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ROMA, 8 MARZO - Oggi la Procura ha firmato la richiesta di archiviazione per l'inchiesta sui mandanti dell'attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, dove persero la vita 85 persone e rimasero feriti in 200. [MORE]
Si tratta di un fascicolo, a carico di ignoti, sollecitato da esposti-dossier presentati dall'associazione dei familiari delle vittime della strage che provocò 85 morti e 200 feriti.
Dall'analisi incrociata di migliaia di pagine di atti giudiziari di processi per fatti di strage e terrorismo dal 1974 ad oggi si può arrivare ad identificare i mandanti dell'attentato del 2 agosto, per cui sono stati condannati in via definitiva come esecutori gli ex Nar Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. La rilettura degli atti dei processi delle altre stragi degli anni di piombo, come piazza Fontana e piazza della Loggia, consentirebbe di risalire dal terrorismo nero al "cuore oscuro delle istituzioni" dietro la strage.
La richiesta di archiviazione è firmata dal Procuratore Giuseppe Amato, dal procuratore aggiunto Massimiliano Serpi e dai sostituti Enrico Cieri, Antonello Gustapane e Antonella Scandellari. Recente è stata invece chiusa l'inchiesta su Gilberto Cavallini, anche lui ex Nar, indicato dalle nuove accusa come il 'quarto uomo' che avrebbe concorso nella strage con Fioravanti, Mambro e Ciavardini.
Maria Minichino
(fonte immagine cdn-lk.it)