Successo alla Ubik di Catanzaro per la presentazione del libro "Non dirmi che hai paura"
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CATANZARO, 7 APRILE 2014- Si è svolta sabato sera, presso la libreria Ubik di Catanzaro lido, la presentazione del libro di Giuseppe Catozzella Non dirmi che hai paura, romanzo su Samia Yusuf Omar, diciasettenne somala che si qualifica alle Olimpiadi di Pechino e morta nel 2012 nel Mar Mediterraneo mentre cercava di arrivare in Italia. A discuterne con l’autore Anna Pascuzzo, professoressa di lettere, scrittrice e cofondatrice dell’associazione "Scritturarte".
La vita della giovane diventa, grazie allo scrittore, un esempio di coraggio e forza, spunto di riflessioni politiche e sociali, senza intaccare la narrazione. «Abbiamo il dovere morale, e civile, di leggere questo libro- afferma Anna Pascuzzo- è una storia che bisogna raccontare a tutti, anche ai bambini».
Forza del romanzo risulta anche essere la capacità dell'autore d’immedesimarsi nella protagonista.[MORE]
«Non so come sia riuscito- risponde Catozzella- credo sia successo per il fatto che ho letto le lettere di Samia alla sorella, le sue mail e ho avuto modo di vedere il suo profilo facebook. Ho potuto accedere alla sua “scrittura” ed ogni volta che con la sorella si parlava di lei era come se fosse lì. Avere letto le sue parole è stato come udire la sua voce».
Voce che non ha lasciato indifferente lo scrittore e i molti lettori che hanno partecipato all’evento.
«Samia ha avuto successo nel senso etimologico del termine- continua la Pascuzzo- ha fatto “succedere le cose” . Fin da bambina s’impegna per far succedere le cose che desidera».
Speriamo che, dopo un successo di critica e vendite, anche questo romanzo abbia quel “successo etimologico” portando ad una presa di coscienza generale, in modo che nel mirino delle notizie non ci siano più delle vite spezzate, vittime del nostro cieco egoismo, ma sognatori che tagliano il proprio traguardo.
Valeria Nisticò
Intervista a Giuseppe Catozzella : qui