Sviluppo rurale: l'Umbria consolida finanziamenti comunitari in vista del nuovo programma 2014-2020
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PERUGIA, 15 NOVEMBRE 2013 - Quest'oggi sul sito regionale dell'Umbria è stato divulgato il seguente comunicato. “L’accordo finanziario per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020, destinerà alle politiche italiane dello sviluppo rurale circa 10,5 miliardi di euro, quindi 1,5 miliardi in più rispetto all’attuale. Questo ci porta a prevedere, ricorda l’Assessore, che potranno essere confermate per l’Umbria le risorse dell’attuale periodo di programmazione che sono pari a 334 Milioni di euro di quota comunitaria (FEASR) ed a cui si aggiungeranno quelle dello Stato e della Regione. Ciò rappresenterebbe una grande vittoria per l’Umbria, che si vedrebbe confermata e dunque “storicizzata” la quota aggiuntiva proveniente dalla riforma del tabacco che la nostra regione ha ricevuto per il periodo 2007-2013. In questo quadro si potrà continuare ad operare al meglio per il sostegno delle imprese del settore agricolo, agroalimentare e forestale, dell’ambiente e dei territori rurali”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini concludendo l’incontro territoriale sul tema” Lo sviluppo rurale verso il 2020”, che si è svolto questa mattina, venerdì 15 novembre, a Torgiano.
“In vista della nuova programmazione, ha sottolineato l’assessore Cecchini, entro l’anno verranno approvati definitivamente i nuovi regolamenti per lo sviluppo rurale e dunque si potrà avviare il negoziato con la Commissione europea per l’approvazione del nuovo programma regionale. Intanto però la Regione è già partita con le attività preparatorie al programma che riguardano lo studio dell’analisi del contesto e l’individuazione dei relativi fabbisogni, la valutazione ex ante e la valutazione ambientale strategica, che sono azioni propedeutiche ed obbligatorie richieste dalle norme comunitarie”. [MORE]
L’iniziativa, che rientra tra le attività di comunicazione svolte dalla Regione nell’ambito delle attività preparatorie del nuovo Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020, è stata aperta dal Sindaco di Torgiano, Marcello Nasini che nell’ospitare l’iniziativa per il terzo anno consecutivo durante la manifestazione “Versando Torgiano”, ha espresso apprezzamento per l’attività che la Regione svolge nell’ambito dell’agricoltura e dello sviluppo rurale soprattutto per i settori trainanti dell’agricoltura umbra e tra questi il settore vitivinicolo.
All’incontro, Ciro Becchetti – Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale dell’ Umbria – ha presentato i risultati fino ad oggi conseguiti dal PSR 2007-2013 che hanno permesso di erogare oltre 72 milioni di euro nel corso del 2013, mentre ulteriori 40 milioni di euro saranno spesi a favore delle imprese umbre entro la fine dell’anno. L’Umbria quindi, ha affermato Becchetti, continua a mantenere una alta performance di utilizzazione delle risorse comunitarie per lo sviluppo rurale che la pone tra le prime regioni in termini di avanzamento della spesa pubblica”. La riforma della PAC è stata quindi illustrata dal Direttore dell’INEA, Alberto Minelli, che ha approfondito il tema degli aiuti diretti al reddito delle imprese agricole. Minelli, in particolare, si è soffermato sulla definizione di agricoltore attivo, sulla regionalizzazione e sulla convergenza, tre temi su cui ancora è in atto una discussione tra le regioni per arrivare ad un accordo politico.
Fonte Regione Umbria