Stragi di Oslo e Utoya: verdetto per Breivik, condannato a 21 anni, è sano di mente
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OSLO, 24 AGOSTO 2012 - Quest'oggi è arrivato il verdetto sulla condanna di Breivik, autore delle stragi di Oslo ed Utoya, che il 22 Luglio 2011 tolsero la vita a settantasette persone. L'uomo è stato dichiarato in grado di intendere e di volere, dunque dovrà scontare ventuno anni di carcere.
Il killer trentatreenne, aveva dichiarato che avrebbe fatto appello se dichiarato «schizofrenico e paranoide», ma avrebbe accettato di essere dichiarato sano di mente e la condanna a ventuno anni di carcere. Per l'uomo, essere definito non sano di mente, avrebbe significato calpestare i suoi "ideali" e sarebbe stato «peggiore della morte».
Paradossalmente, dunque, per Breivik è meglio scontare la pena più lunga ed essere definito in grado di intendere e di volere, piuttosto che essere definito psicolabile. La sua cella di Ila è ampia 24 mq ed è dotata di un computer non collegabile ad internet. La stampa si è già scagliata contro la scelta di non rinchiuderlo in una cella comune, ma è era ad attaccare nuovamente qualora si fossero dovuti spendere 300.000 Euro dei contribuenti per dotarla di attrezzature in grado di curare le turbe psichiche di Breivik.[MORE]
L'uomo rimarrà presso il carcere di Ila, che non è tenuto ad ampliare la struttura grazie alla sentenza di questa mattina. Il terrorista non sembra essere preoccupato dei ventuno anni che dovrà scontare ed, anzi, l'uomo è apparso sorridente mentre gli veniva comunicato il verdetto.
(Foto da www.panorama.it)
Alessia Malachiti