Tennistavolo: la Marcozzi Cagliari perde ma fa soffrire la capolista
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CAGLIARI, 21 DICEMBRE 2013 -
QUALCHE RIMPIANTO, TANTE CONVOCAZIONI E UN PREMIO SPECIALE PER ALESSANDRO BACIOCCHI
Tante recriminazioni, ma con la convinzione che si possa migliorare. I rossi di coach Mondello tentano di mettere la museruola all’imprendibile Castel Goffredo. La sconfitta è difficile da sedimentare perché almeno un pareggio ne sarebbe potuto uscire fuori. Studiando a fondo i momenti focali che non hanno permesso ai padroni di casa di confezionare un bel dono da incastonare sulla slitta del barbuto lappone, si potrà dare una reale fisionomia ad un trio niente male. Rafforzatosi dopo l’inatteso ma piacevole successo di Paolo Bisi contro l’imbattuto Mutti: l’emiliano ha dimostrato di essere parte attiva del collettivo.
Intanto per il sodalizio di via Crespellani fioccano convocazioni per diversi suoi giovani tesserati che saranno coinvolti in varie iniziative per i prossimi 40 giorni. Cominciano Carlo Rossi e Jhon Michael Oyebode che dal 26 al 30 dicembre parteciperanno allo stage della nazionale Mini Cadet nell’ambito del campus invernale inserito nella programmazione del progetto giovani. I due azzurrini si alleneranno a Lignano Sabbiadoro. Il decimese Edoardo Loi prenderà parte invece alla consueta manifestazione Sardegna & Corsica Natale 2013 che questa volta si organizzerà a Bonifacio dal 27 al 29 dicembre. Il suo compagno di D1 Marco Poma volerà invece a Torino perché il 3 gennaio parteciperà al Challenger assieme ad altri otto atleti e sotto la super visione dei tecnici Valentino Piacentini e Sebastiano Petracca. Due giorni dopo a mettersi sull’attenti sarà Alessandro Baciocchi, coinvolto nello stage di preparazione fisica e tecnica della nazionale assoluta: Resterà a Castel Goffredo sino al prossimo 14 gennaio. Nella stessa località mantovana il 18 gennaio arriverà anche Carlo Rossi. Baciocchi tornerà nella città del mantovano a partire dal 22 gennaio per un altro stage di preparazione in vista del World Tour di Ungheria che si svolgerà da 29 gennaio al 1 febbraio a Szombathely.
Avanti ieri il fulvo atleta della Marcozzi ha ricevuto nella sua Perugia un premio speciale. Il locale Panathlon Club lo ha omaggiato con la prestigiosa targa “Giorgio Bottelli” per i suoi splendidi risultati ottenuti nel tennistavolo.
CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2013/14
Girone UNICO
I GIORNATA DI RITORNO
Venerdì 20 DICEMBRE 2013– ore 19:00
Palatennistavolo–Via Crespellani – Cagliari
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 2
Liu Yi -Bisi
STERILGARDA TT CASTEL GOFFREDO 4
Rech – Rech - Peng Bo - Mutti
GARA INTENSA, PAOLINO INCANTA TUTTI
L’avvio dei locali è scoppiettante grazie a Liu Yi che in tre set si sbarazza del suo connazionale Peng Bo. Alessandro Baciocchi si presenta in campo accusando una dolorosa lombalgia. Per amore di questo sport decide di combattere ma come ammetterà più tardi avrebbe fatto meglio a rinunciare. Nonostante tutto riesce pure a strappare il secondo set ad un Marco Rech che poi prende il sopravvento. Ma la vera chicca della serata la offre Paolo Bisi che con i fatti dimostra che anche senza sparring di ottima qualità si possono costruire piccole imprese. E nella fattispecie mette con le spalle al muro niente meno che il bronzo mondiale junior Leonardo Mutti che in campionato non aveva ancora subito sconfitte. A quel punto si è pensato che un punto si potesse conquistare, confidando nelle giocate di Liu Yi. [MORE]Purtroppo rispetto al match d’esordio cambia maschera e offre una prestazione molto inferiore alle sue possibilità, anche se dall’altra parte del tavolo c’è un Marco Rech pragmatico e determinato che conserva da campione la sua imbattibilità. Bisi rischia seriamente di scrivere una pagina indimenticabile nella sua storia pongistica. Per un nulla fallisce l’obiettivo di superare anche Peng Bo, forse non nelle sue giornate migliori, ma che nel momento di tirare fuori gli attributi si mostra più assennato dell’avversario. Uno scroscio di applausi nessuno lo leva ad un grande Paolino. Si pensa ad un Baciocchi infermo e stanco pronto a capitolare senza resistenze davanti ad un Mutti piuttosto contrariato per la sconfitta precedente. Ma non è così e anche in questo caso l’umbro generoso si butta a capofitto sul match che si chiude al quinto set in favore del lombardo.
DALLO SPOGLIATOIO E DINTORNI
L’uomo del giorno è sicuramente il giurisprudenziale Paolo Bisi che cattura l’affetto del pubblico con due prestazioni di ottima fattura. “Sono molto soddisfatto – dice il pongista modenese - finalmente si vedono i risultati degli allenamenti e dei sacrifici che faccio tutti i giorni. Purtroppo non ho l’opportunità di confrontarmi spesso con i miei compagni, però cerco di mettere sempre il massimo in tutto quello che faccio. Per fortuna oggi si è visto qualche risultato”. E il 3 a 2 inflitto a Leonardo Mutti è molto speciale: “In passato l’ho incontrato diverse volte, ma la penultima risaliva a più di un anno e mezzo fa. Come tipo di gioco mi sono sempre trovato bene con lui, potevo giocarmela. La vittoria però è stata una sorpresa anche per me”. Segue l’analisi del match giocato contro Peng Bo: “Gli inizi di set potevo gestirli meglio, avrei fatto sicuramente di più. Sono partito molto male anche in un set che poi ho vinto. Ma anche con lui sono andato molto vicino alla vittoria”. Nel dare un giudizio sui suoi compagni di squadra mostra il grande feeling che c’è nello spogliatoio: “Forse sia Ale, sia Liu hanno dato qualcosina in meno rispetto a Carrara, però tutti e due li vedo molto bene. Alessandro non si è espresso al massimo per via di un guaio fisico, sono sicuro che quando arriveranno i play off tutti e due saranno pronti”. Per lui pochi i giorni di vacanza: “Non farò troppo riposo. Il cinque gennaio sarò impegnato a Livorno in un torneo nazionale e ci terrei a ben figurare perché nelle prime due esperienze stagionali non sono riuscito a dare il massimo”.
Sperava in un risultato migliore rispetto all’andata; nonostante tutto il tecnico Massimiliano Mondello è visibilmente adirato, ma per prima cosa si complimenta con Paolino: “Tanto di capello, è andato benissimo. Peccato che contro Peng Bo, sull’otto pari al quinto set, abbia compiuto un errore evitabilissimo. Ne abbiamo parlato, lui voleva chiudere subito il punto, io gli ho detto che in quelle circostanze deve far giocare l’avversario”. Sulla gara in generale si esprime così: “Poteva essere 4 a 1 per noi, di sicuro abbiamo migliorato nel gioco. Gli avversari non erano particolarmente in palla e noi dovevamo approfittarne. Una vittoria ci avrebbe permesso di raggiungere il Carrara e di dare soprattutto una scossa al campionato. Rimane la soddisfazione per avercela giocata ad armi pari, ma non basta. Se si è vicini ad una vittoria importante occorre fare un passetto in più, frutto di un lavoro ancora più assiduo in palestra”. Non si capacita degli alti e bassi di Liu Yi: “Sono soddisfatto di come ha giocato con Peng Bo, mentre con Rech, un giocatore del suo calibro non può ammosciarsi così, glielo ripeto sempre. Alessandro era bloccato alla schiena, più di tanto non poteva fare, però è riuscito a reggere sino al quinto contro Mutti”. Infine una considerazione per migliorare ancora nel futuro: “Ci manca la concentrazione. I nostri avversari hanno il pregio di arrivare lucidi sul nove pari, noi no. Rimango sconcertato quando uno come Liu Yi, sul nove pari al quinto set, si gira verso di me per ricevere consigli. Così non va bene, perché lui sa benissimo che deve imbastire l’azione più giusta, la più idonea in quel frangente. Alibi di questo tipo da lui non ne vorrò più sentire”.
Alessandro Baciocchi ha poca voglia di parlare: “Avrei dovuto rifiutare di giocare – dice – stavo troppo male e non dovevo rischiare. Nonostante tutto ho giocato e ho anche capito che il Castel Goffredo non è un collettivo imbattibile, eppure da semi immobilizzato ho fatto tanto”.
Parla anche il presidente Mario Gabba, sebbene intento a preparare una gustosissima pasta asciutta da offrire al suo grande amico Yang Min: “Abbiamo messo paura agli avversari. Forse siamo stati gli unici ad impensierirli sul serio durante questo campionato. Per ben sei volte ci siamo arresi sull’undici a nove, due gare le abbiamo perse 2-3. Secondo me il pareggio era più che meritato, ci rimane un po’ di amaro in bocca..Liu Yi, dopo la bellissima vittoria su Peng Bo si è rilassato nella gara successiva. La bella sorpresa è stata Paolo Bisi, non solo per la vittoria, ma anche per l’ottima gestione del match perso al quinto col cinese. Tra Baciocchi e Mutti credo che il secondo sia più abituato a giocare punti importanti. A lui manca un niente per fare il salto di qualità, tecnicamente sa fare tutto, però deve imparare a saper utilizzare tutte queste belle qualità al momento giusto. Fino a questo momento sono soddisfatto, non abbiamo chissà quali pretese, non penso che falliremo l’ingresso nei play off.