Calcio. Denuncia di insulto razzista nel calcio femminile: Awa Sylla dell'Alessandria rompe il silenzio. I dettagli
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Sottotitolo: "La FIGC indaga sull'offensiva razziale durante il match con il Torino Women; Ministro Abodi condanna l'atto e chiede misure immediate
La calciatrice Awa Sylla denuncia parole pesanti da parte di una giocatrice del Torino Women. La FIGC apre un'indagine. Il ministro Abodi: "Inaccettabile"
Insulto razzista durante una partita ufficiale di calcio femminile, nella categoria Eccellenza. A riportare sui social l'episodio è l'Alessandria, vittima una sua giocatrice, la diciottenne Awa Sylla, "raggiunta e poi offesa con la frase "Negra di m***a" da un'avversaria", nel match con il Torino Women. "E' un comportamento inaccettabile e non consono ad un luogo come lo sport" scrive la società alessandrina, che ha lanciato l'hastag #SiamoTutiSylla e "protegge e mostra vicinanza alla propria tesserata condannando questo atto intimidatorio e discriminatorio". Sulla pagina Facebook dell'Alessandria calcio femminile è pubblicata un'intervista con la stessa Sylla. “Per me lo sport è rispetto e divertimento, io - sottolinea Sylla - non condanno tutta la società, ma solamente l'autrice del gesto, totalmente fuori luogo e inutile. E' stato intenzionale, in quanto mi ha raggiunto di proposito per denigrarmi e insultarmi nonostante le avessi detto nulla. Io non ho reagito, ma quella frase mi ha fatto veramente male, oltretutto dietro di me c'era l'arbitro a cui ho rivolto lo sguardo e gli ho chiesto se avesse sentito, ma lui mi ha risposto di no e che ne avremmo parlato a fine partita. Ovviamente tutto ciò non è avvenuto. E' inaccettabile - conclude la giocatrice alessandrina - ed esorto la Federazione a prendere provvedimenti".
Parla il ministro Abodi
”Il razzismo è insopportabile ovunque, tanto più su un campo di calcio, in un impianto sportivo. In merito all'episodio denunciato dalla calciatrice Awa Sylla, sono sicuro che saranno accertati in tempi brevissimi i fatti e prese le conseguenti e adeguate decisioni. Certe parole, certe frasi, nel 2023 non possono più essere tollerate". Lo dice in una nota il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, commentando l'episodio di razzismo denunciato dalla giocatrice classe 2005 in occasione del match Alessandria-Torino Women, valido per il campionato di Eccellenza femminile. "Bene ha fatto l'Alessandria calcio femminile a denunciare l'accaduto e la Procura della FIGC che, tempestivamente, ha
aperto un'indagine e ascolterà l'atleta nelle prossime ore", ha aggiunto Abodi. "Per sconfiggere questa piaga sociale è fondamentale la collaborazione con gli organismi competenti perché possa essere maggiormente sviluppato il fattore di alfabetizzazione civico e si prendano le misure necessarie per contrastare un fenomeno ancora presente, troppo spesso, nello sport e non solo".