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Riceviamo e pubblichiamo
BADOLATO (CZ) - La grande tradizione napoletana è stata la protagonista della seconda serata di TARANTELLA POWER, di scena a Badolato, un angolo di sperduta bellezza sulla costa jonica catanzarese. Splendide tammurriate nella magnifica visione di Marcello Colasurdo, la voce più "a distesa" della tradizione orale campana che osserva e partecipa ai rituali comunitari.Per lui vale il binomio che raccorda l'appassionato militante nelle battaglie sociali (è stato lui stesso un operaio presso lo stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano) alle feste di tradizione millenaria.[MORE] Quando dalla festa migra sul palcoscenico poco cambia. Con lo stesso corpo cerimoniale Colasurdo è capace di rievocare saperi e sapori sonori, sia antichi che contemporanei, sempre a voce spiegata senza mai risparmiarsi come dimostrato in Piazza Fosso sino a notte fonda.Un altro successo per TARANTELLA POWER che ha superato così le 10000 presenze complessive nei primi due giorni di festival. Stasera (26) tocca invece a Ginevra Di Marco, splendida presenza scenica cui abbina uno fra i più duttili timbri vocali in circolazione, considerando anche le notevoli affluenze ai corsi di danza, organetto, tamburello e voce. Per la Di Marco si tratta di un debutto. Già voce femminile dei PGR e ancor prima dei CSI, di cui è entrata a far parte all’indomani della pubblicazione del fondamentale "KO DE MONDO". Ma la sua storia personale inizia già nel 1996, un percorso ben calibrato in cui si sono poi consolidate le basi per la nascita di un vero e proprio progetto che porta il suo nome con la preziosa collaborazione di alcuni musicisti Intanto nasce e si consolida l'intesa tra Ginevra e Francesco Magnelli, mente compositiva della band, tastierista e pianista estroso. Il sodalizio frutterà dapprima una curiosa escursione 'cinematografica' (la sonorizzazione del film muto “Il Fantasma dell'Opera”) e quindi, finalmente, Trama Tenue (1999), il debutto in
solitario di Ginevra. Al plauso della critica corrisponderanno il Premio Ciampi e il Tenco come miglior artista esordiente.Risale a questo periodo l'intensificarsi della collaborazione con Max Gazzè.
Nello stesso periodo esce, su etichetta Il Manifesto, il primo disco dal vivo di Ginevra dal titolo "Concerto n. 1 - Smodato Temperante". Seguono il progetto "Stazioni Lunari" realizzato insieme a Cristina Donà, Paola Turci e Marina Rei, mentre il suo ultimo doppio lavoro si chiama in maniera eloquente "Donna Ginevra". Quello che verrà presentato in esclusiva per Tarantella Power sarà uno spettacolo molto coinvolgente, tra musica etnica, tradizione popolare e cantautorato di qualità e canti che arriveranno dalla Grecia, Balcani, Portogallo, Francia, Bretagna, Messico, Cile e ovviamente meridione d'Italia nella visione che TARANTELLA POWER, promuove e sottoscrive.
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