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ZANESVILLE (Ohio) , 20 OTTOBRE 2011 – Sono quarantotto gli animali selvatici uccisi scappati da una riserva privata dopo che il proprietario si è suicidato, liberandoli dalle gabbie. «Si stima che sopravvivano nel mondo meno di 2.000 tigri del Bengala e vederne morire 18 in un solo giorno spezza il cuore. Tuttavia, andava fatto» dichiara Jack Hanna, esperto dello zoo di Columbus.[MORE]
L'allerta era scattata martedì nel pomeriggio. Nella contea di Muskingum, Ohio, la polizia aveva iniziato a ricevere centinaia di chiamate dagli abitanti nel panico, che si trovavano di fronte animali selvaggi in libertà. Lo sceriffo locale, Matt Lutz, racconta di aver contato 56 animali.
Tra le bestie abbattute, diciotto tigri del Bengala, due lupi, sei orsi bruni, due grizzly, nove leoni, otto leonesse, un orso di montagna e una scimmia. Sono stati tutti interrati ieri sera sotto il terreno di una fattoria.
Il sindaco Matt Lutz difende l'operato della sua squadra: «Era notte fonda, non potevamo permettere che gli animali corressero in libertà per la città». «Non avevamo abbastanza siringhe – ha aggiunto – per addormentare le bestie, e la situazione era esplosiva. Non avevamo altra scelta che ucciderle prima che aggredissero le persone».
Non sono mancate le reazioni degli animalisti. «Questi animali devono vivere in luoghi appropriati con persone capaci di occuparsi di loro» lamenta Adam Roberts, vice presidente dell'associazione Born Free USA. L'associazione protezionista Humane Society ha invocato nuove leggi contro gli zoo privati in Ohio.
Marika Di Cristina