Tensioni a Kiev, oltre 100mila in piazza a favore dell'UE
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KIEV, 25 NOVEMBRE 2013 - La polizia ucraina ha fatto uso di gas lacrimogeni contro un corteo di dimostranti filoeuropei – oltre 100mila secondo i primi dati -, che manifestavano nel cuore della capitale. Numerosi manifestanti avrebbero tentato di fare irruzione negli uffici del governo, ma sono stati respinti dalle forze dell’ordine. La protesta ha preso il via questa mattina in piazza Europa, dopo l’imponente manifestazione di ieri, per contestare la scelta del governo di non aderire agli accordi con l’Unione Europea.
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La nuova ondata di proteste riporta alla memoria la Rivoluzione Arancione del 2004. La rabbia questa volta è esplosa in seguito al rifiuto di ampliare le relazioni politico-economiche con Bruxelles. Il governo sembrava a un passo da una storica decisione, ma pare poi si sia piegato alle pressioni russe, che vorrebbe tenere il paese in un’orbita d’influenza pseudo-sovietica. L’Unione Europea ha accusato il Cremlino di aver fatto saltare l’accordo, accuse rispedite prontamente al mittente.
I leader dell’opposizione, compreso il campione di pugilato Vitali Klitschko, ha definito la decisione del governo “vergognosa”, e ha promesso di tenere vive le proteste a tempo indeterminato.
Foto: aljazeera.com
Dino Buonaiuto