Taranto, mortalità +27%, tumori maligni +42%. Clini: Dati manipolati
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ROMA, 20 SETTEMBRE 2012 - Secondo quanto è emerso da uno studio pubblicato sulla rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia, con i dati della perizia epidemiologica per il gip del Tribunale di Taranto, la mortalità in città per tutte le cause è aumentata dell'8-27% (a seconda dei quartieri), i tumori maligni del 5-42%, le malattie cardiovascolari del 10-28%, e le malattie respiratorie dell'8-64%.
Ai suddetti dati si aggiungono quelli snocciolati ieri dai presidenti dei Verdi, Angelo Bonelli, e dell'associazione Peacelink, Alessandro Marescotti,"Nel periodo 2003-2008 nei comuni di Taranto e Statte, i più vicini all'Ilva, c'é stato un aumento del 10% dei decessi per tutte le cause e del 12% per tutti i tumori. Per i tumori del fegato e dei polmoni in provincia di Taranto è stato rilevato un aumento del 24%, per i linfomi del 38%, per i mesoteliomi del 306% per cento, mentre per i bambini si registra un +35% di decessi sotto un anno di età e per tutte le cause, e un +71% per le morti nel periodo perinatale". [MORE]
Nonostante ciò, il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, in merito ha affermato, "Non c'é nulla di segreto, nulla di nascosto, l'unica cosa evidente è che si stanno manipolando con grande spregiudicatezza dati incompleti e si sta creando una pressione sulla popolazione e sulle autorità. Abbiamo bisogno di responsabilità", aggiungendo che, "Non c'é nessuno oggi che può dire che c'é una relazione causa-effetto sulle attività industriali attuali dell'Ilva e lo stato di salute della popolazione".
(Fonte: Ansa)
Rosy Merola