Stretta su auto green, bonus scatta con meno emissioni approvato emendamento al dl Milleproroghe
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ROMA, 13 FEB - Arriva una stretta per gli incentivi alle auto ecologiche. Un emendamento del M5S al dl Milleproroghe approvato in commissione alla Camera abbassa la soglia dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro per poter accedere al 'bonus' di 2500 euro previsto dalla manovra approvata a fine dicembre 2018 per la rottamazione della auto inquinanti e l'acquisto di veicoli green. L'incentivo scattava fra i 21 e i 70 CO2 g/km mentre ora scatterà tra i 21 e i 60 CO2 g/km.
L'incentivo resta quindi di 2500 euro per la fascia più alta di emissioni e scatta fra i 21 e i 60 Co2 g/km (non più 70 Co2) se viene rottamata l'auto vecchia. Senza rottamazione resta di 1500 euro ma, per la fascia più alta di emissioni, scatta fra i 21 e i 60 Co2 (non più 70 Co2). "Siamo soddisfatti per l'approvazione di tre emendamenti, a prima firma del nostro collega Giuseppe Chiazzese - dichiarano i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione Trasporti alla Camera - che vanno nella direzione di migliorare norme che hanno avuto successo nell'ultimo anno. In merito all'ecobonus, infatti, stabiliamo che le risorse destinate agli incentivi, ma non spese nell'anno corrente, siano assicurate per l'anno successivo.
Inoltre, tutte le somme recuperate dal maggior costo delle auto più inquinanti, verrà utilizzato per incentivare l'acquisto di auto ibride ed elettriche, cioè consentiamo di usare completamente la leva fiscale, la differenza tra malus e bonus, solo al fine di incentivare investimenti ecosostenibili. Infine, intervenendo sulle soglie per accedere ai bonus, imponendo un limite più basso di emissioni, orientiamo il mercato, quindi sia i produttori che i consumatori, verso l'acquisto di autovetture con impatto minore sull'ambiente. Siamo fieri di continuare a lavorare e ottenere risultanti importanti per ridare fiato alle nostre città e favorire la riconversione ecologica del parco di veicoli circolanti nel nostro Paese".