Strage Filandari: l'urlo di dolore di Giovannina De Luca ai funerali
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VIBO VALENTIA, 31 DICEMBRE - Alle cinque in punto le 5 salme dei Fontana, padre e quattro figli, uccisi l'altro ieri, sono state seppellite nel cimitero di Filandari, il comune della frazione di Scaliti, la frazione teatro del grave fatto di sangue.
I funerali all'alba ed in forma strettamente privata per Domenico Fontana, 61 anni, e per i suoi quattro figli maschi, Pasquale, 37 anni, Pietro, 36, Emilio, 32, e Giovanni, 19, erano stati disposti dal questore di Vibo Valentia su richiesta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica[MORE]
Ad attendere le salme soltanto i parenti, una quarantina, discretamente osservati dalla Forze dell'ordine: carabinieri, polizia e guardia di finanza. A dare la benedizione alle bare collocate in una tomba comunale, don Giuseppe Lo Presti, parroco del paesino vibonese.
"Figli belli miei, vi ho cresciuto come una rosa e ora vi hanno portato via", ha urlato all'uscita dalla chiesa Giovannina De Luca, moglie e madre delle cinque vittime. Con lei c'era la figlia Massimina e la moglie di Emilio Fontana, che ha imprecato contro giornalisti e teleoperatori.
All'uscita delle salme, i parenti della famiglia Fontana hanno battuto le mani. Poi tutti in macchina, scortati dalle forze dell'ordine, hanno raggiunto il cimitero della frazione Scaliti di Filandari