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PARMA – E’ sempre lui, Callisto Tanzi che, oltre ad aver rovinato la vita a milioni di investitori, pare l’abbia fatto anche a migliaia di tifosi.
Dall’inchiesta di Calciopoli emergerebbe il suo ruolo basilare nelle partite combinate del campionato 2000/01, fra tutte quella giocata tra Parma e Verona che costò la discesa in serie B del Napoli guidato dall’allora presidente Corbelli.[MORE]
Dalla procura della Repubblica di Parma è affiorata una storia che con il calcio e lo sport c’entra ben poco: infatti Tanzi era proprietario sia del Parma calcio che del Verona ininterrottamente dal 1998 al 2004, facendola in barba in tal modo alla legge della Fgc che vieta allo stesso presidente di avere due società nella stessa disciplina sportiva.
Per ovviare a tale piccolo particolare, Tanzi intestò la società ad un prestanome, Giambattista Pastorello, suo collaboratore e uomo di fiducia.
Ma stando ai fatti, finalmente si è fatta luce su quella strana partita andata in scena il 10 giugno del 2001 quando il Parma (di Tanzi) perse in casa col Verona (sempre di Tanzi); Oddo segnò il gol del vantaggio veronese grazie ad un rigore per un fallo eclatante di Benarrivo.
La vittoria fece andare in B il Napoli.
L’ex presidente dei Partenopei, Corbelli, appresa la notizia, ha dichiarato che lui sapeva già tutto da dieci anni e le denunce fatte finalmente hanno trovato riscontro.
Fatto sta che i napoletani hanno sofferto per la propria squadra e tale sofferenza, a quanto pare, non è dovuta a demeriti sportivi, ma a manovre di palazzo!