Terremoto in Nepal: le vittime potrebbero arrivare a 10 mila

Michela Franzone
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KATHMANDU (NEPAL), 28 APRILE 2015 – Cresce ancora il bilancio del terremoto in Nepal, i morti potrebbero raggiungere i 10.000 morti. Lo ha detto il primo ministro Sushil Koirala, ordinando di intensificare i soccorsi e facendo appello ai paesi stranieri per la fornitura di tende e medicinali. "Il governo sta facendo tutto il possibile per i soccorsi", ha detto in un'intervista il premier. "Sono ore molto difficili per il Nepal".

Il bilancio aggiornato e diffuso da National Emergency Operation Center del ministero dell'Interno nepalese è di 4.349 morti e di oltre 7.000 feriti, ma si pensa che non sia reale. Per l'Onu sono 8 le milioni per le persone colpite del sisma e di queste, 1,4 milioni, sono a corto di cibo. Koirala ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché possa fornire tende, medicine ed assistenza sanitaria per la cura e la riabilitazione delle vittime del sisma.

Intanto iniziano ad arrivare sul posto gli aiuti internazionali, anche se acqua, cibo ed energia continuano a scarseggiare. India e Cina sono stati tra i primi paesi a fornire aiuti e ieri gli Usa hanno annunciato altri 9 milioni di dollari di aiuti, portando il totale dei fondi statunitensi a 10 milioni. La squadra di soccorso giapponese, composta da circa 70 persone, per due volte, ieri, non è riuscita a raggiungere il Nepal a causa dell'impossibilità di atterrare all'aeroporto di Kathmandu, totalmente congestionato. Alla fine si è dovuta fermare nell’India orientale.[MORE]

Ieri la Farnesina ha reso noto che ancora 40 sono al momento irreperibili, mentre i quattro speleologi sono deceduti. In totale la Farnesina ha individuato "340 connazionali sani e salvi, alpinisti e turisti". Taffuri, responsabile dell’unità di crisi, ha detto che un aereo "con un primo nucleo di connazionali a bordo" potrebbe rientrare già questa notte o domani mattina, poi ne partirà "un secondo più capiente per il resto dei connazionali, che non sono tutti a Kathmandu”.

(foto dal sito www.centrometeoitaliano.it)

Michela Franzone
 

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Scritto da Michela Franzone

Giornalista di InfoOggi

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