Paura in Cile per un violento terremoto. Si teme un rischio tsunami
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
SANTIAGO, 26 MARZO 2012 – Una violenta scossa di terremoto nella serata di ieri - alle 18.37 ora locale - ha provocato panico tra la popolazione del Cile, dove ora si teme anche un rischio tsunami. La scossa, di magnitudo 7.2, ha avuto come epicentro la città di Tasca, capitale della regione Maule, ma è stata avvertita anche a Santiago, a circa 240 chilometri dal luogo dell'epicentro. La regione era stata una delle più colpite dal violento terremoto che ha devastato il Paese nel febbraio 2010.
In un primo momento le autorità avevano escluso il pericolo tsunami, ma la popolazione della zona costiera ha preferito comunque non rientrare nelle proprie abitazioni spaventata dalla bassa mareggiata. In seguito ad alcune segnalazioni sullo strano comportamento del mare, le autorità hanno deciso di decretare lo stato di “allerta preventivo” nel tratto di costa della regione del Maule, predisponendo l'evacuazione della popolazione. L'evacuazione interesserebbe circa 7000 persone residenti sulla zona costiera. [MORE]
La decisione è stata presa solo a scopo preventivo, per scongiurare qualsiasi rischio derivante da un possibile tsunami, anche se le autorità al momento sembrano escludere questa eventualità. Secondo le informazioni rese note dall'Istituto Sismologico del Cile, il terremoto ha raggiunto un'intensità pari a 5,8 gradi Mercalli. Al momento si ha notizia di qualche decina di feriti lievi e nessun danno rilevante alle strutture.
(foto da Il Messaggero)
Serena Casu