Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO, 20 GENNAIO 2012 – La prossima settimana approderà in aula un provvedimento voluto dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla contro l’allevamento di cani, gatti e scimmie per la vivisezione. Il testo ha già ottenuto il via libera dalla commissione Politiche comunitarie della Camera e porterà significativi miglioramenti per la tutela degli animali.[MORE]
Il provvedimento nasce per recepire una direttiva comunitaria del 2010 in cui si chiedeva la possibilità, per gli Stati membri, di adottare misure più restrittive nella sperimentazione. <<Purtroppo la legge comunitaria non portava all’ordine del giorno l’abolizione della vivisezione>> spiega l’onorevole Brambilla <<Abbiamo quindi potuto intervenire esclusivamente emendando in termini migliorativi i diversi punti previsti da quella che considero una direttiva sciagurata e che ancora non posso credere che abbia ottenuto il voto di così tanti europarlamentari>>. Nella norma uno dei punti è la reintroduzione dell’anestesia obbligatoria che era stata tolta, oltre al divieto di sperimentazione a fini didattici.
L’ex ministro del Turismo spiega di aver inserito nel testo l’obbligo di intervento del Consiglio Superiore di Sanità per autorizzare esperimenti che diversamente avrebbero richiesto solo il vaglio di qualche funzionario ministeriale. Sono inoltre previsti congrui finanziamenti ai metodi alternativi, <<un tema che a Bruxelles era stato solo toccato marginalmente e che invece rappresenta la strada da percorrere per superare definitivamente la vivisezione che, ripeto, è l’unico obiettivo da perseguire>>.
Uno degli effetti sperati, di questo emendamento, è la chiusura degli allevamenti come Green Hill, la struttura di Montichiari dove oltre 2 mila beagle sono destinati a esperimenti in Europa e Stati Uniti. <<Quando l’iter parlamentare sarà terminato, allevare cani gatti e primati per la vivisezione non sarà più possibile nel nostro Paese e la multinazionale Marshall, proprietaria dell’allevamento lager, dovrà fare le valigie e chiudere per sempre>> conclude l’onorevole Brambilla.
Anche la Lega Anti Vivisezione si dichiara soddisfatta di questo intervento: <<La chiusura di Green Hill, il divieto di alcune forme di sperimentazione sugli animali, l’incentivazione dei metodi alternativi, possono essere una realtà grazie al testo proposto dalla Commissione Affari Sociali di Montecitorio>>.
Gaia Seregni
(fonte foto: petpassion.tv)