Taglio dei contributi per i soggetti non autosufficienti, i sindaci: "provvedimento boomerang"
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AOSTA, 20 MAGGIO 2014 – Taglio per le sovvenzioni a favore dei soggetti non autosufficienti, che ha ottenuto l'approvazione dalla Cpel e che andrà a contenere la spesa della regione. In attesa tante famiglie, che già dallo scorso gennaio si sono viste sospendere i contributi in attesa dell'entrata in vigore dei nuovi criteri. Non sono mancate critiche alla riforma, bollata come “provvedimento boomerang” che porterà ad un uso ancora maggiore delle microcomunità che ai comuni costano un terzo di più.
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La bocciatura infatti arriva proprio dai comuni, preoccupati per l'impatto che il decreto possa avere sui loro bilanci e sulle famiglie; anche secondo il Cpel «la riduzione dell'assegno di cura e del contributo per il servizio di assistenza alla vita indipendente potrebbero rendere molto difficile per le famiglie sostenere la spesa per l'assunzione di un assistente personale e disincentivare così il mantenimento a domicilio della persona non autosufficiente». Gli anziani quindi tornerebbero a essere inseriti in microcomunità con un aumento dei costi per l'ente pubblico.
Il Cpel chiede quindi alla regione di rivedere i criteri di calcolo della quota a carico dei parenti non conviventi.
Foto: lanazione.it
Dino Buonaiuto