The Walking Dead: la folle paura di una Zombie Apocalypse terrorizza gli Stati Uniti
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ROMA, 5 GIUGNO 2012 - Rick Grimes è un agente di polizia americano che si risveglia dal coma in un mondo post apocalittico, dove gli zombie hanno invaso il pianeta e danno la caccia ai pochi esseri umani ancora rimasti in vita. È questa la trama del pilot di The Walking Dead, il serial targato AMC rivelazione della passata stagione televisiva americana, capace di tenere incollati agli schermi otto milioni di spettatori.
Probabilmente le avventure del vicesceriffo Grimes e del gruppo di superstiti da lui guidato hanno giocato un ruolo fondamentale nella nascita e nella rapida diffusione della nuova, assurda fobia che sta terrorizzando gli statunitensi negli ultimi giorni: la convinzione che sia in atto una vera e propria apocalisse di zombie.[MORE]
La “questione zombie” è stata generata dal susseguirsi, in brevissimo tempo, di una serie di casi di antropofagia: dal killer ventinovenne Luka Rocco Magnotta che, secondo molte indiscrezioni, avrebbe mangiato parti del corpo dell’uomo che ha fatto a pezzi e spedito in giro per il Canada, passando per il caso di un uomo nudo a Miami che si è avventato contro un povero clochard e ha divorato parte del suo volto, fino ad arrivare nel Maryland, dove uno studente ventunenne ha confessato di aver ucciso il suo compagno di stanza e di averne mangiato il cuore e il cervello.
Immediata la reazione della rete americana: Zombie Apocalypse è il terzo termine più ricercato sui motori di ricerca statunitensi e numerose testate scandalistiche o semplicemente trash portano avanti la tesi di un’imminente invasione di morti viventi, tesi che alimenta la follia dilagante che si sta rapidamente facendo strada fra il facilmente influenzabile pubblico americano.
La questione è diventata talmente seria da rendere necessario l’intervento del Cdc (Centers for Disease Control and Prevention), un'agenzia federale sotto il controllo del ministero della Sanità, il cui portavoce, David Daigle, ha dichiarato, in una mail inviata all’Huffington Post, che “La Cdc non e' a conoscenza di un virus e di una condizione in grado di rianimare i morti o che esistano sintomi paragonabili a quelli degli zombie".
Gli statunitensi possono quindi ritenersi rassicurati: i morti viventi continueranno a popolare solo l’universo degli show televisivi della AMC.
(foto www.cubemagazine.it)
Elisa Lepone