Cronaca

Terrorismo, minacciava in Italia: espulso algerino di 48 anni

CATANIA, 9 LUGLIO - Un cittadino algerino si 48 anni è stato espulso dall’Italia, dopo essere stato indagato per discriminazioni razziali e apologia di delitti di terrorismo. L’uomo, Larbi Rouabhia, ospite del Cie di Caltanissetta, è stato rimpatriato ad Algeri con un volo da Roma. Aveva più volte manifestato la sua avversione alla cultura occidentale vantandosi di aver sgozzato molti uomini nel suo Paese e avrebbe minacciato "stragi" in Italia in particolare ai danni di "bambini". [MORE]

L’algerino aveva avuta una condotta aggressive verso le operatrici ed altre donne ospitate nel centro, in quanto portatrici di comportamenti secondo lui non conformi ai dettami islamici, fatti per i quali è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti e discriminazione razziale. Lo scorso 9 marzo è stato portato al Centro di permanenza per rimpatri di Caltanissetta.

È durante il suo trasferimento verso la struttura che avrebbe minacciato di compiere stragi nel nostro Paese in nome del Califfato. Inoltre, a seguito di approfondimenti sei servizi di Intelligence è emerso che l’algerino risultava titolare di un profilo social sul quale erano stati rinvenuti contenuti pro Stato Islamico e di tenore anti-sciita.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine infooggi.it)