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GOTEBORG, 04 OTTOBRE 2014 - Un lieto evento ha avuto luogo in Svezia, dove una donna ha dato alla luce un neonato di 1,775 chilogrammi dopo un trapianto di utero. A diffondere la notizia il quotidiano britannico Telegraph. Per il mondo della medicina si tratta di un evento particolarmente importante, dal momento che è la prima volta al mondo che una donna partorisce dopo essere stata sottoposta a un questo tipo di intervento.
La madre era nata senza utero a causa di una malattia genetica chiamata sindrome di Rokitansky, che colpisce una donna su 4.500. L'operazione a cui la donna si è sottoposta rappresenta la soluzione all'assenza di utero per cause congenite o per isteroctomia dovuta un tumore. I ricercatori hanno dichiarato che al momento "l'infertilità dovuta all'assenza di utero è l'unica forma di infertilità femminile che è considerata incurabile".[MORE]
Da quanto si evince, la donna sarebbe stata seguita da Mats Brannstrom, professore di ostetricia e ginecologia della Sahlgrenska Academy di Goteborg, in Svezia. Dopo il trapianto e la fecondazione assistita in gennaio, il medico aveva infatti annunciato: “Il migliore scenario che potremmo avere è un bambino in nove mesi”.
La rivista scientifica Lancet ha ricostruito sul proprio sito web, attraverso un editoriale, tutte le tappe fondamentali della medicina riproduttiva, annunciando una nuova pubblicazione con i dettagli del primo parto dopo trapianto uterino nel mondo.
Valentina Vitali
(Foto:siyese.net)