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NAPOLI, 18 MAGGIO 2015 – Convalidato l’arresto in flagranza per Giulio Murolo, l’autore della sparatoria dello scorso venerdì, durante la quale sono morte quattro persone e sei sono rimaste ferite. La decisione del gip Maria Vittoria Foschini arriva oggi a seguito di un interrogatorio che ha visto Murolo avvalersi della facoltà di non rispondere.
L’uomo si trova ora in una cella costantemente sorvegliata per prevenire eventuali gesti autolesionistici. Stando alle parole del difensore d’ufficio, Carlo Bianco, Murolo è apparso in uno stato d’animo diverso rispetto a quello dello scorso sabato, quando si era svolto il faccia a faccia con il questore di Napoli, che aveva sottolineato come l’uomo non soffrisse di alcun evidente disturbo psichico. Secondo Bianco, Murolo starebbe pian piano “realizzando la gravità del suo gesto”.
L’avvocato ha però insistito sulla necessità di una perizia psichiatrica approfondita: “E' indispensabile verificare la sua partecipazione cosciente o semi-cosciente. Io ho incontrato un uomo sconvolto e terrorizzato, che ha rimosso l'accaduto”. “E' evidente”, ha aggiunto Carlo Bianco, “che sulla sua mania per le armi, sull'arsenale che deteneva in casa dovrà pronunciarsi un perito”. [MORE]
Attesi per domani mattina, invece, i funerali del capitano della polizia municipale di Napoli Francesco Bruner, una delle vittime della sparatoria. Nel ricordarlo, il sindaco de Magistris ha posto l’accento sul coraggio dimostrato durante i folli attimi di quel venerdì: “Queste persone sono stati veri e propri eroi della città perché si sono frapposti per salvare vite umane a un pazzo criminale che sparava con un fucile a pompa. Li ricorderemo sempre e ci stringeremo per sempre alle loro storie e alle loro famiglie”, ha spiegato.
(foto: si24.it)
Sara Svolacchia