Sottoscritto il gemellaggio tra la Fidapa di Lamezia e la Fidapa di Trento
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LAMEZIA TERME, 9 GIUGNO - Rafforzare le relazioni umane e sociali tra la sezione della Fidapa di Lamezia Terme e quella di Trento, promuovendo nel contempo i rispettivi territori, entrambi a forte vocazione turistica, e dotati di un grande patrimonio tradizionale, storico e paesaggistico è stato il nucleo fondante della sottoscrizione del gemellaggio tra le due realtà, sostanzialmente diverse e lontane tra loro, svoltosi nel corso di un incontro, moderato dal giornalista Antonello Torchia, presso un noto locale di Lamezia Terme. Le rappresentanti delle due sezioni, la Presidente Fidapa di Lamezia Terme Enza Galati e la Presidente Distrettuale di Trento Caterina Podestà , accompagnata da una delegazione di socie, alla presenza della Presidente Distrettuale Fidapa Giusy Porchia, di numerose socie e del commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme Francesco Alecci, hanno rinvigorito il consolidato percorso iniziato nei mesi scorsi suggellando la collaborazione e l’amicizia tra persone animate dagli stessi ideali. [MORE]
«Questo evento - ha precisato, tra l’altro, l’avvocato Enza Galati - rappresenta la possibilità di crescita umana tra le socie delle due sezioni, che è alla base dell’associazione e delle nostre vite private, momento di arricchimento per noi tutte. Il gemellaggio unisce due città, situate in siti opposti della nostra penisola, per le loro peculiarità ed affinità in un connubio di indubbia valenza culturale, sociale ed economica». Lamezia Terme si impone soprattutto come polo logistico e commerciale di straordinaria valenza e per le sue tradizioni agricole ed agroalimentari, caratteristiche che la collocano a stretto contatto con la città di Trento e del Trentino Alto Adige dove numerosa è la presenza di molti calabresi ivi emigrati. «Lamezia Terme e Trento – ha concluso Enza Galati - possono ancor di più consolidare un legame intriso di cultura, storia e tradizioni». La Presidente Caterina Podestà, visibilmente emozionata per l’accoglienza ricevuta, ha ribadito «la valenza del gemellaggio tra le due sezioni e la volontà di condividere un percorso comune».
L’iniziativa è stata elogiata dal commissario straordinario Franceso Alecci, sempre vigile sulle attività che svolgono le associazioni lametine, in quanto il gemellaggio consente scambi culturali tra Nord e Sud e la conoscenza della Calabria e delle sue bellezze paesaggistiche e culturali. Sulla stessa linea il past presidente del Circolo di Riunione Felice Iannazzo, il quale, nel corso del dibattito di fine incontro, ha sottolineato che l’accordo offre «la possibilità di intensificare gli scambi di varia natura tra due culture diverse e prospettive diverse: la città di Trento, proiettata verso l’Europa e Lamezia Terme verso il Mediterraneo». Gli scambi culturali avranno subito inizio, il giorno successivo del convegno, con un tour in Calabria per visitare i luoghi più belli e significativi dal punto di vista storico come il Castello di Gioacchino Murat di Pizzo Calabro e i beni culturali del Lametino tra cui il Castello Normanno, l’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia Lamezia e il Museo Archeologico.
Foto: Galati - Podestà – Porchia
Lina Latelli Nucifero