Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
03 DICEMBRE 2015 - S Y M P H O N I E S “incontri” quando le donne creano…..un doppio gioco
Arte soprattutto e poi natura, architettura, foreste…… territori senza confini che si intersecano sempre più e creano incredibili suggestioni. [MORE]
Carte da parati dipinte da Elena Carozzi, che tra fiori, erbe spontanee, grandi righe e magiche quadrettature prendono la rivincita e diventano protagoniste delle nuove tendenze dell’arte dell’arredo, del design. La creatività diventa il denominatore per ornare e abbellire lo spazio abitativo concedendo un imprimatur e una personalità unica.
Thomas Mann diceva: “Essere artista ha sempre significato possedere ragione e sogni”, per Elena Carozzi l’arte ha indicato pittura sia su rotoli di carta da parato sia su tela e per Susanna Orlando il mestiere di gallerista: ma, in questo incontro fatto di arte ad altissimi livelli, le due persone “mescolano le carte”, e creano un unico elemento, arte pura, irriverente ma non banale, estroso ma non per questo meno attento, moderno nella sua particolare tecnica ma rispettoso del soggetto, del luogo, del tempo.
Per Elena Carozzi si tratta di un metodo artistico innovativo da lei ideato : usare la carta da parati per rivestire le pareti, dipinte da essa stessa, perdendosi in un sogno tra immagini e pittura, traducendo la realtà attraverso i dettagli che compongono l’insieme.
Le superfici che nascono dagli accostamenti della Carozzi ospitano perfettamente integrate le opere della Galleria come i disegni di Chia, di Mondino, di Ciulla e di Marini, di Viani, Corpora,e Pizzi Cannella, gli spartiti di Chiari, gli inox di Aubertin e di Pistoletto, le terrecotte di Deodato e di Mitoraj, il lavandino di Piussi, le fusioni di Lazzeri, la plastica di Fontana e infine le sirene di Bonichi.
La ricerca di armonia e bellezza, la necessità di creare, il desiderio di perfezione, l’antico talento per la sperimentazione e la materia, fondamento di ogni sapere delle donne.
Dal loro incontro emerge un universo variegato e scintillante, dove protagonista è la creatività, dove le due distinte personalità insieme si fondono, creando una sorta di concerto, come fosse un antico baule, quello dei sogni, da cui escono sperimentazione e segrete ricette finalmente svelate, dove trovano largo spazio, proprio per convivere armoniosamente, arte, cultura, conoscenza, amore per la natura, curiosità, maestria, peculiarità delle donne, ma anche il concetto del bello come principio….dunque il significato di possedere ragione e sogni.
Elena Carozzi - Dopo studi artistici, nel 1990 comincia la sua formazione presso una bottega di decoratori, che lavora per l' architetto di interni, Roberto Peregalli. Nel 1996 si trasferisce a Sarzana e prosegue la collaborazione come decoratrice con lo Studio Peregalli. Nel 1999 si dedica prevalentemente alla pittura. La formazione avviene grazie ai preziosi insegnamenti del nonno, il Pittore Gian Carozzi. La sua prima personale è nel 2002. Ha esposto le sue opere in gallerie italiane e straniere. Le gallerie che la rappresentano sono, la Galleria Antonia Jannone a Milano, Galleria Cristina Busi a Chiavari e la Galleria 13 a Montpellier. Partecipa dal 2013 al Fuorisalone di Milano.
Evento: SYMPHONIES – special project di Elena Carozzi
Vernissage sabato 5 dicembre 2015 ore 18 30
Testo di Cristina Vannuzzi Landini
Durata: dal 6/12/2015 al 6/01/2016
GALLERIA SUSANNA ORLANDO
(notizia segnalata da cristina vannuzzi)