Gullotta), Bottazzo (25’ st Pirri), Granato, Napoli, Nchama Oyono (14’ st Fuselli), Pallavera (18’ st Ercoli), Terzi (9’ st Fasoli), Zanoni. PANCHINA Borgognone, Canci, Cortinovis, Frizzi. ALLENATORE Parati
ARBITRO Blasi di Potenza
Un rigore segnato dalla Lombardia, uno sbagliato dalla Basilicata. E’ il dischetto a decidere le sorti del primo incontro della categoria allievi disputato allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno di Matera per il Torneo delle Regioni 2012. La Basilicata prova a sorprendere al 10’ la quotata Lombardia con un gran tiro di Gallitelli dal limite dell’area: Deidda concede il primo angolo ai lucani. La squadra ospite risponde al 14’ con la combinazione tra Bigotti e Napoli: Martorano blocca in due tempi. Al 18’ ci prova Granato per i lombardi: la palla sorvola la traversa. La Basilicata risponde dopo due minuti con un rasoterra insidioso di Palmirotta, Deidda si fa trovare pronto sul primo palo. Al 38’ Bigotto sorprende la difesa materana sul versante sinistro ma il suo tentativo in diagonale è respinto in corner. Nella ripresa la Lombardia sblocca il match all’8’ su calcio di rigore: Martorano probabilmente tocca il pallone nel tentativo di frenare l’incursione di Bigotto ma l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Napoli calcia forte e centrale e regala il vantaggio lombardo. La Basilicata rischia sul nuovo affondo di Bigotto ma Lucia chiude in angolo. Poi scatta il forcing dei lucani, che provano ad imitare l’impresa riuscita nella gara precedente ai giovanissimi, sempre contro la Lombardia. Al 24’ De Nittis ci prova dai venti metri, palla alta sulla traversa. Quindi è il nuovo entrato Di Nella a sfiorare il pareggio con un diagonale che finisce di poco fuori. Ed è ancora Di Nella a conquistare il rigore a quattro minuti dal termine per il fallo subito dal portiere Deidda ma il tiro dal dischetto sbatte sul palo alla destra del portiere Deidda e la conclusione successiva di Natiello è fuori bersaglio.
GIRONE 3
LIGURIA-MARCHE 0-3
MARCATORI Mounsif 22’ pt e 43’ pt su rigore, Olivi 13’ st.
LIGURIA Parona; Orlandini, Bertagna, Meneghetti, Moralino (10’ st Gentili); Lerza (43’ pt Perelli), Mazzolla, Citro (28’ pt Ardovino), Canu (16’ st Bevegni); Albertelli (10’ st Miccoli), Numeroso (5’ st Ilacqua). PANCHINA Beninati, Gagliardo, Moroni. ALLENATORE Andreani
MARCHE Lori; Rossi, Dondoni, Gagliardi (32’ st Mucaj), Olivi (17’ st Iovannisci); Bramucci (17’ st Silvestrini), Poli, Faris; Maccioni (1’ pt Prodan), Mounsif, Palmieri (26’ st Decaro). PANCHINA Graciotti, Osso, Pelitti, Salvatori ALLENATORE Galizzi
ARBITRO Contini di Matera
NOTE Espulsi: Parona. Fuorigioco: 7-2. Angoli: 2-4. Rec. 0’ pt, 2’ st.
Il Marche, senza grandi sforzi, si sbarazza di una Liguria non proprio irresistibile ed inizia così nel migliore dei modi la sua nuova avventura nel torneo delle regioni. La partita, meno bella rispetto alla categoria Giovanissimi, si è tuttavia caratterizzata per il superiore tasso tecnico dei biancocelesti, apparsa sempre molto sicura dei propri mezzi e dei propri uomini. Troppo soffice e refrattaria la formazione mandata in campo da Andreani, mai capace di una vera occasione da rete. Vero anche che i liguri hanno giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci, in virtù dell’espulsione, al 43’ del primo tempo, del loro estremo difensore. Ma anche prima del rosso, non sono comunque mai parsi nelle condizioni di impensierire gli avversari. Eppure i biancorossi avevano iniziato bene il match, riversandosi, subito dopo il fischio d’inizio, in attacco, trovando persino la rete, annullata per netto fuorigioco. Ma dopo appena dieci minuti i marchigiani prendono le misure all’avversario e palesano la propria superiorità sul terreno di giuoco. Per loro è infatti la prima occasione da gol, al 19’: azione ben manovrata, ma dopo un lungo fraseggio in area avversaria Bramucci spara alto sopra la traversa. Trascorrono appena tre minuti e gli uomini di Galizzi passano in virtù di un’incornata di Mounsif sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Troppo molle, sterile, la reazione dei liguri, mai capace di creare vere occasioni da rete. Anzi, è sempre il Marche a farsi pericoloso in contropiede, prima con una manovrata azione corale mal conclusa da Maccioni (ha mancato il decisivo aggancio quasi a porta sguarnita), poi con Palmieri che, dimenticato dai difensori avversari, si ritrova, dopo aver galoppato un po’, a tu per tu con l’estremo difensore ligure, prova a saltarlo, ma viene irregolarmente fermato: il signor Contini non ha dubbi nel decretare la massima punizione per il Marche con conseguente espulsione di Parona. Penalty ben sfruttato da Mousinf, che raddoppia con una saetta dagli undici metri. Il secondo tempo si apre sempre all’insegna dei marchigiani. Dopo otto minuti di assalto ecco arrivare la rete che chiude definitivamente la partita; a siglarla è Olivi, che dopo una strepitosa azione al limite dell’area piccola, infila un magnifico diagonale alle spalle di un non proprio incolpevole Perelli. La Liguria, probabilmente risentita anche dal giocare con un uomo in meno, prova soltanto deboli reazioni. Il risultato però non cambierà più.
SICILIA-PIEMONTE VALLE D’AOSTA 2-1
MARCATORI Aprile 16’pt (S), Cavaglià 42 pt (P), Hrajech 40 st (S)
SICILIA Bonanno 6,5; Accomando5,5, Aprile7,5, Bilello 6, Borgognone 6(1 st Scarano6,5) ; Guzzardi 5.5, Lima 6, Sardo 6.5(32 st Puleo s.v.), Sorrentino 6; Vassallo 6, Hrajech 7(41 st Di Maggio s.v.); PANCHINA Cucchiara, Giuffrida, Lo Nardo, Stassi, Troia
ALLENATORE Aiello
PIEMONTE VALLE D’AOSTA Nelva 6; Descrovi 5.5, Brignolo 5, Angiuli 5(1 st D.Dalmasso 5.5), Gallo 6; Soccal6.5, Piotto 6 ,Di Marco 5(12 st Didioni 6.5), A. Dalmasso 6; Furfaro 6.5 (17 st Maresca 6), Cavaglià 6.5 (27 st Napoli sv); PANCHINA Ghigo, Di Leone, Garzia, Merlo, Morici, ALLENATORE Mari
ARBITRO Rossano di Matera
NOTE Ammoniti Hrajech(S) Piotto (P) Bilello (S) D.Dalmasso (P)
ANGOLI Sicilia 7, Piemonte 2 - FUORIGIOCO Sicilia 5, Piemonte 3
Le squadre si fronteggiano con moduli di gioco differenti: il Piemonte schiera un classico 4-4-2, mentre la sicilia un aggressivo 3-5-2 che si trasforma nella fase offensiva in un 3-4-3. La prima occasione del match è della Sicilia con un tiro da fuori di Hrajech. Il Piemonte valle d’Aosta risponde con un traversone dalla sinistra che impegna severamente Bonanno che devìa a lato, ma sulla palla arriva Soccal che la rimette in mezzo di prima intenzione, e ancora Bonanno è protagonista in presa alta. Ancora il Piemonte valle d’aosta da destra con Soccal, cross alto che si spegne sul fondo. La sicilia prova a ribaltare il fronte offensivo con una ripartenza fulminea di Aprile che serve in fuorigioco Hrajech. La Sicilia attacca ed il portiere Nelva si rifugia in angolo. Alla battuta si presenta Lima, la mette in mezzo per Borgognone che la stoppa di petto, fà due palleggi spalle alla porta e in rovesciata serve un assist al bacio che Aprile non può sbagliare, ed insacca di testa la palla dell’1-0. Il Piemonte Val d’Aosta non ci sta e impegna Bonanno prima con Angiuli e successivamente con Cavaglià. Quando il cronometro segna 1’ alla fine del primo tempo arriva il pareggio con Cavaglià che incorna di testa sullo splendido assist di Furfaro che crossa dalla sinistra. Primo tempo si conclude con il parziale di 1-1. Il secondo tempo è una battaglia, con molti falli, ammonizioni ed interruzioni di gioco che rendono la partita molto spezzettata. Il campo vede un protagonista su tutti, il marcatore siciliano Aprile, che dimostra molta esperienza e tecnica in ogni suo tocco di palla. Al 20’ del secondo tempo salta a centrocampo due avversari con un sombrero eccezionale, e di prima serve le punte che sono in ritardo sulla palla e non ci arrivano. Al 23’ Punizione dalla trequarti per il Piemonte, troppo sul portiere che non ha difficoltà ad uscire in presa alta evitando pericoli. Progressione sulla destra di Didioni che non trova sbocchi essendo chiuso alla perfezione dalla difesa siciliana. Le due squadre hanno combattuto su ogni palla e negli ultimi minuti la sicilia aveva preso il dominio della metacampo avversaria, tant’è che grazie ad uno svarione di Brignolo, Hrajech si ritrova solo davanti al portiere e con freddezza insacca sotto le gambe, decretando di fatto la vittoria per la formazione Siciliana, 2-1.
GIOVANISSIMI
GIRONE 1
EMILIA ROMAGNA–PUGLIA 3-0
MARCATORI: Al 10’pt Rrapaj (E), al 29’pt Monaco (E), al 4’st Rrapaj (E),
EMILIA ROMAGNA: Avanzi 6; Cambrini 6,5, Bajrami 6,5, Brandinelli 6,5, Rinaldi 6,5; Di Paola (al 19’st Begotti), Miglionico 6,5, Monaco 7, Cocconi 6,5 (al 15’st Martelli 6,5); Rrapaj 7,5 (27’st Lamberti 6), Zecca 6 (al 21’st Baldini 6). PANCHINA: Mambriani, Bonardi, Colacchio, Mancini, Topalovic. ALLENATORE: Barbieri.
PUGLIA: Campilongo 5; Guido 5,5 (al 2’st D’Andria 6), Colaianni 5,5, Dellino 5, Lattanzio 5,5; Chirico 6 (al 16’st Milella 5,5), Chiarella 5,5, Forziati 5,5 (al 5’st Leuci 6); Di Molfetta 5,5 (al 26’pt Alemanni 5,5); De Bellis 5,5 (al 7’st Cassano 6), Lopez 5,5 (al 8’st Fortini 5,5). PANCHINA: Di Domenico, Morsillo, Padalino. ALLENATORE: Signorile.
ARBITRO: Mastropirro di Moliterno 6.
NOTE: Fuorigioco 3-5. Angoli 3-6. Rec. 1’pt, 2’st.
L’Emilia Romagna si aggiudica con un sonoro 3-0, la prima gara della prima giornata del girone 1, del Trofeo delle regioni nella categoria giovanissimi. La partita è andata in scena presso lo stadio «Puppo» di Chiaromonte davanti ad un centinaio di spettatori che hanno assistito ad una bella partita tra due squadre molto combattive, seppur la Puglia si è dovuta arrendere. Ma veniamo alla cronaca della partita: Al 5’ gran tiro su calcio di punizione operato dai venticinque metri dal giovanissimo Chiarella che costringe, l’estremo difensore emiliano, Avanzi alla respinta sul fondo. La Puglia sembra subito più intraprendente. Ma gli ospiti sono sempre in agguato. Al 9’ è ancora la Puglia a rendersi pericolosa con Lopez che si invola verso l’area di rigore avversaria e dopo aver saltato un avversario, calcia sul secondo palo, ma la sfera si stampa sul palo a portiere battuto. Ma sul capovolgimento di fronte, al 10’ l’Emilia Romagna passa in vantaggio dopo uno svarione difensivo, che permette a Rrapaj di depositare la palla in fondo al sacco per il primo vantaggio degli ospiti. La Puglia prova a reagire per cercare di arrivare al pareggio ma non riesce a concretizzare. Al 18’ Di Paola si gira ai venti metri, calcia ma l’estremo difensore della Puglia, Campilongo blocca senza problemi. Al 26’ del primo tempo, arriva il primo cambio della gara con Alemanni che subentra ad uno spento Di Molfetta. Ma al 29’ della prima frazione l’Emilia Romagna raddoppia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Monaco che anticipa tutti, e di testa insacca per il 2-0. Le due squadre danno vita ad una partita molto vivace, mettendo in campo anche un’ottima organizzazione di gioco. Anche se la formazione della Puglia è sembrata in questi primi trenta minuti del primo tempo, più intraprendente, ma la formazione dell’Emilia Romagna, si è dimostrata più cinica ed ha sfruttato le occasioni che si sono venute a creare. Gli ospiti sono andati al riposo così con un vantaggio rassicurante, che gli permette di rientrare in campo con più tranquillità, con la possibilità di controllare la partita. Di contro la formazione pugliese guidata in panchina dal tecnico Signorile, è costretta a sfoderare una grande prestazione, per provare a raddrizzare un risultato, che si è mostrato subito in salita, nonostante l’intraprendenza nel corso della partita. La ripresa è iniziata così, con le due rappresentative che hanno provato a superarsi cercando la via della rete. Il tecnico della squadra pugliese Signorile effettua un’altra sostituzione cambiando il terzino di fascia destra Guido con D’Andria, ma al 4’ è ancora l’Emilia Romagna a salire in cattedra con la terza marcatura, e la doppietta personale di Rrapaj, che dall’interno dell’area piccola batte sul primo palo, l’estremo difensore della Puglia Campilongo. Due minuti più tardi, ci prova Alemanni per la Puglia, che approfitta di una corta respinta sugli sviluppi di un calcio di punizione e calcia a lato. Al 20’ in seguito ad un calcio di punizione dalla fascia, calciato da Brandinelli, l’Emilia Romagna con Martelli appostato in area, anticipa tutti e di testa coglie in pieno la traversa. Al 23’ Begotti salta un avversario sulla fascia, scende sul fondo e crossa al centro, dove il portiere avversario anticipa tutti respingendo la sfera. Nonostante il largo vantaggio, gli emiliani spingono ancora alla ricerca della rete. Al 25’ Chiarella riceve palla al limite dell’area, salta un avversario e lascia partire un gran tiro, che costringe l’estremo difensore emiliano Avanzi alla parata in presa centrale senza grosse difficoltà. Si capisce che ormai la formazione pugliese, sembra non avere più quell’entusiasmo della prima parte della gara quando ha provato sul doppio svantaggio a cercare di recuperare il risultato. Ma tutto sommato resta comunque il grande impegno della formazione granata, che proverà sicuramente a rifarsi nella prossima partita. L’Emilia Romagna è apparsa più determinata e soprattutto spietata nello sfruttare le occasioni che gli si sono create. Al di là della sconfitta resta per la formazione pugliese la nota positiva di poter rifarsi. Sul risultato di 3-0 per gli ospiti, le due squadre sono sembrate appagate ed hanno tirato i remi in barca, annullandosi a vicenda, probabilmente con la complicità di una giornata tipicamente primaverile. Ma nella parte finale però la Puglia ha provato quanto meno la rete della bandiera, ma in contropiede è stata nuovamente l’Emilia Romagna al 30’ con Begotti che lanciato a rete su assist di Martelli ha calciato ad incrociare rasoterra, ma si è trovato di fronte l’estremo difensore pugliese Campilongo che ha respinto con i piedi la possibile quaterna degli ospiti. Gara che non regala altre emozioni e dopo due minuti di recupero termina, con la gioia in campo e negli spogliatoi da parte dell’Emilia Romagna che si aggiudica meritatamente la vittoria finale.
FRIULI VENEZIA GIULIA–SARDEGNA 3-0
MARCATORI: 24’ pt, 25’ pt, Barbui (F); 3’ st Acciole (F)
FRIULI VENEZIA GIULIA (4-4-2) Marson 6; Mucio 6 (35’ st Scrazzolo sv), Perin 6 (12’ st Pagliaga 6), Duri 6 (25’ st Fraulin sv), Schiattarella 6; Acciole 6,5 ( 30’ st Paolini), Cudicio 6,5, Fasan sv (20’ pt Bovolone 6),Venturini 6; Miani 6 (19’ st Dalla Cia sv), Barbui 7,5 (16’ st Boccato 6). A disp.: Buiatti, Conzatti. All. Andrea Petric
SARDEGNA (4-4-2) M. Diana 5,5 (24’ st Matzuzi sv); Cau 5,5 (19’ st Cossu sv), Niang 5, Sotgiu 5, Arras 5,5 (23’ st Meloni sv), Chessa 5,5 (25’ st Spiga sv), Onali 6, Erittu 6 (30’ st Pili sv), Baldussi 6, Budruni 5,5 (1’ st Cassitta 5,5), A. Diana (12’ st Murgia). A disp.: Marongiu, Pisano. All. Giovanni Paoni
ARBITRO: Russo di Bernalda
NOTE- Si è giocato con un fondo di erba sintetica al “Gaetano Scirea”. Angoli 2-1 per il Friuli. Recupero 1’pt; 3’ st.
Due ceffoni in un minuto e su due azioni fotocopia. Sardegna tramortita da Barbui e stesa da Acciole. Al 24’ e 25’ due lanci identici per Barbui dalla trequarti sulla destra. L’attaccante della Sacilese semina gli avversari e un metro dentro l’area non lascia scampo a M. Diana. Terzo gol a inizio ripresa e tutti a casa. Buon impianto di gioco per la Sardegna ma difesa non perfetta, più prestanza fisica per il Friuli Venezia Giulia, ma anche bravura in particolare in mezzo al campo e in difesa. Davanti Barbui da ariete con velocità e precisione da attaccante di razza. Gara povera di occasioni fino al minuto fatale in cui Barbui marchia il match. A inizio ripresa era attesa la reazione della Sardegna, invece è ancora Barbui a creare scompiglio in area e trovare lo spazio per un diagonale che sembrava destinato già in rete, ma Acciole lo spinge definitivamente siglando il tre a zero. La Sardegna molla e poi solo tanti cambi opportuni e necessari visto il tour di force in programma.
GIRONE 2
CAMPANIA-TOSCANA 2-2
MARCATORI: 10' pt Gianardi, 29' pt Lionetti, 33' st Stoppioni, 37' st Ammaturo.
CAMPANIA: Amato 6; Centore 6,5, Melisse 6, Cavaliere 7, Vanore 6; Apicella 6, Ammaturo 6,5, Ceparano 6 (20' st Carginale 6), Lionetti 6,5 (24' st Ammendola 6); Giordano 7 (31' st Anzalone sv), Benedetto 6 (8' st Piscitella 6). PANCHINA: Chiocca, Perini, Candurro, Apetino, Paciello. ALLENATORE: Cuffaro.
TOSCANA: Compagnoni 6; Stella 6 (33' pt Profeti 6), Del Sorbo 6,5, Nigi 6 (8' st Benedetti 6), Minelli 6; Gianardi 7 (33' st Donnini sv), Pantiteri 6, Marinari 6, D'Angina 6,5 (1' st Menti 6); Guazzo 6,5 (10' st Voliani 6), Zangrilli 6 (29' st Stoppioni 6,5). PANCHINA: Filippeschi, Bragadin, Samorè. ALLENATORE: Nerozzi.
ARBITRO: Nardozza di Potenza.
NOTE: Ammoniti: nessuno. Fuorigioco: 0-0. Angoli: 4-3 per la Toscana. Recupero: pt 0'; st 3'.
Un pareggio al fotofinish. Parità di gol nel primo e parità di gol nel secondo che hanno reso la sfida bella e vera. Toscana sempre in vantaggio e Campania pronta sempre a recuperare in una sfida, che non ha mai mollato, prendendosi il merito di pareggiare in pieno recupero dopo aver subito la rete dello svantaggio a pochi minuti dal termine dei tempi regolamentari. Nella prima frazione di gioco i toscani avevano giocato meglio con veloci fraseggi mettendo in difficoltà gli avversari, entrati timidi sul rettangolo di gioco. Nella ripresa si è visto un certo equilibrio ed anche la compagine campana ha cominciato a giocare bene mettendoci più voglia e maggior sforzo per affrontare la Toscana, che è sembrata sempre viva nel gioco. Forte avvio della Toscana che gioca meglio palla a terra e costringe la Campania ai lanci lunghi. La squadra di Nerozzi trova il vantaggio al 10' con una bella percussione di Gianardi che ricevuta palla al limite dell'area piccola, salta i due centrali di difesa campani e angola la sfera alla sinistra di Amato che non può in alcun modo intervenire. La Toscana, rinvigorita dal vantaggio, cerca il raddoppio subito tre minuti più tardi con D'Angina che da fuori area costringe l'estremo difensore campano alla deviazione in angolo. Scampato il pericolo, la compagine di Cuffaro prova ad imbastire azioni e al 29' grazie ad una serpentina di Lionetti che scarta Stella e Del Sorbo, compreso Compagnoni, e di piatto appoggia comodamente in rete per il pareggio. Nel secondo tempo è la Campania a prendere le redini del gioco in mano e nei primi dieci minuti di gioco si rende più pericolosa. Infatti prima Apicella su punizione che costringe Compagnoni a sventare in corner al 2' e poi Giordano in due circostanze che palla al piede incrocia puntualmente a lato per questione di centimetri non trovano la rete del sorpasso. Dopo di che è la Toscana a cercare la via del gol con Voliani che conclude fuori dai 20 m. I toscani ci credono ed è Del Sorbo questa volta che al 26' vede murarsi un tiro a botta sicura da Centore sugli sviluppi di calcio d'angolo. La pressione del team di Nerozzi continua al 32' con Pantiteri che di testa stacca alto su cross di Gianardi. Però un minuto più tardi finalmente la Toscana riesce a trovare la marcatura che significa nuovo vantaggio: Stoppioni entrato da pochi minuti in campo con un pallonetto vincente beffa Amato. Sembra fatta ma la Campania dimostra orgoglio e veracità: difatti al secondo dei tre minuti di recupero concessi dalla direttrice di gara Ammaturo con un colpo di testa vincente su traversone dalla destra fissa il punteggio sul 2-2. L'impressione destata da Campania e Toscana è stata abbastanza buona perchè alla fine hanno cercato di non buttare mail il pallone e di giocarlo sempre palla a terra. Questo lo si deve anche alla buona manutenzione dell'erba di Salandra che permette le giocate agli elementi di qualità. Classifica che per questa prima giornata vede dunque le quattro squadre del girone a pari punti con i padroni di casa della Basilicata che hanno impattato 1-1 contro la Lombardia.
BASILICATA-LOMBARDIA 1 – 1
MARCATORI Sbroggi 10' pt (L), 28’ st Mancusi (B)
BASILICATA Auletta, Appella (21’ st Cupparo), Caivano, Calderone, Cirigliano, Costantino (35’ st Bogonos), Micucci, Notargiacomo (21’ st Trabelsi), Savino, Tomaselli (13’ st De Angelis), Volpe (15’ st Mancusi). PANCHINA Scelzo, Amodio, Morelli, Uggini. ALLENATORE Caivano.
LOMBARDIA Garaguso, Stortini, Caon, Garavaglia (21’ Casula), Sobacchi; Brogni (30’ st Garay Castro), Costadura, De Fendi (9’ st Bonuzzi), Mariani (21’ st Mariani); Parigi (15’ st Gravina), Sbroggi (30’ st Galtarossa). PANCHINA Benedini, Cesani, Della Volpe. ALLENATORE Peccati.
ARBITRO Orga di Potenza
NOTE: Ammoniti: 14’ st Micucci nella Basilicata e al 31’ st Costadura per la Lombardia.
I giovanissimi della Basilicata frenano i pari-età della corazzata-Lombardia nella gara inaugurale del Torneo delle Regioni per la categoria giovanissimi disputata al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera. La squadra in completa tenuta azzurra guidata dal tecnico Peccati studia nei primi dieci minuti i lucani e poi sblocca il match con Sbroggi, bravo a controllare in area di rigore e a trafiggere l’incolpevole Auletta. Timida la reazione della Basilicata e la Lombardia sfiora in almeno tre occasioni il raddoppio. Al 14’ con Brogni, al 21’ con Parigi e al un minuto più tardi ancora con Parigi che colpisce la base del palo alla destra di Auletta con un diagonale a filo d’erba: sulla respinta del legno Sbroggi va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa la Basilicata affronta gli avversari con maggiore determinazione, segno evidente di aver già pagato lo scotto della gara inaugurale. I lucani conquistano il primo corner al 2’ e poi sfiorano all’8’ il clamoroso pareggio con Costantino, che manca la porta sprecando l’assist smarcante di Volpe. La Lombardia controlla agevolmente il match ma la girandola dei cambi favorisce una maggiore pressione offensiva della Basilicata, che trova la parità a sette minuti dal termine con Mancusi, bravo a sorprendere Garaguso con una parabola precisa che si insacca alla sua sinistra sotto l’incrocio dei pali. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match tra gli applausi del pubblico di Matera che sottolineano il punto prezioso strappato alla Lombardia dalla Basilicata.
GIRONE 3
LIGURIA-MARCHE 2-2
MARCATORI: Repetto 1’ pt e 5’ pt su rigore (Liguria), Lakhdar 18’ pt (Marche) Balloni 13’ s (Marche)
LIGURIA Reghettieri; Rognone (1’ st Scannapieco), Cassinoni, Franco, Zunino (1’ st Siciliano); Giannini (6’ st Guarnaccia), Roda (22’ st D’angelo), Burattini, Gheoghita (1’ st De Grecis) ; Geraci (17’ st De Flavis), Repetto. PANCHINA Bianco, Sangerardi, Visentin.
ALLENATORE Andreani
MARCHE Markovic; Palazzetti, Pagnotta, Menchetti, Fabbri; Conti (5’ st Falcinelli), Lakhdar, Lombardi (5’ st Cela), Cocchi; Forti (5’ st Miconi), Balloni. PANCHINA Ciano, Petrarullo, Pizzagalli, Scatassa, Viti.
ALLENATORE Palanca
ARBITRO Santarsia di Matera.
NOTE Fuorigioco 0-0 Angoli 4-8 Rec. 0’ pt, 4’ st.
Comincia a suon di gol il cammino di Liguria e Marche nella 51^ edizione del torneo juniores delle regioni. Una gara bella, divertente, che non ha mancato di regalare emozioni. Ma soprattutto equilibrata, anche se, fin dalle prime battute, è parso che la formazione ligure avesse già chiusa la partita. Nemmeno il tempo di battere il calcio d’inizio che gli azzurri vanno in gol. Bella discesa sulla destra di Geraci che, a limite dell’aria, prima salta due difensori avversari, e poi fa partire un cross rasoterra che Repetto è lesto ad infilare in rete. Gli ospiti accusano il colpo, e pertanto i liguri ne approfittano. Quattro minuti dopo Markovic stende in area Repetto; rigore sacrosanto che lo stesso Repetto insacca alla destra del numero uno marchigiano. I marchigiani però stavolta non ci stanno, ed attaccano, sulle prime a testa bassa. Fabbri ci prova con un tiro a limite dell’area che non impensierisce l’estremo difensore avversario. Al 18’ il gol che da speranza agli ospiti: sugli sviluppi di un corner Lakhdar infila di testa. I biancorossi ora prendono coraggio ed attaccano con maggior convinzione. Il terzino Fabbri mette in difficoltà il Liguria con le sue perentorie discese sulla fascia sinistra; suoi i pericolosissimi assist per Lombardi prima e per Balloni poi, che solo le prodezze di Reghettieri evitano il pari. Il Liguria si fa vedere alla mezz’ora; con una punizione dal limite dell’aria, calciata appena sopra la traversa da Roda. Pochi istanti dopo e gli azzurri replicano l’azione che gli ha portati al primo gol, stavolta però senza successo. Negli ultimi minuti del primo tempo la partita scende un po’ di tono, forse anche perché le sue squadre cominciano ad accusare la stanchezza. La ripresa pare, sugli inizi, un po’ più pimpante, con il Marche che, fiducioso del pari, si porta all’assalto della porta avversaria. Al 9’ Una bella azione al limite dell’area di Lakhdar che si sbarazza di due avversari e va al tiro. Ma l’appuntamento col gol è solo rimandato. Qualche minuto dopo, infatti, una micidiale azione corale della squadra marchigiana offre a Balloni il tap-in del pari. Ma il Liguria non ci sta, e solo dopo appena due minuti Geraci, da solo, si mostra pericoloso, ma Markovic è bravo a respingere coi piedi in corner. È però il Marche adesso a fare la partita. Si scatena Balloni, al limite dell’area piccola supera due difensori centrale, fa partire la rasoiata che mette i brividi alla difesa avversaria. Ci riprova poi con un’azione simile, ma stavolta gli si fa incontro un terzo difensore che lo ferma in angolo. Il Marche fa la partita, senza però impensierire la retroguardia avversaria, mentre il Liguria si affida al contropiede, ma riesce ad essere pericoloso una sola volta, al 33’ con Siciliano. Il risultato non cambierà più. Finisce con un pari, giusto, un partita davvero bella che non ha mancato di regalare emozioni.
SICILIA-PIEMONTE VALLE D’AOSTA 1-1
MARCATORI autorete Parisi 2’ st (P), Spicuglia 30’ st (S)
SICILIA Maisano 7 ; Di Nicolò 6, Spicuglia 7, Perricone 6, Parisi 5; Caruso 5.5, Cozza 6.5, Busso 6, Schirò 6.5(17 st Leone 5.5); Motta 5.5(22 st Impeduglia sv), Zummo 6; PANCHINA Chianiello, Desi, Fanale, Geraci, Guiducci, Tre Re, Sileno
ALLENATORE Rizzo
PIEMONTE -VALLE D’AOSTA Grillo 6; Roodriguez 5.5, Causin 6, Antonacci 5.5; Quarna 6.5, Midali 5, Fauvre 6.5, Farfallini 5(12 st Trovato 6), Fasolato 6(1 st Pella 6.5); Dotti 6, Borruto 6(7 st Orofino 5.5); PANCHINA Muyumba, Putignano, Saadi
ALLENATORE Zambetti
ARBITRO Affuso di Bernalda
NOTE Ammoniti Borruto (S), Fauvre e Antonacci (P)
ANGOLI Sicilia 3, Piemonte 1 – FUORIGIOCO Sicilia 2, Piemonte 1
Partita vivace sin dalle prime battute con un bel tiro di Fauvre dalla trequarti, di poco alto. Il Piemonte-valle d’Aosta spinge dalla sinistra con Fasolato che la mette in mezzo e Maisano non ha problemi a bloccarla. Percussione centrale di Dotti che impegna il portiere con un tiro dal limite che viene neutralizzato in due tempi. Ammonito Borruto a centrocampo per aver colpito involontariamente sul volto in un contrasto il suo avversario. La sicilia spinge con Schirò che ci prova dal vertice destro dell’area ma il tiro si spegne fuori. Parisi s’invola sulla fascia la mette in mezzo ma nessuno dei suoi compagni arriva sulla palla. Capovolgimento di fronte, Dotti s’incunea tra le linee difensive siciliane, supera due avversari ma Borruto è troppo distante per colpir la palla. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0
La ripresa vede subito il Piemonte Val D’Aosta in attacco, e sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’arbitro decreta il penalty dopo un fallo di mano, contro la Sicilia. Sul dischetto và Dotti che si fa ipnotizzare da Maisano, ma Parisi, fiondandosi sulla palla per spazzare, incappa in un errore che regala il vantaggio al Piemonte Val d’Aosta in quanto svirgola la palla in rete. Ancora il Piemonte val d’Aosta attacca da destra e Borruto in corsa scaglia un fendente che lambisce la traversa dopo la deviazione provvidenziale di Maisano. Zummo riceve palla sul dischetto del rigore ma il suo tiro non impensierisce Grillo che blocca a terra. A 5’ dalla fine la sicilia conquista un calcio d’angolo che viene sfruttato alla perfezione da Spicuglia che di testa anticipa Grillo in uscita, 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo la sicilia cerca i tre punti riversandosi in attacco e addirittura riesce a segnare, ma il gioco era già fermo per il fischio arbitrale che aveva segnalato fallo in attacco. La partita si conclude sul risultato di 1-1
CALCIO FEMMINILE
GIRONE 1
EMILIA ROMAGNA – PUGLIA 0-1
MARCATORI D’Amico 41’ pt (P)
EMILIA ROMAGNA Montanari 6; Chierici 6 (24’ st Protti 6), Pesci 6, Montalti 6, Fratini 6(34’ st Pierucci sv); Parizzi 6, Bandini 6, Vagnini 6; Ansaloni 6.5(1’ st Costantini 6), Goldoni 6, Capponi 6( 10’ st Grassi 6) PANCHINA Gabrielli, Frati, Morelli, Filippini, Maestri ALLENATORE Gieri
PUGLIA Barletta 6; Armagno 6, Di Campi 6, Longo 6, Graniglia 6; Pindinello 6, Cucurachi 6(39’ st Di Cillo sv), Mancarella 6, Dollorenzo 6.5; D’Amico 6.5(23’ st Canoci sv), Antonucci 6(4’ st Valenzano 6) PANCHINA Ricchiuto, Arciuli, Del Vecchio, Ladisa, Pierrucci ALLENATORE Gieri
ARBITRO Travascio di Moliterno 6.
NOTE Ammoniti Chierici, Montalti Fuorigioco 6 – 1 Angoli 3 – 2 Rec. 3’ pt, 4’ st
Con una rete nel recupero del primo tempo la rappresentativa Puglia calcio 11 femminile fa suo il match d’esordio cogliendo un’importantissima vittoria ai danni di una Emilia Romagna punita oltre i propri demeriti. Tanta sportività in campo condita da un sano agonismo e buoni spunti individuali che hanno fatto divertire i tifosi a seguito delle squadre e qualche appassionato locale accorsi allo Stadio della Vittoria di Scanzano. E pure le emiliane erano partite bene, mettendo più volte in apprensione la porta difesa da Barletta già al 5’ con Capponi e soprattutto al 28’ quando Goldoni si destreggia abilmente tra due avversarie servendo un ottimo pallone ancora per Capponi: stop di petto e tentativo a rete su cui l’estremo difensore pugliese interviene con sicurezza. La rappresentativa Puglia difende e prova a ribattere, ma è ancora l’Emilia Romagna a sfiorare il vantaggio con una magia di Ansaloni che al 30’ prova la palombella dalla trequarti campo con palla che accarezza la traversa. Al 41’ la svolta, con le ragazze di mister Pirolo artefici di una ripartenza micidiale sull’out sinistro con palla che arriva a D’Amico: l’avanti pugliese controlla di petto, si incunea tra due avversarie ed indovina l’angolo alla destra di Montanari. E’ la rete che cambia la partita freddando le emiliane e caricando le ragazze pugliesi. Il secondo tempo ricomincia proprio con le ragazze di mister Pirolo che rientrano in campo trasformate dal vantaggio e decise a mantenerlo: al 7’ st Dollorenzo angola bene su punizione, ottimo l’intervento di Montanari a sventare il pericolo. E’ però ancora l’Emilia Romagna a confezionare le occasioni più clamorose per andare in goal ed è solo un pizzico di sfortuna a negare il pareggio: sempre nei minuti di recupero con Pierucci che si presenta sola davanti al portiere e cede il passo a Goldoni che a pochi passi non approfitta di una ghiottissima opportunità.
FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 0-0
FRIULI VENEZIA GIULIA Ferroli, Dragan, Roldo, Pizzo, Panizzo, Vazzoler (7’st Cudotto) Di Qual (39’ st Perissinotto), Romanelli, Del Gaudio, Sogaro (18’ st Volpetti), Belgrado (25’ st Scudeler);
PANCHINA Faggiani, Cabass, Incrocci, Valeri, Dragan;
ALLENATORE Aniello Morano
SARDEGNA Mereu, Langella ( 1’st Grimaldi), Cocco, Carta, Sau, Garzetta (37’ st Moalli), Mannoni, De Palmas (22’ st Simbula), Patteri ( 12’ st Canu), Orgiano, Manca (24’ st Gessa); PANCHINA Farina, Murescu, Masacci; ALLENATORE Luigi Dessi
ARBITRO Nappo di Moliterno (Orga-Albano)
NOTE Ammoniti Carta (S), Grimaldi (S); Calci d’angolo: 3-2
Recuperi: 2’ pt; 2’ st; Spettatori: 20 circa
Si dice che quando il gioco si faccia duro, ai duri piaccia giocare eccome. Lo sanno bene Friuli e Sardegna, che si trovano di fronte per contendersi il bottino pieno e iniziare al meglio la scalata verso la vetta del prestigioso Torneo delle Regioni. Sarebbe bastato un po’ di cinismo in più, quel minimo sindacale lì avanti per le atlete di Morano, che producono tanto in zona gol, ma di buttarla dentro proprio non vogliono saperne. Ne beneficiano le sarde che, per lunghi tratti subiscono, ma per come si eran messe le cose, si godono un punto sudato ma guadagnato con le unghia e con i denti. Molto delicati i primi minuti, le compagini si analizzano, studiano, valutano per capire quando sia giusto il momento per colpire. Ne vien fuori una partita corretta, godibile, anche in avvio non manca qualche colpo sotto la cintura. Le rossoblu soffrono non poco la fisicità delle friulane che, accortesi del punto a favore, puntano la porta difesa da Mereu, ma l’assenza di mordente sottorete condiziona le sorti del match. Le friulane macinano azioni, buon possesso in mediana, giocano a viso aperto ma prima Mereu, e poi il montante destro si oppongono a Belgrado. Le sarde non demordono, reagiscono, provano a mettere il naso dalle parti di Ferroli, ma nonostante la buona volontà, le idee sono confuse, si gioca a strappi, senza la necessaria brillantezza per affondare e colpire. Poco dopo il 30’ Mereu s’oppone alla punizione Pizzo, strozzando in gola l’urlo di gioia delle friulane. Qualche minuto più tardi, lezione di contropiede dell’undici di Morano, ma Del Gaudio, dopo una sgroppata di 40 metri, si mangia un gol praticamente già fatto. Ci vuole una prodezza della grandissima Mereu per evitare il peggio. La compagine sarda prende coraggio sul finire di frazione tentando la conclusione prima con Orgiano, poi con Garzetta, ma il thè caldo lo si va a bere con le reti inviolate. Nella ripresa, Sardegna subito avanti con la guizzante Orgiano, che si libera astutamente di Pizzo, ma conclude debolmente. Passano 3’ e sul rovesciamento di fronte, Vazzoler conclude di poco alto sopra la traversa. Dopo questo ping pong di occasioni, la partita s’addormenta. Romanelli & Company gestiscono maggiormente il pallone a centrocampo, manovrano tutto sommato bene, anche se al momento di concretizzare sono poco lucidi. Le rossoblu si barcamenano nel tentativo di arginare l’onda friulana che però, negli ultimi metri, non spazza via niente. La verità è che le ragazze di Morano dovrebbero fare qualcosina in più, perché il pareggio andrebbe di lusso al sodalizio di Gigi Dessi ma, a parte il tenere saldamente le redini del match in pugno, riescono a produrre solo una fioca chance con il sinistro di Scudeler che si spegne a lato.
GIRONE 2
CAMPANIA - TOSCANA 0 - 2
MARCATORI Bruci 14' pt (T), Venturini 35' st (T)
CAMPANIA (4-4-2): Balbi 7; Celardo 6 (3’ st Polverino 6), Lisanti 5,5, Corsetti 6 (36’ st Sica 6), Sorrentino 5,5; Galluccio 5 (20’ st Petraglia 5,5), Razza 5 (31’ st Calce 5,5), Severino 5 (22’ st Ciccarelli 6), Ferrara 5; Ruggiero 6, Napolitano 6,5. PANCHINA: Polito, Capozzi, Del Prete, Salandra. ALLENATORE: Ruggiero.
TOSCANA (4-2-3-1): Talanti 6,5; Palazzo 7, De Regis 7, Venturini 7,5, Rizzato 6,5 (36’ st Varriale 6); Bengasi 7 (14’ st Barone 6), Pepe 7; Balleri 6,5 (26’ st Pantani 6), Mariani 7,5 (36’ st Salvini 6), Pieroni 7 (22’ st Mastalli); Bruci 7,5. PANCHINA: Shikata, Galluzzi, Orlandi, Volpe. ALLENATORE: Tramonti.
ARBITRO: Cassano di Moliterno (6,5), assistenti Grilli e Gioia.
NOTE: Ammonita De Regis (T). Fuorigioco 3 - 3. Angoli 0 - 10.
Debutta allo stadio “Mimmo Garofalo” di Tursi, il girone 2 di calcio femminile. La Toscana batte per 2 a 0 la Campania, in una gara che ha visto una netta supremazia della formazione di mister Tramonti. Partita emozionante, con i toscani che già al 2’ minuto si mettono in evidenza centrando un palo con Pepe, che dal limite sorprende tutti con un tiro a girare che lascia immobile il portiere Balbi. I campani provano a reagire, Ruggiero serve in profondità Napolitano che in area prova la conclusione ma è bravo l’estremo difensore a uscire dai pali e chiudere lo specchio della porta. Dopo poco arriva il vantaggio dei rossoblù: Bruci si lancia in velocità e dal limite infila di piatto in rete. I toscani sono molto pericolosi sulla fascia destra, Bengasi e Balleri diventano un pericolo costante per la retroguardia campana che soffre molto le iniziative in quella zona del campo. Al 20’ è ancora Bruci a non trovare la porta di un soffio su conclusione dal limite. Al 30’ una punizione di Mariani è deviata di testa da De Regis, ma Balbi è attenta e con una gran parata manda in angolo. I campani sono chiaramente in difficoltà, ma sul finire reagiscono e potrebbero pareggiare i conti con Napolitano: prima è anticipata al momento del tiro da Venturini, e un minuto dopo, su assist di Severino, dribbla un difensore ma conclude a fil di palo. Prima della fine è Mariani a provare la conclusione da fuori, Balbi blocca. Nel corso della ripresa entrambe le squadre effettuano le cinque sostituzioni a disposizione. I toscani attaccano con frequenza e sono pericolosi sui calci d’angolo, i campani puntano sul contropiede, cercando di colpire gli avversari in velocità. Al 10’ Balleri serve Mariani in area che si gira e calcia di prima intenzione, ma l’estremo difensore campano ancora una volta si distende e para. La Toscana è ormai padrona del campo, con gli ospiti che sperano in un guizzo di Napolitano, molto attiva in avanti ma poco servita. Al 12’ De Regis la atterra e si becca l’ammonizione. Sul conseguente calcio di punizione Galluccio manda di poco alto sulla traversa. Su corner di Mariani, Venturini sfiora di testa ma non riesce a trovare l’incornata vincente, cosa che gli riuscirà alcuni minuti più tardi, quando anticipa tutti e sigla il raddoppio che fissa il risultato.
BASILICATA-LOMBARDIA 0-10
MARCARORI: Marsili (L) 10'pt, Capelloni (L) 12'pt, Capelloni (L) 14'pt, Capelloni (L) 27'pt, Peripolli (L), 28'pt, Capelloni (L) 32'pt, Marsili, Marsili (L) 12'st, Boni (L) 21'st, Biassoni (L) 38'st
BASILICATA: Bianco M. 5 ; Guarino 5, Franco 5, Zaccagnino V. 5, Calabrese 5 ; Bruno 5 (14'st Gerardi 5), Libutti 5 (12'st Corbo 5), Zaccagnino S. 5 (33'pt Bianco F. 5), Disisto; Zaccagnino A., Casiero (26'pt Labanca 5). PANCHINA: Magnano, Agneta, Giordano, Lorusso. ALLENATORE: Mazzoni
LOMBARDIA: Barbaretta sv, (1'st Groni sv); Pellegrini 6,5 (22'st Segalini 6); Bacchetta 6,5 (1'st Stefanetti 6), Marinoni 6,5, Battini 6,5; Riva 6,5, Valente 6,5, Fodri 6,5 (1'st Biassoni 6,5), Peripolli 6,5; Marsili 7,5, Capelloni 7,5 (1'st Biassoni 6). PANCHINA: Bergamaschi, Biffi, Vai. ALLENATORE: Cristei-Meroni
ARBITRO: Garoffolo di Vibo Valentia
NOTE: corner: 1-7, fuorigioco: 0-2, recupero: 0'+0'
Netta vittoria per la Lombardia che nella gara d'esordio del Torneo delle Regioni batte con un rotondo 10-0 una volenterosa Basilicata. La partita si incanala da subito sui binari più favorevoli alla rapperesentativa allenata dal duo Cristei-Meroni che dopo un inizio un po' contratto riesce a sbloccare il match già nei primi minuti di gioco. La pressione dal parte della formazione lombarda è costante e la stessa produce un paio di calci d'angolo consecutivi che mettono in apprensione la Basilicata che si salva in affano. Al 9' Fodri si libera all'interno dell'area di rigore e va alla conclusione in diagonale da ottima posizione, ma la sfera attraversa lo specchio della porta e termina di poco sul fondo una volta accarezzato il palo alla sinistra di Bianco M. Passa solamente un giro d'orologio e la Lombaridia passa (10'): su un errato rinvio del portiere della Basilicata, la sfera viene raccolta da Marsili che con un preciso pallonetto scavalca Bianco M. e mette in fondo al sacco. Al 12' è già tempo di raddoppio per la Lombardia che sfrutta ancora una volta il disimpegno errato della difesa lucana, questa volta è Capelloni a trafiggere l'estremo difensore della Basilicata. Sale in cattedra Capelloni che prima coglie il palo di testa al 13' e poi sul proseguimento dell'azione di drop dal limite colloca la palla in rete battendo per la terza volta Bianco M. Al 25' una bella triangolazione Marsili-Riva mette quest'ultima nelle condizioni di poter battere a rete ma questa volta Bianco M. respinge d'istinto. La partita è a senso unico, la Lombardia al 27' Marsili con un passaggio filtrante trova prontissima Capelloni a centro area che appoggia comodamento in fondo al sacco per il gol dello 0-4. Ancora un solo giro di lancette e le ragazze di Cristei-Meroni cala il pokerissimo quando un lancio dalla trequarti lombarda raggiunge Peripolli che si ritrova a tu per tu con Bianco M. e la batte con una precisa conclsione. La prima frazione di gioco si chiude con ulteriori due reti della Lombardia sempre ad opera di Capelloni sigla lo 0-6 al 32' e poi la stessa Capelloni imbecca Marsili (38') che dal cuore dell'area di rigore batte per la settima volta Bianco M. per lo 0-7 che chiude la prima frazione. Nella seconda frazione, a risultato ormai acquisito, la Lombardia sembra voler tirare i remi n barca e allenta la pressione anche se al 7' sugli sviluppi di un corner, Marsili di testa si rende ancora una volta pericolosa cogliendo la traversa. La Basilicata comincia ad accusare un po' di stanchezza e il caldo mentre la Lombardia conserva il pallino del gioco e al 12' ancora una volta Marsili dal limite trova la via della rete con una precisa conclusione dal limite con la palla che s'infila nell'angolino. Al 21' Boni entrata nella ripresa firma lo 0-9 con una conclusione precisa dai sedici metri e poi al 38' Biassoni chiude il match mettendo la propria griffe nel tabellino dei marcatori che certifica lo 0-10 finale. Tre punti importanti per la Lombardia che comincia il torneo nel migliore dei modi, per la Basilicata un esordio sfortunato.
GIRONE 3
LIGURIA-MARCHE 1-1
MARCATORI Papaleo 32’pt (L), Boutimah 18’st (M)
LIGURIA Gabriele 6; Borri 6 (18’st Longo sv), Piquet 5,5, Cantini 6, De Luca 6; Nietante 6,5, Parodi 5,5 (1’st La Capra 5,5), Abonti 6, Cereseto 6; Papaleo 7, Profumo 6,5(17’st Calcagno 6) PANCHINA Iemma, Aulito, Cuccurullo, Ferrando, Mancuso, Robbiano ALLENATORE Maggi
MARCHE Guidi 6; Domi 6, Contisciani M 5,5, Volonnino 5; Boutimah6,5, Mosca 6, Catena 5,5 (4’st Monterubbiano 5,5), Berti 6 (18’st Maccioni sv), Antrenacci 6; Fiorella 6,5, Fabbretti 6 PANCHINA Contisciani D, Alunno, Mari, Mercatanti, Papa, Picchiò, Ranzuglia ALLENATORE Censi
ARBITRO Martinelli di Matera
NOTE ammoniti Abonti 33’pt (L), angoli 3-2 Marche, recupero 1’ pt e 3’ st
Termina 1-1 la prima partita del girone 3 fra Liguria e Marche. Sul manto erboso di Montalbano J. si sono affrontate due squadre ben messe in campo dai rispettivi allenatori e il risultato di parità sempre essere giusto, anche se nel finale la squadra ligure ha da recriminare per un rigore non concesso dal direttore di gara. Ma veniamo al match. L’avvio di gara vede la Liguria più propositiva e il primo sussulto lo regala Nietante al 2’ calciando a lato da pochi passi. Subito dopo ancora pericolose le ragazze di mister Maggi con Profumo, la cui conclusione, su invito di Papaleo è imprecisa. Al 10’ la punta ligure avrebbe l’occasione di portare in vantaggio la sua squadra, ma non trova l’attimo giusto per concludere. La risposta delle Marche arriva al 16’; Fiorella vede l’inserimento di Fabbretti trovando a sua volta però l’anticipo provvidenziale di Borri che libera la propria area. I ritmi della gara rendono piacevole la contesa che però non si sblocca. Si rivedono in avanti la compagine ligure con Nietante vedendosi spegnere sul fondo il suo tiro dalla lunga distanza. Ma un minuto dopo da un errato disimpegno della difesa marchigiana nasce il vantaggio della Liguria; Profumo approfitta dell’errore di Voloninno pescando l’inserimento di Papaleo che, sola davanti a Guidi sigla con un perfetto piatto destro l’1-0. Sul finire di tempo ghiotta occasione per le marchigiane di agguantare il pari con Fiorella che trova il corridoio giusto per entrare in area saltando prima il portiere e calciando poi clamorosamente fuori. Questa l’ultima occasione degna di nota della prima frazione di gioco. Si va al riposo,dunque, con il meritato vantaggio ligure. Nella ripresa le marchigiane ritornano in campo con maggiore vivacità e vigore alla ricerca del pari. Al 5’ si rendono pericolose con Berti che di testa raccoglie una calcio di punizione dalla destra di Boutimah; palla fra le braccia dell’estremo Gabriele. Premono le biancazzurre e al 17’ trovano il pari con la stessa Boutimah, abile nella circostanza a raccogliere un traversone dalla sinistra e beffare da pochi passi l’uscita dell’estremo difensore Gabriele. La risposta delle liguri non tarda ad arrivare; al 27’ è Papaleo a mettere i brividi alla retroguardia avversaria tentando un pallonetto dalla distanza che si spegne alto sulla traversa. L’equilibrio regna sovrano nell’ultimo quarto d’ora di match con entrambe le compagini attente a non sbilanciarsi molto. L’ultimo sussulto arriva al 38’: il sig. Martinelli non concede un netto rigore alla Liguria per il fallo subìto dalla neo entrata Calcagna, atterrata in area prima di concludere rete. Al triplice fischio stati d’animo differenti fra le due squadre: da un lato la rabbia di mister Maggi per l’episodio del penalty non concesso alla sue ragazze; dall’altra le marchigiane soddisfatte per aver raggiunto la parità nella ripresa.
SICILIA – PIEMONTE VALLE D’AOSTA 1-4
MARCATORI Di Piazza 19’pt (S), Marcella 29’pt, Mellano2’st, Tosetto 25’st, Fasciolo 27’st.
SICILIA: Catanzaro 6; Arcangelo 6(29’st Morillo), Gaaliche 6.5, Guadagna 6(15’st Cimino 6.5), La Cavera 6 (12’st Gargano 6 sv/ 38’st Levantino sv); Governale 6, Lo Monaco 6, Schirò 6 (4’st La Mattina 6), Cerruto 6; Di Piazza 7, Dragotto 6.5. PANCHINA Campanella, Bernardini, Giaimo, Sciarratta. ALLENATORE Osman.
PIEMONTE VALLE D’AOSTA: Malosti 6; Tabor 6, Toscano 7, Giordano 6.5, Lovera 6; Bianco 6(29’st Pittorru sv), Antonietti 6.5(1’st Tosetto 7), Marcella 6.5(1’st Mellano 6.5); Di Maria 6.5(1’st Mancin 6), Zabbelan 6.5(36’st Civalleri 6), Fasciolo 7. PANCHINA Mognol, De Masi, Di Nuzzo, Rubino. ALLENATORE Foderaro.
ARBITRO: Campanella di Venosa 7 (Benevento-Spagna).
NOTE: Ammoniti: Giordano(P), Guadagno,Cimino(S). Rec 1t: 1’, 2t: 3’. Angoli: 7-3 per Piemonte Valle D’Aosta. Temperatura 19°.
Partenza sprint e con un poker del Piemonte Valle d’Aosta sulla Sicilia. Una Sicilia pimpante che aveva aperto le marcature passando in vantaggio al 19’ della prima frazione. Le ragazze messe in campo da mister Osman contenevano bene le folate delle piemontesi che si avvicinavano alla rete difesa da Catanzaro senza impensierirla piu di tanto. Al 3’ un colpo di testa in area di Barbara Toscano su cross dalla destra terminava alto sulla traversa mentre al 5’ era il capitano Elisa Zabellan che girava a rete su invito da calcio d’angolo dalla destra senza fortuna. Al 9’ era la Sicilia a creare scompiglio in area piemontese con Dragotto anticipata al momento del tiro. E sempre la Dragotto si ripete al 13’. Il suo cross dalla destra dopo uno slalom fra le piemontesi non trova nessuno in area all’appuntamento. Al 17’ la risposta della Zabellan è una sventola dal limite, dopo un dribbling, intercettata dal portiere siciliano che si esalta con una deviazione in angolo. Ed al 19’ arriva il vantaggio per i siciliani. Da una punizione dalla sinistra un bel servizio in verticale in area viene intercettato dalla Cerruto che si libera dell’avversaria e serve Clara Di Piazza defilata sulla destra. Il tiro della Di Piazza gonfia la rete alla sinistra della Malosti. Rabbiosa reazione dei rossi piemontesi che si portano al tiro al 23’ ancora con la capitana Zabellan. Para Catanzaro. Al 23’ è ancora la siciliana Cerruto ad involarsi dalla sinistra sul filo del fuorigioco. E’ fermata in extremis da un’arcigna Barbara Toscano che in scivolata mette in angolo. Si salva in questa occasione il Piemonte che al 29’ con un intuizione e con l’intelligenza tattica della Zabellan trova il pareggio. Il lungo lancio dalla sinistra trova in area Francesca Marcella che di piatto anticipa la difesa isolana e batte la giovanissima portiera, Catanzaro, sul primo palo. Insiste il Piemonte che al 34’ prima con Marcella e poi con una tonica ed irresistibile Marta Fasciolo manca l’occasione del vantaggio. Vantaggio che la squadra di mister Foderaro trova al 2’ della ripresa. E’ la giovanissima Francesca Mellano (classe’97, una delle piu piccole della categoria ) di sinistro a silurare dal limite Catanzaro che nulla può. Sulla scia del vantaggio il Piemonte insiste per mettere al sicuro il risultato. E’ la Fasciolo al 10’ a girare a rete sfiorando il palo. Al 16’ una punizione di Zabellan impegna Catanzaro e al 21’, un colpo di testa del difensore Toscano su angolo di Fasciolo, sfiora la traversa. Il predominio territoriale del Piemonte porta al nuovo gol. A siglarlo questa volta è la pimpante neoentrata Tosetto. Al 25’ è suo il colpo di testa sulla linea che porta a 3 le marcature, a conclusione di un’azione corale con tiri prima di Toscano e poi di Fasciolo. La Sicilia fa quel che può ed il calo atletico sotto il sole del mezzogiorno di Miglionico è evidente. Al 27’ la squadra dei rossi piemontesi realizza il poker. Questa volta è Emanuela Bianco a lanciare per la Fasciolo che con una fuga travolgente appena entrata in area beffa Catanzaro per la quarta volta. Si chiude con un secco 4-1 che avvicina il Piemonte-Valle d’Aosta al passaggio del turno pur se la Sicilia non ha demeritato rispondendo colpo su colpo in un primo tempo in cui non ha saputo approfittarne. Alla fine esultanza fra le fila piemontesi e amarezza per le siciliane che nella prima frazione, dopo il vantaggio, avevano accarezzato l’idea di far bottino pieno.
CALCIO A 5 MASCHILE
GIRONE 1
EMILIA ROMAGNA – PUGLIA 4-5
MARCATORI Perri 5'pt, 2'st e 17'st (P), Di Norcia 9'pt e 12'pt (E), Polidoro 1'st (E), Cavina 10'st (E), Ramos 12'st (P), Montemurno 12'st (P),
EMILIA ROMAGNA Carpino, Polidoro, Liistro, Silvestrini, Carta, Balducci, Rainone, Selvatici, Cavina, Di Norcia, Delialisi. ALLENATORE Carobbi
PUGLIA Miccoli, Di Benedetto, Lucà, Passarelli, Perri, Bongermino, Ramos, Falcicchio, Montemurno, Romita, Corriero, Monopoli ALLENATORE Stoppa
AMMONITI Perri, Montemurno
Parte la caccia della Puglia alla riconferma del titolo conquistato lo scorso anno in finale contro il Veneto. La squadra di mister Stoppa ha dovuto però sudare forse più del previsto per avere la meglio dell'Emilia Romagna, capace di condurre per gran parte della gara prima di subire la rete del ko a meno di quattro minuti dalla sirena finale. Protagonista dell'incontro è stato certamente Ramos che ha guidato i pugliesi alla vittoria con una tripletta, compresa la rete che ha regalato i tre punti alla sua formazione. L'Emilia Romagna era stata brava a ribaltare lo svantaggio iniziale, sempre di Ramos, e a portarsi in vantaggio prima sul 2-1 e quindi sul 3-2. Dopo essersi ritrovata sotto sul 4-3, Di Norcia, autore di una doppietta, aveva ristabilito la parità, prima del gol vittoria di Ramos. Le due formazioni torneranno in campo già questo pomeriggio. La Puglia affronterà il Friuli, sconfitto nell'esordio contro la Sardegna, mentre l'Emilia Romagna testerà le ambizioni del Molise, alla prima gara del torneo.
FRIULI VENEZIA GIULIA – SARDEGNA 5-7
MARCATORI Etzi 2’pt e 17’pt (S), Mesi 10’pt (F), Nonnis 13’pt (S), Giglio 19’pt (F)
FRIULI VENEZIA GIULIA Vascello, Sampson Aniedi, Luis, Zanuttini, Scaramuzza, Cimatoribus, Savona, Sironi, Mesi, Giglio, Migotti, Pitassi ALLENATORE Doria
SARDEGNA Cottafava, Nonnis, Carboni, Loddo, Mocci, Medda, Rosas, Pani, Atzori, Tidu, Etzi, Marongiu ALLENATORE Petruso
ARBITRI Pagano, Marchese e Pascaretta di Moliterno
GIRONE 2
CAMPANIA – TOSCANA 3-1
MARCATORI De Crescenzo 14'pt e 5'st (C), De Angelis 7'st (C), Giaimo 14'st (T)
CAMPANIA Costigliola, Calabrese, Romano, Pelliccia, Di Iorio, De Angelis, Fucile, Coppola, Russo, De Crescenzo, Cerrone, Damiani ALLENATORE Tarcinale
TOSCANA Dodaro, Festa, Natalini, Di Gregorio, Iavita, Orlacchio, Giaimo, Ioio, Appolloni, Minetti, Sarcona ALLENATORE Morini
ARBITRI Giannella di Matera e Caprioli di Venosa. Cronometrista Alagia di Bernarda.
NOTE Nessun ammonito.
Parte con il piede giusto la Campania, che al termine di una prova convincente supera una rimaneggiata Toscana per 3-1. I campani partono bene e sin dalle prime battute prendono in mano il comando delle operazioni, mentre i ragazzi di Morini giocano soprattutto di rimessa. Dopo un paio di pali, il vantaggio della Campania arriva dopo 14' con De Crescenzo, che finalizza al meglio un tre contro due e insacca. La Toscana, che poco prima aveva perso per una contrattura Ioio, prova a reagire, ma il copione della gara resta sostanzialmente lo stesso e al 5' della ripresa è ancora De Crescenzo a trovare la via della rete al termine di una bella azione manovrata. La Toscana accusa il colpo e due minuti dopo arriva il tris di De Angelis propiziato da un errore difensivo che, di fatto, chiude la partita. Nel finale, però, si vede anche la Toscana, che non lascia nulla d'intentato e al 14' trova il gol della bandiera con un bel destro all'angolino di Giaimo per il 3-1 finale.
BASILICATA – LOMBARDIA 2-3
MARCATORI: Fagnano 4' pt (B), Campanella 10' pt (L), Auletta 12' pt (B), Grassi 18' (L),, Vignola 2' st (L)
BASILICATA: Coscia; Mazzarone; Auletta; Claps; Corleto; Martino; Mancusi; Petraglia; Fagnano; Salera; Infantino; Picerno. ALLENATORE: Carbone
LOMBARDIA: Bianchi; Gatto; Grignoli; Bruno; Consonni; Di Gregorio; Campanella; Vignola; Sava; Grassi; Caffi. ALLENATORE: Vismara
ARBITRI: De Candia di Molfetta e Ziri di Barletta.
NOTE: Ammoniti: Mancusi, Salera; Grignoli; Consonni. Angoli 4-11
Al Palasport “Marco Saponara” di Salandra sono andate in scena per la prima giornata del Torneo delle Regioni 2012 le selezioni della Basilicata e della Lombardia, per una gara del girone 2 del Calcio a 5 Maschile. L'avvio del match era di marca lucana e la squadra di Carbone, trascinata dal calore del proprio pubblico, passava in vantaggio al 4' con Fagnano, abile a bucare centralmente le maglie biancoverdi della Lombardia e a piazzare la palla dove Bianchi non poteva arrivare. La Lombardia, che nei primi minuti soffriva la foga dei ragazzi di Carbone, si riorganizzava e, trascinata da capitan Grassi, trovava il pareggio al 10': schema su calcio d'angolo e Campanella infilava con precisione. La Basilicata però trovava ancora il vantaggio al 12': ripartenza improvvisa e Auletta realizzava con prepotenza. La partita cresceva notevolmente d'intensità e la Lombardia reagiva subito al nuovo svantaggio senza però trovare il pareggio, evitato dai salvataggi di Coscia (splendido in diverse occasioni) e di Auletta. Lo stesso Coscia era costretto a lasciare il campo e Picerno riusciva subito a mettersi in evidenza con un paio di interventi. Al 18', però, ci pensava Grassi a riagguantare il pari: discesa per vie centrali del numero 11 lombardo e gran conclusione all'incrocio dalla distanza. Il 2-2 in chiusura di tempo mandava al riposo le squadre con morale diverso e al nuovo avvio la Lombardia trovava subito il goal del 2-3 con un tocco da distanza ravvicinata di Vignola. La Basilicata si affidava alle invenzioni di Fagnano ma Bianchi si superava in diverse occasioni. Le occasioni migliori per Salera e compagni arrivavano nel finale, prima con Mancusi su cui ci voleva tutta la bravura di Bianchi, poi Mancusi calciava a lato da ottima posizione. La Lombardia difendeva a denti stretti il vantaggio e cercava di ripartire impegnando Picerno. Nei secondi finali doppia occasione per la Basilicata: prima Salera si esibiva in un gran controllo e conclusione al volo con palla a lato di un niente e poi il tiro di Mancusi si infrangeva ancora sul corpo di Bianchi. Il risultato non cambiava più con i padroni di casa che si rammaricano per le occasioni sprecate e la Lombardia che raccoglie i primi tre punti del torneo, A fine gara abbiamo raccolto il parere dei due tecnici. Per la Lombardia, Vismara: “E' stata davvero una bella gara, davanti a un grande pubblico. Ottima prestazione dei miei ragazzi, ma un applauso va anche alla Basilicata che ha dimostrato di essere una buona squadra”. Per la Basilicata, il tecnico Carbone: “ Potevamo chiudere la gara prima, ma la mancanza di cinismo ci ha penalizzati. Oggi si è visto che la squadra può giocarsela con chiunque e ci batteremo con la stessa carica con tutte le avversarie”.
GIRONE 3
LIGURIA – MARCHE 1-11
MARCATORI Salerno 4'pt (M), Ganzetti 5'pt (M), Firmani 8'pt, 9'pt e 7'st (M), Mancini 17'pt, 4'st e 5'st (M), Ganzetti 1'st (M), Zizzamia 9'st (M), Viola 16'st (M), Rebagliati 20'st (L)
LIGURIA Calcagno, Rebagliati, Andriello, Duman Granya, Raimondo, Brunelli, Roscelli, Addesi, Belloni, Degola, Parente, Guggiari ALLENATORE Mantovani
MARCHE Mendosa, Ganzetti, Mancini, Pierangeli, Zizzamia, Pennacchioni, Alfonsi, Viola, Salerno, De Angelis, Firmani, Vittori ALLENATORE Angeletti
NOTE Ammonito Firmani per proteste.
Tutto facile per le Marche, che sommergono la Liguria sotto una valanga fatta di undici reti e di tanto bel gioco. Troppa la differenza di valori in campo vista ieri, con i marchigiani che hanno fatto il buono e il cattivo tempo e che hanno dominato per tutto l'arco dei quaranta minuti, divertendo e divertendosi. Esordio migliore non si poteva attendere, anche se i veri conti si faranno oggi nella sfida alla Sicilia, vittoriosa per 10-5 sul Piemonte Valle d'Aosta. La gara prende immediatamente la piega che ci si attende, con le Marche che nei primi dieci minuti hanno già segnato quattro volte con Salerno, Ganzetti e con una doppietta di Firmani. Mancini segna il 5-0 al 17', ma è nella ripresa che la squadra di Angeletti si scatena e regala gloria anche a Ganzetti, Zizzamia e Viola. Alla fine arriverà una tripletta sia per Mancini che per Firmani, mentre a tempo quasi scaduto arriva il gol della bandiera ligure segnato da Rebagliati.
PIEMONTE VDA-SICILIA 5-10 (5-6)
MARCATORI: pt 43'' Rizzo (S), 1' 52'' Perella (P), 2' 44'' G. Failla (S), 3' 22'' Leone (P), 5' 23'' Cibrario (P), 7' 08'' Gadaleta (P), 8' 08'' Mosca (S), 13' 39'' Viglianisi (S), 16' 06'' G. Failla (S), 17' 29'' Perella (P), 18' 36'' Leone (S); st 1' 55'' Viglianisi (S), 4' 14'' G. Failla (S), 9' 14'' Rizzo (S), 11' 32' Ragusa (S)
PIEMONTE VDA: Monaco, Paravano, Mantino, Campolongo, Scalise, Perella, Gallo, Leone, Gadaleta, Cibrario, Karouani, Torano. All. S. Failla. SICILIA: Massari, Palazzolo, Sirone, Scuderi, Ragusa, Viglianisi, Mosca, G. Failla, Rizzo, Petriglieri, Cracolici, Riccobene. All. Corsino.
ARBITRI: D'Alessandro di Bernalda e Rosati di Matera
CRONOMETRISTA: Alagia di Bernalda
AMMONITI: Cibrario (P)
NOTE: Al 19' 36'' pt Monaco para un rigore a Rizzo.[MORE]
Resiste soltanto un tempo il Piemonte contro una Sicilia apparsa superiore per tutta la gara, nonostante il breve lasso di tempo in cui la Rapp piemontese è stata in vantaggio di due reti. Un gol ogni sessanta secondi nei primi quattro minuti di gioco, a passare per primi in vantaggio sono i siciliani con Rizzo, il cui destro nell'angolino non lascia scampo a Monaco. La squadra allenata da Corsino rischia di raddoppiare con Giuseppe Failla, omonimo del tecnico del Piemonte, che incredibilmente tira fuori a porta spalancata, su assist di Viglianisi: gol sbagliato-gol subito, ed ecco che sul capovolgimento di fronte il sinistro di capitan Perella non perdona. Tutto da rifare per il Piemonte, quando Giuseppe Failla, sottomisura, questa volta non sbaglia, ma la rete di Leone ristabilisce subito la parità. Monaco deve uscire ancora su Giuseppe Failla per salvare il 2-2, e nell'azione successiva il Piemonte trova il vantaggio per la prima volta, con Cibrario che non può fallire sulla perfetta imbeccata di Leone. Ci vuole ancora un miracolo in uscita di Monaco su Giuseppe Failla per salvare Piemonte, e al minuto 8' 08'' arriva la rete di Gadaleta, dopo un primo miracolo di Massari sullo stesso Gadaleta, a portare il Piemonte a +2. A 12' 29'' un altro intervento di Monaco su Rizzo tiene avanti la selezione di Sebastiano Failla, ma nulla può l'estremo difensore classe '95 sulla conclusione a porta spalancata di Mosca, ben imbeccato da Giuseppe Failla. Monaco si deve ripetere su una contestata punizione battuta da Rizzo, fischiata per un inesistente fallo di mano di Perella, poi la Sicilia trova il meritato pareggio con Viglianisi che devia in rete una conclusione di Rizzo. Al 13' 56'' Cibrario commette il quinto fallo per il Piemonte, beccandosi anche il cartellino giallo. Passano pochi minuti e Giuseppe Failla completa la contro-rimonta siciliana, portando la squadra a +1 dopo essere stata sotto di due reti. Nessun dramma per il Piemonte, che ritrova il pari con un perfetto sinistro di prima intenzione di Perella su assist da calcio da fermo di Kerouani. Nell'azione successiva è Massari a compiere un vero e proprio miracolo in uscita su Gadaleta, la cui conclusione avrebbe potuto riportare in avanti il Piemonte. E' così la Sicilia a tornare in vantaggio, con una botta di Leone che non lascia scampo. Al 19' 36'' viene fischiato un calcio di rigore per un altro inesistente fallo di mano, stavolta di Scalise, ma Monaco para la conclusione dal dischetto di Rizzo. Nel secondo tempo si mettono subito male le cose per il Piemonte: la rete di Viglianisi porta la Rapp siciliana a +2 per la prima volta dall'inizio della gara. Mantino spreca un'occasione incredibile per riportarsi sotto, e sul capovolgimento di fronte Giuseppe Failla segna la rete che taglia le gambe al Piemonte: un pochi secondi la selezione di Sebastiano Failla passa dal possibile 7-6 al 5-8. La partita sembra chiusa, anche perché Rizzo a metà della ripresa porta a 4 il divario di reti, e la Sicilia comincia ad addormentare la partita limitandosi ad una gara di controllo. A 8' 28'' segna anche Ragusa, mettendo di fatto il sigillo alla gara. Solo per la cronaca l'autentico miracolo di Massari su Campolongo, che lascia il Piemonte al palo nella ripresa, fissando il parziale sul 4-0 e il punteggio della gara sul 10-5.