Tk-Ast, ancora scioperi

TERNI, 14 OTTOBRE 2014 – Prosegue lo sciopero alle acciaierie dell'Ast di Terni, in vista di quello generale di venerdì prossimo.

In mattinata, oltre cento lavoratori hanno manifestato davanti alla sede di Confindustria, dove si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e il management aziendale per l’avvio ufficiale delle procedure di mobilità nei confronti di 537 dipendenti. Per Arturo Ferrucci, il responsabile del personale dell’azienda, si è trattato di «un atto dovuto ed imposto dalla normativa. Noi abbiamo posto dei problemi ed evidenziato delle criticità che, secondo i nostri uffici legali, potrebbero portare a contenziosi legali».

Catiuscia Marini

«La situazione è complessa - secondo la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini - ed è il governo che deve assumere un ruolo centrale per affrontarla, col supporto delle istituzioni locali. Facciamo in modo di far giungere la richiesta di questa assemblea di salvaguardia delle acciaierie che sono centrali per questa regione e per il Paese». In tale prospettiva ha invitato il Consiglio regionale ad assumere una posizione compatta sulla vertenza Tk-Ast, ottenendo così un documento condiviso, ribadendo, «il nostro ruolo come consiglio regionale è costruire una rete unitaria, un fronte comune di Terni e dell’Umbria favorendo il confronto, pur nella rabbia di una vicenda che coinvolge una comunità intera». [MORE]

Perugia solidale

Solidarietà ai lavoratori ternani anche da parte dei tifosi del Perugia Calcio, ringraziati dal sindaco del capoluogo umbro Andrea Romizi attraverso una nota, in cui si legge: «È la stessa solidarietà di tutta la nostra città, perché Perugia è vicina a Terni nel difendere una fabbrica che rappresenta il cuore industriale dell'Umbria, non solo di Terni, e sostiene persone che stanno vivendo momenti di disperazione per il loro lavoro a rischio».

Domenico Carelli

(Foto: umbriajournal.com)