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SPINEA (VE), 5 APRILE 2013- Un’altra storia di difficoltà economica con un brutto finale. Un’altra storia di un uomo che fatica a far tornare i conti a fine mese. Questa è un’altra storia che racconta l’Italia di oggi. E di oggi non è l'unico caso.[MORE]
P.V., 46 anni, idraulico di Spinea, si è tolto la vita mercoledì impiccandosi nel garage di casa. Casa che non era neanche più sua. Da qualche tempo infatti era stata pignorata dalle banche. L’uomo, sposato con una figlia piccola, si era messo in affari con il cognato dopo il fallimento di una piccola ditta artigianale. Tuttavia i tempi duri imposti dalla crisi economica non davano tregua a P.V.: i debitori non pagavano e diventava sempre più difficile trovare lavoro. Così l’uomo dopo aver parlato al telefono con il cognato e averlo avvisato del mancato pagamento per un lavoro svolto da parte di alcuni clienti, si sarebbe congedato dalla moglie e sarebbe uscito. La donna avrebbe notato qualcosa di strano e avrebbe avvisato il fratello, turbata dallo stato d’animo del marito. Il ritrovamento del corpo è avvenuto alle 21.50 da parte del cognato.
Federica Sterza
Foto www.corriereuniv.it
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