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SAN PIETRO A MADIA, 21 LUGLIO - Quattro persone sono finite agli arresti domiciliari, a seguito di un'operazione della Polizia, perchè ritenuti responsabili dello spaccio di stupefacenti in diversi comuni del comprensorio lametino. [MORE]
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Valentina Gallo. Secondo l'accusa, i quattro sono ritenuti responsabili di avere venduto e detenuto sostanza stupefacente del tipo cocaina, eroina e marijuana nei comuni di Maida, Curinga e San Pietro a Maida.
Le indagini - coordinate dal procuratore della Repubblica del Tribunale di Lamezia Terme, Salvatore Curcio - sono state condotte dal sostituto Marta Agostini e hanno preso le mosse da un'attività di monitoraggio avviata da personale del Commissariato di Lamezia Terme dopo l'arresto, nei giorni scorsi, di due persone a San Pietro a Maida, colpevoli di aver coltivato marijuana.
La Polizia è riuscita ad accertare che lo spaccio di droga avveniva non solo nelle abitazioni degli indagati, ma anche nei pressi di luoghi pubblici frequentati dai giovani del posto.
I membri del gruppo si aiutavano a vicenda, sia per reperire la droga che per venderla. Nel corso delle indagini sono state acquisite diverse testimonianze di tossicodipendenti, a sostegno dell'impianto accusatorio, e sono stati effettuati sequestri di marijuana e cocaina.
Durante la notifica dei provvedimenti, in un casolare situato nel comune di San Pietro a Maida nella disponibilità di uno degli accusati, sono stati rinvenuti un involucro contenente 38 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e accessori per il confezionamento in dosi.
Daniele Basili
immagine da questure.poliziadistato.it