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Sia gli astronauti della stazione spaziale orbitanti che le compagnie aeree si stanno preparando per gli effetti che potrebbero essere creati da una flares o brillamento solare, avvenuto il 7 gennaio: questo evento potrebbe anche avere un impatto di comunicazione e la precisione del GPS .
I meteorologi del Centro Previsioni meteoroliche NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) prevedono che un forte impulso dovuto ad una tempesta geomagnetica sia in grado di raggiungere la Terra tra giovedi e venerdì.[MORE]
Il fenomeno: Come spiegato in un nostro precedente articolo (qui), il Sole si trova al culmine di un debole ciclo temporale, caratterizzato da un numero basso di macchie solari. Ciò può essere una causa della massiccia eruzione di martedì, dato che è proprio stata provocata da una delle più grandi macchie solari viste nell’ultimo decennio. I funzionari della NASA, che stanno monitorando il fenomeno attraverso il Solar Dynamics Observatory (video allegato) hanno dichiarato che il gruppo di macchie solari – che è attualmente nel mezzo del Sole come visto dalla Terra – è definibile come " una delle più grandi macchie solari visto negli ultimi 10 anni , grande come sette Terre” .
Il brillamento più energico: i brillamenti o flares sono misurati dalla quantità di raggi X che emettono, e vengono classificati con le lettere C, M e, i più forti con X. Il brillamento solare che sta interessando la nostra Terra è stato designato come un bagliore di classe X1.2 ed inoltre è stato osservato un secondo brillamento precedente di classe M. Questi eventi sono stati originati da due gruppi di macchie solari, AR1944 e AR1943.
Pericoloso? Già martedì 7 gennaio ci sono stati i primi problemi: tale impulso solari ha costretto la società volo spaziale commerciale Orbital Sciences a rinviare il lancio previsto di una missione cargo privata verso la Stazione Spaziale Internazionale oggi (la storia completa qui). Come rivelato da una comunicazione ufficiale del NOAA " Brillamenti solari possono interrompere le reti elettriche , interferire con la linea aerea ad alta frequenza e le comunicazioni militari , interrompere i Global Positioning System (GPS) segnali, le comunicazioni civili , e, nei limiti estremi, immettere nella parte superiore dell’atmosfera superiore radiazioni molto energetiche ".
In ogni caso non corriamo nessun pericolo: le radiazioni non possono penetrare tutta l'atmosfera terrestre. In compenso le interazioni nella ionosfera possono eccitare gli atomi dell'atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d'onda e creano le tanto ammirate aurore polari. A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali. Se, per caso, avete in mente di farvi una vacanza in queste zone, in questi giorni potreste assistere, con alte probabilità, a uno dei più grandi spettacoli che la natura ha da offrirci.