Terremoto, Renzi: "Ricostruiremo i paesi come erano prima e dove erano prima"

venerdì 23 settembre, 2016

ROMA, 23 SETTEMBRE - Parole incoraggianti arrivano dal Premier Matteo Renzi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, ad un mese dal sisma che ha messo in ginocchio il Centro Italia. "Il percorso di questo mese è stato complicato ma ben coordinato. Il lavoro di sindaci e regioni è stato ispirato dalla collaborazione che sempre dovrebbe contraddistinguerci, e che porterà questi paesi a essere ricostruiti come erano prima e dove erano prima".

Il capo dell'Esecutivo svela anche l'intento del Governo, precisando che "il tutto verrà fatto senza fare show" e asserisce: "Il nostro obiettivo, per le prime e le seconde case e per gli esercizi commerciali, è riportare tutto a prima del terremoto. La ricostruzione non sarà un fatto strettamente amministrativo". Valorizzeremo le comunità", promette infine Matteo Renzi.

Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, che ha dato inizio alla conferenza, ha sostenuto che saranno "sette mesi al massimo" i tempi necessari per la realizzazione delle "casette". E aggiunge: "Sta continuando l'attività di assistenza assistenza, ci sono circa tremila assistiti, di cui 2500 ancora in tenda. La nostra priorità è chiudere le tendopoli e in questo fine settimana ci sarà una riduzione importante. C'è la convinzione da parte di molti di lasciare le tende".[MORE]

Vasco Errani, commissario per la ricostruzione, ha sottolineato invece che "In primo luogo dobbiamo ricostruire tutto rispettando le comunità, i luoghi. Riattivando economia e lavoro. Il decreto che sarà approvato dal Cdm non oltre il 2-3 ottobre servirà a riconoscere i danni del terremoto, definitivamente. Non ci troveremo a ridiscutere ogni anno le quote da gestire per le popolazioni colpite". A margine del suo intervento, Errani ha assicurato: "Riconosceremo tutti i danni del sisma del 24 agosto, ovunque si siano verificati".

Luigi Cacciatori

Immagine da blitzquotidiano.it

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