Tennistavolo Norbello: tra "Cini" e Lavrukhina altre belle notizie


Chiss che proporzioni ha l'orgoglio di una comunit0 di millecento anime che grazie al suo prolifico club di Tennistavolo si vede proiettata, per il quinto anno consecutivo, nelle cronache sportive nazionali. Merito del podio dedicato alle societ FITeT che pi02 si sono fate largo, in Italia, nell'ultima stagione agonistica.
Il premio messo in palio dalla Federazione Italiana Tennistavolo intitolato ad uno dei suoi principali ispiratori, il toscano Gino Mario Cini. Il suo ricordo vive nitidamente grazie alla gara annuale a punti (tra tutti i club affiliati nel Bel Paese) che oltre a dare lustro ai beneficiari, riserva pure elargizioni in denaro che non destano mai riluttanze.
Questa volta il Tennistavolo Norbello, con le varie ramificazioni in A1 maschile e femminile, A2 femminile, A2 paralimpica e attivit individuale in giro per lo Stato, si e classificato al secondo posto, come gi8 accadde nell'annata 2021/2022. Nell'ultimo quinquennio ha anche festeggiato un primo posto (2022/2023) e per due volte 02 giunto terzo (2020/2021 e 2023/2024)
Comprensibile che un'intera popolazione gongoli per dei risultati non scontati, prodotti da una realt lontana dagli aeroporti e dalle citt pi02 attrattive della Sardegna.
In mezzo agli abitanti norbellesi, emergono gli entusiasmi di un entourage dirigenziale dalle fattezze limitate ma che sembra agire come se fosse composto da un centinaio di adepti. Pu02 darsi che in futuro, grazie alla proliferazione di robot ben ammaestrati, le fatiche verranno debellate, ma ora tutto questo 0e frutto di sudori e annaspamenti vari che rendono ancora pi02 titanica l'impresa pluriennale giallo blu. Per loro parla come di consueto, il presidente Simone Carrucciu, quasi un ambasciatore della sua citt natea considerato che da pi02 di quindici anni porta a spasso in Italia e in Europa una realt nata appena nel 1998.
0cSebbene succeda, non ci abituiamo mai a ricevere gratificazioni di questo tipo. E ci02 0e un bene perch08 un eventuale appagamento potrebbe essere controproducente per le nostre ambizioni future. Nel contempo siamo consci delle estreme difficolt che si incontrano nel tentativo di mantenere costantemente ad alti livelli le nostre attivit, che anno dopo anno diventano sempre pi02 intense, impegnative e complicate. In quest'inizio d'estate, ma solo per qualche giorno, vogliamo goderci il secondo posto del premio CINI che ci rende fieri ma allo stesso tempo colmi di gratitudine nei confronti di tutti i tesserati, indispensabili attori di questi exploit. Resta fermissima la speranza di volerci migliorare sempre di pi02.
LARISA LAVRUKHINA CAMPIONESSA EUROPEA DI DOPPIO MASTER OVER 50, MA ANCHE DI BRONZO NEL SINGOLO
Zitta, zitta, quatta, quatta, 0e partita verso i Balcani. La sua presenza 0e passata inosservata anche a coloro che degli Europei Master di Novi Sad (Serbia) se ne sono occupati in maniera viscerale, non perdendosi nemmeno un set dei numerosi rappresentanti italici. Forse la medaglia d'oro nel doppio e quella di bronzo nel singolo (over 50) non 0e stata focalizzata perch08 Larisa Lavrukhina ha gareggiato come AIN (Individual Neutral Athletes), senza bandiera. Il presidente Simone Carrucciu, come fa sempre, dopo aver appreso i risultati dell'imponente raduno continentale, ha impugnato il palmare e si 0e messo in contatto con la sua atleta per complimentarsi. Questa stagione 0e stata anche protagonista nel campionato di serie A2 girone D assieme alla paraguaiana Lucero Ovelar e alla irpina Marialucia Di Meo. Di recente si 0e messa in mostra anche a Riccione nel corso degli Italiani Master con un argento nel doppio misto e due bronzi (a squadre e nel doppio femminile con la compagna di scuderia Gohar Atoyan). Cos Carrucciu si 0e fatto dire di pi02 sul podio pi02 alto condiviso con Elena Chunikhina e sul singolare, dove 0e stata preceduta dalla serba Stanisava Dimanic e dalla stessa Elena. Ma verso la via del rientro, ha raccontato anche all'ufficio stampa.
Larisa, complimenti, che esperienza 0e stata per te quella di Novi Sad?
0e stato un bel torneo, come di solito accade nei paesi dell'Est europeo.
Ti aspettavi questi risultati?
Si, assolutamente ero intenzionata a salire sul podio.
Com'erano le avversarie pi02 brave del singolo e del doppio?
Nella fase dei gironi in genere le avversarie non sono di alto livello, poi nel tabellone il livello sale. Questo riguarda sia il singolo, sia il doppio.
Che mi dici della tua compagna di doppio Elena Chunikhina, vi conoscevate da prima?
Giochiamo il doppio da quando eravamo ragazze.
Quali sono state le vostre armi vincenti?
Il mio taglio di rovescio per non fare attaccare le avversarie e prendere noi l'iniziativa; la mia apertura possibilmente subito forte e il suo block di rovescio con la puntinata "difficile". Un bel po' di punti li facciamo pure col mio servizio, subito, o col secondo colpo.
Cosa ti ricorderai in futuro degli Europei in Serbia?
0l'atmosfera amichevole, le gare interessanti, la bella cerimonia di premiazione.
Nella foto: La A2 Gialla col presidente Carrucciu ci sono Larisa Lavrukhina, Lucero Ovelar, Marialucia Di Meo
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