Spi-Cgil Catanzaro respinge l'indecente attacco alla Segretaria nazionale Camusso

CATANZARO, 30 OTTOBRE 2014 - La Segreteria Provinciale dello SPI CGIL di Catanzaro respinge l’indecente attacco alla Segretaria nazionale della CGIL Susanna Camusso e all’intera CGIL da parte della parlamentare europea del PD Picierno.

E’ inaudito come si possa, in mancanza di argomenti che giustifichino i tagli lineari al welfare, la riduzione dei diritti, le scelte ingiuste sul tema del lavoro e della dignità delle persone, ricorrere a bassezze siffatte. Il clima che sta creando l’arroganza del potere impersonata dal capo del governo nominato da Napolitano e mai eletto, è molto pericoloso, per la tenuta sociale e la convivenza civile. I toni sempre più esacerbati e offensivi contro milioni di lavoratori, precari e pensionati rappresentati dalla CGIL e da altri sindacati, stanno creando una situazione di divisione che ricorda momenti bui della storia del nostro Paese.
[MORE]L’attacco violento della polizia del ministro Alfano ai lavoratori della Ast di Terni, è il coronamento dello scontro verbale e delle azioni concrete di Renzi e del suo Governo contro i lavoratori e le loro organizzazioni ed esprime la volontà di reprimere anche con la forza le loro giuste cause.

I pensionati dello Spi di Catanzaro esprimono la loro indignazione contro coloro che disprezzano le associazioni democratiche e i loro dirigenti che sono state e rimangono l’unico baluardo a difesa dei diritti e della democrazia nel nostro paese, e si oppongo con tutta la loro forza, a che la restaurazione in atto in Italia, sia camuffata come rinnovamento. Esprimono infine la loro solidarietà ai 550 lavoratori e alle loro famiglie per questa brutta pagina di violenza scritta dalle direttive de Ministero degli Interni e dall’intero Governo Renzi.

SPI-CGIL CATANZARO