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AOSTA, 3 AGOSTO 2015 – L'edizione del 2015 del “Tapayer Italia”, uscita con Il Sole 24Ore, ha fatto registrare un clamoroso rapporto per la Valle d'Aosta: risulta infatti che la regione autonoma italiana abbia il peggiore indice tra livello delle imposte e la qualità dei servizi. Il rapporto tiene conto di 25 indicatori che permetterebbero di individuare la “Regione ideale”, ossia quella regione in cui è presente il migliore “dividendo delle tasse”, vale a dire il rapporto massimo possibile tra quanto si paga di imposte e quanto si ottiene in servizi.
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Regina di tale classifica si conferma ancora una volta le Marche, dove il bilanciamento tra la pressione fiscale e le qualità dei servizi offerti si avvicina ai valori ottimali, stando alle elaborazioni condotte dal Centro Studi Sintesi in collaborazione con Il Sole 24Ore. Segue poi il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata. Quest'anno dunque la Valle d'Aosta s'è fatta scavalcare dalla Sicilia. La ricerca, mutuata dall'esempio americano realizzato da Walter Hub e denominato “Taxpayer Roi”, racchiude gli indicatori in ben sei aree: infrastrutture, istruzione, sanità, sicurezza, ambiente e economia. I dati sono stati tratti da fonti ufficiali sulla base dell'ultima annualità disponibile.
Foto: aostasera.it
Dino Buonaiuto