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Catanzaro, 24 febbraio: ho incontrato Tonino Angeletti
Tonino Angeletti, sorriso aperto, baffetto da sparviero, gentilissimo e buona dialettica, è ormai un veterano del teatro dialettale.
La sua passione - esplosa da uomo maturo, come lui ama precisare - per il teatro è forte, la esprime a pelle e questo gli ha consentito di arrivare già pronto e maturo ad affrontare un mondo complesso. Fare teatro, appare possibile a tutti - ma in realtà è difficile, è richiesta passione, impegno, abnegazione e soprattutto è richiesta tecnica e padronanza del palcoscenico.[MORE]
Da sempre – mi ha confessato – Tonino, prima ancora di poter recitare si ritrovava a guardare, a “spiare”, a scrutare gli attori che già da diverso tempo recitavano e che lui seguiva con particolare attenzione.
Questo gli ha consentito di carpirne le movenze, le espressioni facciali, di immaginare la scena successiva, i retroscena, e quando ha avuto la fortuna di potersi esprimere, in realtà era già pronto.
Tonino Angeletti, che conosco personalmente, proprio perché ha iniziato a recitare all’interno della nostra “piccola fucina teatrale”, in commedie mie e di Ciccio Viapiana, ha sempre dimostrato un grande attaccamento al teatro.
Tonino si è sempre prodigato, si è speso in prima persona.
Forse non tutti sanno che ha anche la passione per il canto, per la musica in generale ed ha avuto anche in quel campo grandi successi e grandi soddisfazioni.
The lives sound, era questo il gruppo con cui ha iniziato a suonare la chitarra ed a cantare, gli ha consentito di conoscere da vicino il pubblico.
Si è reso conto ben presto che il teatro riusciva a farlo sentire ancora più “completo”, riusciva cioè a tirare fuori l’animo sensibile che ha come attore e come persona.
Maturata un’esperienza molto significativa all’interno della piccola fucina teatrale con Ciccio Viapiana, inizia un’esperienza altrettanto gratificante all’interno del laboratorio teatro azione di Nino Gemelli, con cui ha collaborato per diversissimi anni. Ha recitato successivamente con tanti altri registi, quali Emilio Condello, Mario Maruca, Giorgio Sorrenti, Sergio Passafaro.
Mario Munizzi, che in precedenza aveva firmato la regia de "I funghi”presso il Teatro di Nino Gemelli, gli consente di seguirlo nel progetto "Totò, forse!" commedia brillante in lingua italiana e/o in dialetto, a scelta del pubblico!
E’ un nuovo stile che piace e che consente di fare nel 2004 diverse repliche in ambito regionale.
Nel 2005 Tonino approda nella compagnia “A trambia”, all'interno di "Mogli e buoi", con la regia di Alfredo Paonessa.
Nel 2006 entra a far parte dell'Associazione Hercules di Piero Procopio, con Piero inizia un percorso che lo porta a recitare in 7 lavori teatrali e le cui repliche ad oggi sono circa 230.
In questi anni di permanenza all’interno dell’Associazione Hercules, Tonino Angeletti ha sempre cercato ed è riuscito a approfondire tecniche teatrali, partecipando anche a corsi di formazione e stages.
Insomma ha avuto molte soddisfazioni ed ha regalato altrettante soddisfazioni a chi lo ha diretto ed al pubblico che in tutti questi anni lo ha seguito, oltre alla dolcissima moglie Angela Rotella, altrettanto brava attrice, che ama alla stessa stregua del marito il teatro ed insieme hanno percorso questa strada, riscuotendo l'approvazione del pubblico.
Tonino, ci saluta, le prove lo aspettano, ma dimentica una cosa importante e sentiamo di dirlo noi, a sua insaputa…
Domani, 25 febbraio alle ore 21,00 Tonino Angeletti debutta – ed ha tutta l’esperienza per poterlo fare – in qualità di regista in una commedia di Maria Pia Battaglia dal titolo "Pensione Belvedere", una produzione dell’Associazione Teatro Hercules, Via degli Angioini - Catanzaro – 3318652239 - [email protected] – 3937048300.
Non ci resta che andare ad applaudire!
Mario Sei