Spese Pazze IDV Liguria: nuova accusa per l'ex tesoriere De Lucchi
GENOVA, 31 LUGLIO 2014 - Nuova accusa per Giorgio De Lucchi, l’ex tesoriere dell’Italia dei Valori coinvolto nelle indagini per le spese pazze del gruppo regionale IDV in Liguria.
Inizialmente la posizione di Giorgio De Lucchi era stata alleggerita in seguito alle indagini condotte dai pm Nicola Piacente e Sivlo Franz, che gli contestavano solo il falso.
De Lucchi accusato di appropriazione indebita
Ora le sua posizioni si complica maggiormente dopo che i magistrati contestano all’ex tesoriere dell’IDV anche l’appropriazione indebita di ben 11 mila euro per l’anno 2012.[MORE]
Stando a quanto rilevato l’ex tesoriere De Lucchi avrebbe prelevato dal conto corrente del suo partito circa 68 mila euro. Da questa cifra De Lucchi avrebbe preso 58 mila e destinato la somma a cinque consiglieri come una sorta di regalo. La somma restante, circa 11 mila euro, sarebbero finiti direttamente nelle tasche dell’ex tesoriere.
Nelle indagini per le spese pazze del partito IDV in Liguria non figura solo il nome di De Lucchi.
Sono stati indagati, infatti, l’ex capogruppo IDV ed ex vicepresidente della Regione Nicolò Scialfa finito agli arresti domiciliari con l’accusa di reati di falso ideologico e materiale e recentemente tornato in libertà, i due consiglieri regionali Maruska Piredda, Marylin Fusco e Stefano Quaini accusati, a vario titolo, di peculato e falso. Ai tre consiglieri regionali IDV è stato riconosciuto l’utilizzo di denaro pubblico per fini personali : dall’acquisto di oggetti di vario genere fino a titoli di viaggio.
Emanuele Ambrosio
