Tallini: Scalzo, lasciato di stucco anche, D'Alema "Abramo e' la morte, io sono la vita"
Catanzaro, 16 aprile 2012 - Nel dibattito elettorale non mancano le polemiche. Mimmo tallini, assessore regionale ed espoennte del Pdl, attacca Salvatore Scalzo. "La presunzione e l'arroganza di Scalzo - dice - hanno lasciato di stucco anche Massimo D'Alema. Quando l'ex presidente del Consiglio ha sentito l'affermazione "Abramo e' la morte, io sono la vita" e' saltato sulla sedia e nel suo intervento ha benevolmente corretto il candidato che ormai si sente un Profeta o, forse, addirittura un Dio.
"Forse volevi dire che tu sei la novita'", gli avrebbe detto D'Alema, sconvolto per i toni usati dal rampollo viziato. Ma anche perche' - continua - D'Alema conosce bene Abramo, lo stima, tanto e' vero che gli ha fatto visita ufficiale alcuni anni fa al Comune, coprendolo di complimenti. Questi sono i toni arroganti e visionari di un giovanotto che pretenderebbe non solo di governare la citta' capoluogo senza averne i titoli e le capacita', ma addirittura di essere investito di una missione divina. Il suo posto - conclude - non e' al Comune, luogo per noi poveri mortali, e' al Cenacolo. "Io sono la Via, la Verita' e la Vita", disse Gesu' ai discepoli, non sapendo che molti secoli dopo sarebbe arrivato Scalzo".[MORE]
