Terremoto, verso nomina Commissario. Lega: "Pronti a sostenere Tronca"

martedì 30 agosto, 2016

ROMA, 30 AGOSTO - E' previsto in questa settimana l'annuncio del nome del Commissario per la ricostruzione. Un commissario "unico per le quattro regioni coinvolte dal sisma", ha dichiarato ieri il Premier Renzi, ma, a sorpresa la nomina potrebbe arrivare anche oggi a termine del Consiglio dei Ministri iniziato alle ore 11 della giornata odierna. La Lega sarebbe disposta a collaborare e, attraverso una nota, si esprime favorevole alla scelta di Francesco Paolo Tronca al posto di Vasco Errani.

"Con spirito costruttivo e con massimo rispetto per il dolore di centinaia di famiglie che hanno perso i propri cari siamo pronti a sostenere Tronca nel ruolo di commissario per la ricostruzione". Lo afferma Matteo Salvini, il quale nella nota ha specificato: "Il prefetto ha già dimostrato di essere in grado di gestire con successo situazioni difficili e delicate in numerose città tra cui Milano e Roma. Siamo certi che sarebbe in grado di svolgere un ottimo lavoro anche nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto".

Intanto, Renzi assicura: "Quello che è fondamentale è che i tempi siano chiari, il coinvolgimento della popolazione sia evidente e il controllo su come vengono spesi i soldi sia efficace". Per il capo dell'Esecutivo "ogni centesimo di aiuti sarà verificabile a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano). Ma soprattutto dovremo tenere viva la presenza delle comunità sul territorio. I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina".[MORE]

L'impegno del governo è che "questi luoghi così ricchi di un passato prezioso possano avere un futuro. E per farlo occorrerà lavorare tutti insieme, senza proclami, senza annunci, senza effetti speciali, ma con l'impegno rigoroso di tutti", ha sottolineato Renzi.

Sarà presentato a breve il progetto di prevenzione e messa in sicurezza del territorio, denominato "Casa Italia". Per il Premier "nessuno di noi potrà bloccare la natura, ma perché non cambiare mentalità e lavorare tutti insieme a un progetto che tenga più al riparo la nostra famiglia, la nostra casa? Questo è il senso del progetto Casa Italia".

Luigi Cacciatori

Immagine da ilpost.it

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