Terremoto FIFA, 6 funzionari in manette; indagato Blatter

mercoledì 27 maggio, 2015

ZURIGO, 27 MAGGIO 2015 – Le autorità americane hanno chiesto l'arresto di sei alti dirigenti FIFA, con l'accusa di corruzione, frode, riciclaggio di denaro e associazione per delinquere, con attività negli ultimi 20 anni. Il fermo è scattato questa mattina presso la sede della FIFA di Zurigo. L'Fbi continua ad indagare, anche sul numero uno della FIFA Sepp Blatter; sei sospettati sono stati invece accusati di aver accettato bustarelle per oltre 100 milioni di dollari, ora in carcere in attesa dell'estradizione.

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Gli arresti

A finire in manette, Jeffrey Webb (Cayman), Eugenio Figueredo (Uruguay), Jack Warren (Trinidad & Tobago) e Eduardo Li (Costa Rica). L'operazione, scattata all'alba, è il risultato di una lunghissima indagine sulla corruzione, e specie all'interno della Concacaf, condotta dall'Fbi e facente capo a Loretta Lynch, avvocato di Brooklyn. Le forze dell'ordine elvetiche si sono presentate in mattinata senza preavviso al Baur au Lac, dove era in corso la votazione che avrebbe probabilmente garantito il quinto mandato per Blatter.

L'inchiesta

La FIFA gestisce in autonomia una patrimonializzazione di 1,5 miliardi di dollari; il suo volume d'affari tra il 2011 e il 2014 è stato di 5,7 miliardi di dollari. Secondo l'inchiesta, ci sarebbero state delle anomalie nell'aggiudicazione della sede degli ultimi due mondiali e lo sfruttamento dei diritti televisivi dei due eventi. Gli arresti di oggi rappresentano il più grande terremoto che ha colpito la Federazione. In passato vi erano state più volte accuse di corruzione, ma spesso le indagini venivano insabbiate dalla stessa federazione. Già il Sunday Times aveva parlato di anomalie nell'assegnazione al Qatar della coppa del mondo 2024, riportando inoltre la testimonianza di una consulente finanziaria della FIFA, Alexandra Wrage, che aveva definito “impenetrabili” i modi in cui una ristrettissima cerchia di persone decideva e gestiva un'ingente somma di danaro.

Foto: calciomercatonews.com

Dino Buonaiuto

Argomenti:

FIFA