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ROMA, 07 AGOSTO – In queste ore la Federazione internazionale di tennis, Itf, divulgherà ufficialmente la notizia che, dai controlli effettuati ad inizio anno, la tennista italiana Sara Errani sarebbe risultata positiva ad una sostanza dopante.[MORE]
La sostanza vietata sarebbe l’arimidex o anastrozolo, riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile negli stimolatori ormonali e metabolici, considerato dopante in quanto facente parte della famiglia degli steroidi anabolizzanti. Dal 2001 i modulatori ormonali e metabolici sono proibiti per gli uomini e dal 2005 lo sono anche per le donne. La tennista, che ha sostenuto la tesi dell`ingestione involontaria, rischia una squalifica ma la federazione internazionale potrebbe limitare la pena a due mesi se crederà alla buona fede della Errani.
Sara Errani, volto femminile del tennis italiano, nata a Bologna nel 1987, è stata finalista al Roland Garros e semifinalista agli US Open del 2012, è stata la seconda tennista italiana a raggiungere la finale in un torneo del Grande Slam. È stata la numero cinque del ranking mondiale nel maggio 2013. Inoltre, ha ottenuto nove vittorie nel circuito WTA, ed insieme a Roberta Vinci si è aggiudicata 25 tornei WTA di doppio tra cui tutte le prove del Grande Slam.
La federazione internazionale di tennis, ha annunciato che la tennista italiana è stata sospesa per due mesi a partire dal 3 agosto. Sara Errani potrà tornare sul campo da gioco il 3 ottobre.
Intanto, la tennista, dal suo profilo twitter, ha affermato: "Mi sento estremamente frustrata, ma sono in pace con la mia coscienza: non ho mai assunto nessuna sostanza proibita", e continuando "È una sostanza presente in un medicinale che mia madre assume dal 2012, e che è presente a casa nostra: l'unica ipotesi è una contaminazione del cibo"
Immagine da: tenniscircus.com
Caterina Apicella