Tar Lazio boccia i direttori stranieri dei musei italiani: "Non potevano partecipare"
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ROMA, 25 MAGGIO - Il Tar del Lazio, attraverso due sentenze, ha bocciato la riforma dei musei promossa da Dario Francheschini, Ministro dei Beni culturali. Cinque dei venti direttori dei musei e tutte le nomine sono stati annullati.[MORE]
Franceschini, una volta ricevuta la notizia, ha scritto un tweet di protesta: “Il mondo ha visto cambiare in 2 anni i musei italiani e ora il TAR Lazio annulla le nomine di 5 direttori. Non ho parole, ed è meglio.. “.
Nel testo, firmato da Leonardo Pasanisi, il presidente, e da Francesco Arzillo, il consigliere, si legge: “Il bando della selezione non poteva ammettere la partecipazione al concorso di cittadini non italiani in quanto nessuna norma derogatoria consentiva di reclutare dirigenti pubblici fuori dalle indicazioni tassative espresse dall'articolo 38. Se infatti il legislatore avresse voluto estendere la platea di aspiranti alla posizione dirigenziale ricomprendendo cittadini non italiani lo avrebbe detto chiaramente”.
Inoltre, nel testo si legge che le modalità di svolgimento del concorso sono avvenute a porte chiuse, e quindi in maniera illegittima.
Chiara Fossati
immagine da archeologi.org