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PORDENONE, 15 NOVEMBRE - Continuano le indagini sulla tragica morte della coppia di Pordenone. Ancora non si ha un nome certo su chi possa aver tolto la vita a Teresa Costanza e Trifone Ragone, i due ragazzi assassinati con cinque colpi di pistola il 17 marzo del 2015.[MORE]
Secondo alcune testimonianze, intorno alle ore 19:20 del giorno in cui si è compiuto il delitto, il grande parcheggio davanti la palestra, dove Trifone abitualmente si recava, risultava pieno di macchine, tra cui vi era una Audi A3 piuttosto sospetta, notizia che rende però le indagini ancora più complesse.
Sin da subito le indagini si sono incentrate su un movente mafioso, spiegazione però scartata dagli investigatori che hanno rivolto le loro attenzioni su altre cause e su altri possibili indagati.
Sembra infatti che vi sia un unico nome su cui gli inquirenti stanno concentrando le loro teorie, si tratta proprio di G. R. , militare di Somma Vesuviana, indagato che già dal marzo 2016 si trova all'interno del carcere di Belluno. E' accertato che l'uomo possieda una macchina che sia dello stesso modello dell'auto che hanno notato alcuni passanti durante i minuti in cui presumibilmente si stava compiendo l'omicidio. Tutte le accuse sono quindi rivolte verso questo imputato che non risulterebbe però l'unica persona sospetta di questo intricato caso.
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Alessia Terzo
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