Cronaca

Terremoto sul Gargano, tre scosse in meno di dieci minuti

APRICENA (FG), 16 APRILE 2015 – Tre scosse di terremoto nel giro di appena sette minuti fanno tremare il Promontorio del Gargano, in particolare la provincia di Foggia. Tra le 13:34 e le 13:41, infatti, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato tre eventi sismici da non sottovalutare. Tutte le scosse vengono segnalate con epicentro ad Apricena, in provincia di Foggia. In corso le verifiche da parte della Protezione Civile. Scosse avvertite anche in Molise. [MORE]

La prima scossa, quella più forte, è stata registrata nel distretto sismico del “Promontorio_del_Gargano” alle ore 13:34, con una magnitudo di 3.9 gradi della Scala Richter e ad una profondità di 22,5 km. I comuni entro i 10 km dall’epicentro sono quelli di Lesina, Poggio Imperiale e San Paolo di Civitate (tutti in provincia di Foggia). Quelli compresi tra i 10 e i 20 km dall’epicentro, invece, sono: Apricena, Chieuti, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore (anche questi, tutti in provincia di Foggia).

La seconda scossa, di 2.0 gradi della Scala Richter, è stata registrata alle ore 13:37, sempre nel distretto sismico del “Promontorio_del_Gargano” ma questa volta ad una profondità di 6,7 km. I comuni entro i 10 km dall’epicentro si trovano tutti in provincia di Foggia: Lesina, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, San Severo e Torremaggiore. Quelli compresi tra i 10 e i 20 km dall’epicentro, invece, sono Apricena, Chieuti e Serracapriola (sempre in provincia di Foggia).

La terza scossa in ordine di tempo è quella delle ore 13:41, di 3.2 gradi della Scala Richter, registrata ad una profondità di 11 km nel distretto sismico del “Promontorio_del_Gargano”. I comuni compresi entro i 20 km dall’epicentro sono quelli già citati nei primi due eventi sismici. Una quarta scossa più lieve (1.8 gradi della Scala Richter) è stata registrata alle ore 13:56 sempre con epicentro ad Apricena, nel foggiano.

Dai primi rilevamenti della Protezione Civile non risulterebbero danni a persone o cose. Solo un po’ di paura, com’è lecito, con le persone che si sono riversate in strada nelle zone più vicine all’epicentro.

Giovanni Cristiano