Torino, busta sospetta recapitata al capogruppo della Lega Alessandro Sciretti
Cronaca Campania Salerno

Torino, busta sospetta recapitata al capogruppo della Lega Alessandro Sciretti

venerdì 5 aprile, 2019

Torino, 5 Aprile 2019 – sono giorni movimentati per la città di Torino e soprattutto per gli esponenti politici del capoluogo piemontese. Questa mattina è stata la volta del Capogruppo della Lega della Circoscrizione 6 di Torino, Alessandro Sciretti, che si è visto recapitare una busta sospetta, molto simile a quella esplosiva indirizzata nei giorni scorsi al sindaco della città Chiara Appendino.

Secondo fonti ufficiali, il mittente è lo stesso e si tratta della 'Scuola A.Diaz Genova'. Da un primo esame radiografico degli artificieri, anche il contenuto sembra lo stesso. Sciretti era finito al centro delle polemiche per avere pubblicato su Facebook lo scorso febbraio un post in cui aveva provocatoriamente invocato la scuola Diaz, commentando gli incidenti al corteo contro lo sgombero dell'ex asilo occupato da più di vent'anni e che poi si è rivelato essere un rifugio di anarchici tra i più violenti. Post per il quale aveva chiesto scusa per il riferimento alla Diaz. Nei giorni successivi, era comparsa una scritta su un muro della Circoscrizione 6 contro il capogruppo: "Sciretti: per noi Diaz? Per te P.le Loreto. FAI".

La busta gialla indirizzata a Chiara Appendino era arrivata nella mattinata di tre giorni fa ed è stata passata nella macchina radiogena. Durante il controllo i vigili urbani hanno notato che dentro c'erano dei fili e una pila, insieme a una busta con della polvere che, si è poi scoperto, era polvere pirica. "Le modalità di confezionamento del plico fanno presumere che sia riconducibile a soggetti appartenenti all’area anarco-insurrezionalista – spiegano dalla Questura - Verosimilmente componenti della cellula, già oggetto di indagine, riconducibile al centro sociale Asilo".

"La comunità della nostra Città continuerà a rifiutare qualsiasi violenza, che non avrà mai nulla a che vedere con la politica", ha detto Chiara Appendino. "Esprimo la solidarietà della Città di Torino al consigliere Sciretti per il vigliacco atto criminale subìto", ha aggiunto Appendino.

"Le istituzioni, al di là delle appartenenze politiche, sono unite nel condannare e respingere ogni forma di violenza intimidatoria". A dirlo il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, commentando l'invio del plico esplosivo al capogruppo della Lega alla Circoscrizione 6 Alessandro Sciretti. "La mia solidarietà personale e quella della istituzione che rappresento - aggiunge - vanno ad Alessandro Sciretti, oggetto di una vile e inaccettabile intimidazione".

Fabrizio Ricca, capogruppo in Comune del Carroccio, ha manifestato "piena solidarietà e vicinanza al collega di partito e amico Alessandro Sciretti, consigliere di circoscrizione a cui è stata inviata una busta esplosiva". E attacca: "Sappiano questi criminali che non ci faremo spaventare da queste azioni codarde. Noi, a differenza loro, mettiamo la faccia per fare politica e non ci nascondiamo dietro a passamontagna. Alla fine saranno spazzati via"

"Lo temiamo perché in questi casi quasi sempre l'invio di plichi è multiplo" hanno fatto sapere dalla questura dopo la ricezione del primo pacco sospetto.


Fonte immagine Torinooggi.it


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https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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