SSC Bari, De Laurentiis fa il punto: futuro societario, socio estero e obiettivi stagionali. (Video)
Il presidente del Bari tra bilanci di metà stagione, multiproprietà e mercato di gennaio
La consueta conferenza stampa prenatalizia del Bari Calcio ha rappresentato un momento chiave per fare chiarezza sul presente e sul futuro del club biancorosso. Il presidente Luigi De Laurentiis, davanti a una platea numerosa di giornalisti, ha affrontato temi centrali come ricerca di un nuovo socio, multiproprietà, andamento sportivo, rapporto con la tifoseria e strategie di mercato in vista della seconda parte del campionato di Serie B.
Un confronto lungo e articolato, che arriva a metà stagione, in una fase delicata sia sul piano sportivo sia su quello societario.
Ricerca di un socio per il Bari: dialoghi in corso con gruppi esteri
Uno dei temi più attesi riguarda il futuro assetto societario del Bari. De Laurentiis ha confermato che sono in corso dialoghi concreti con due realtà interessate al club, precisando che si tratta di gruppi stranieri.
Il presidente ha spiegato come la fase attuale sia prevalentemente conoscitiva:
le parti stanno valutando numeri, bacino d’utenza, potenzialità della piazza e sostenibilità del progetto. Un percorso che, per sua natura, richiede tempo e prudenza.
L’obiettivo dichiarato resta chiaro:
consegnare il Bari a mani solide, con una visione strutturata e di lungo periodo, anche a costo di assumersi personalmente il rischio di attendere l’interlocutore giusto.
Multiproprietà e scadenze: meglio aspettare che svendere
Sollecitato sul tema della scadenza normativa della multiproprietà, De Laurentiis ha ribadito una posizione netta:
meglio attendere una soluzione credibile piuttosto che accelerare verso un passaggio di mano privo di garanzie progettuali.
Secondo il presidente, nel calcio moderno non basta la disponibilità economica:
servono competenza, programmazione e conoscenza del sistema, elementi che fanno la differenza tra una proprietà solida e un’esperienza fallimentare.
Non è esclusa, in prospettiva, una soluzione con Filmauro in quota di minoranza, qualora il quadro normativo lo consentisse.
Il bilancio sportivo: tra aspettative, difficoltà e variabili imprevedibili
Ampio spazio è stato dedicato all’analisi del percorso sportivo del Bari. De Laurentiis ha ricordato come la squadra sia reduce da anni complessi, segnati da:
- cambi frequenti in panchina
- rivoluzioni tecniche
- stagioni emotivamente pesanti, come quella della finale playoff persa
Il presidente ha sottolineato come la Serie B sia una categoria estremamente imprevedibile, forse la più complessa in Europa, anche per il numero elevato di retrocessioni e per il livello medio molto alto delle squadre partecipanti.
In questo contesto, le difficoltà incontrate non vengono negate, ma lette come parte di un percorso che necessita di tempo e stabilità.
Il ruolo di Magalini e il mercato di gennaio
Un passaggio importante ha riguardato il direttore sportivo Giuseppe Magalini. De Laurentiis ha riconosciuto che il suo lavoro è iniziato in un momento complicato, ereditando una situazione delicata e una rosa da ricostruire.
Il presidente ha confermato che sarà proprio Magalini a gestire il mercato di gennaio, definito come una finestra sempre complessa, ma potenzialmente decisiva.
L’obiettivo è correggere ciò che non ha funzionato, individuando profili utili non solo tecnicamente, ma anche sul piano mentale.
Tifoseria, clima ambientale e valore della piazza Bari
Uno dei momenti più sentiti della conferenza ha riguardato il rapporto con i tifosi. De Laurentiis ha dichiarato di comprendere la contestazione e il malcontento, soprattutto in una piazza ambiziosa come Bari.
Allo stesso tempo, ha espresso preoccupazione per un clima che rischia di diventare autolesionistico, sia per la squadra sia per l’attrattività del club agli occhi di potenziali investitori.
Il presidente ha ricordato come molti calciatori abbiano scelto Bari con entusiasmo, attratti da una piazza storica, da uno stadio importante come il San Nicola e da una tifoseria riconosciuta a livello nazionale.
Serie B, sostenibilità e prospettive future
Nel suo intervento finale, De Laurentiis ha ribadito un concetto chiave:
restare competitivi e sostenibili in Serie B è una sfida enorme.
Negli ultimi anni, numerose società con investimenti molto superiori sono retrocesse o hanno vissuto crisi profonde. Per questo, la stabilità economica e organizzativa resta un pilastro imprescindibile del progetto Bari.
La speranza è che la seconda parte di stagione, anche grazie al mercato invernale, possa raccontare una storia diversa rispetto all’avvio di campionato.
Un messaggio finale alla città e al futuro del Bari
Dopo otto anni di lavoro, investimenti e responsabilità, Luigi De Laurentiis ha ribadito un messaggio chiaro:
il suo obiettivo è lasciare il Bari in una situazione migliore di quella trovata, con una proprietà forte e un progetto credibile.
Che sia da protagonista o, un giorno, da semplice spettatore sugli spalti, il presidente ha confermato di voler vedere il Bari nella categoria che merita, con una visione solida e sostenibile.
Vdeo integrale - Conferenza Stampa | Luigi De Laurentiis
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