Telecom: Truffa carte sim perquisizioni Gfd in sede Milano
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MILANO, 3 FEB - 2011 - Gli uffici milanesi di Telecom Italia sono stati perquisiti dai militari della Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta della Procura su una truffa relativa a un numero molto rilevante di carte prepagate intestate a persone inesistenti e messe in circolazione tra il 2005 e il 2007. L'indagine è partita da un rapporto della società di consulenza Deloitte.[MORE]
Le Fiamme gialle si sarebbero recate anche alla sede della stessa Deloitte, per raccogliere la documentazione pertinente alla gestione delle sim card tra il 2005 e il 2007. In un rapporto commissionato da Telecom Italia la società di consulenza ha calcolato tra i 20/30 e i 60/70 milioni di euro i danni subiti per l'omesso controllo nel commercio di milioni di carte prepagate false messe in commercio.
Nell'inchiesta della Procura di Milano si ipotizza il reato di truffa aggravata a carico di ignoti e al momento, quindi, non ci dovrebbero essere indagati.
Una seconda indagine è stata aperta dalla Procura di Vicenza dopo che, la scorsa estate, è stato scoperto un mercato parallelo di schede telefoniche. Trenta persone, tra dirigenti e titolari di punti vendita Telecom e phone center, sono indagate per falso e frode informatica. Secondo gli inquirenti vicentini è presumibile che la stessa Telecom abbia potuto trarre vantaggi dalla truffa, avendo attivato, nel periodo dell'indagine un numero abnorme di utenze, con possibili riflessi sul valore delle azioni della società.
A Telecom, sempre nell'ambito dell'inchiesta di Vicenza, sono state contestate, di concerto con il Garante, violazioni amministrative al codice della Privacy, per aver omesso i controlli previsti e necessari sul trattamento dei dati personali. Per questo, la Telecom aveva pagato la sanzione amministrativa ridotta pari a 1.140.000 euro.
(tgcom)