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BERLINO, 14 MAGGIO - L’autoproclamato Stato Islamico ha perso potere, terreno, nonché le sue roccaforti in Siria e in Iraq. Si potrebbe pensare ad una minaccia neutralizzata e con scarse probabilità di compiere attacchi in grande “stile” omicidiario. Ma in realtà, l’Isis non avrebbe intenzione di uscire definitivamente di scena e il pericolo di nuove stragi non è ancora finito nell’oblio.
Stando alle parole pronunciate dal capo dell'MI5 Andrew Parker, nel corso di una riunione dei responsabili della sicurezza europea a Berlino, l’Is aspirerebbe a compiere in Europa attacchi “devastanti” e più “complessi”. Secondo quanto scrive la Bbc, il numero uno dell’Intelligence britannica ha reso noto che solo in Gran Bretagna, dal marzo 2017 ad oggi, sono stati sventati ben 12 attentati.[MORE]
Durante la riunione, Il direttore dell’MI5 ha anche affermato che tra le Intelligence europee sarà necessario sempre più ricorrere ad una “cooperazione condivisa”, se si intende fronteggiare in modo adeguato la minaccia, “ora più che mai”.
L’allarme viene lanciato a due giorni dei fatti di Parigi, dove il ceceno ventunenne Khamzat Azimov ha accoltellato alcuni passanti nei pressi del teatro dell’Opera, uccidendo un uomo di 29 anni e ferendo altre quattro persone, al grido di “Allah Akbar”.
Quanto ai prossimi scenari del terrore, il Site sostiene che la minaccia potrebbe concretizzarsi durante i Mondiali 2018 in Russia. Nuove intimidazioni, inoltre, sarebbero state rivolte a Bergoglio: Il sedicente Stato Islamico avrebbe diffuso in rete un fotomontaggio di Papa Francesco seduto e con un coltello in primo piano pronto a colpirlo mortalmente.
Luigi Cacciatori
Fonte immagine: ilgiornale.it